Giovedì 9 giugno alle ore 17.30 al Chiostro Nina Vinchi viene presentato l’album Fiorenzo Carpi: Pinocchio&More
Chiostro Nina Vinchi
L’album celebra un doppio anniversario: la messa in onda della prima puntata del Pinocchio televisivo di Luigi Comencini (aprile 1972) e la scomparsa, il 21 maggio del 1997, del compositore Fiorenzo Carpi, che ne scrisse la colonna sonora divenuta leggendaria.
L’album è una raccolta di musiche che racconta i legami che Carpi ebbe non solo con la televisione e il cinema, ma soprattutto con il teatro e in particolar modo con il Piccolo e Giorgio Strehler, un ininterrotto sodalizio durato cinquant’anni. «Ho sempre pensato – afferma Giuseppe Grazioli, alla guida de LaVerdi – che la musica di Rota stia al Cinema di Fellini come la musica di Carpi al Teatro di Strehler. Voglio dire con questo che la grandezza dei due registi e l’espressione della loro poetica non sarebbe stata possibile senza il contributo dei due musicisti». E fu lo stesso Strehler a dichiarare che il suo Teatro era tenuto insieme dalle note di Fiorenzo Carpi.
Intervengono Martina Carpi, Giuseppe Grazioli (in collegamento), Ruben Jais e Davide Verga
Modera Emilio Sala
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
L’album celebra un doppio anniversario: la messa in onda della prima puntata del Pinocchio televisivo di Luigi Comencini (aprile 1972) e la scomparsa, il 21 maggio del 1997, del compositore Fiorenzo Carpi, che ne scrisse la colonna sonora divenuta leggendaria.
L’album è una raccolta di musiche che racconta i legami che Carpi ebbe non solo con la televisione e il cinema, ma soprattutto con il teatro e in particolar modo con il Piccolo e Giorgio Strehler, un ininterrotto sodalizio durato cinquant’anni. «Ho sempre pensato – afferma Giuseppe Grazioli, alla guida de LaVerdi – che la musica di Rota stia al Cinema di Fellini come la musica di Carpi al Teatro di Strehler. Voglio dire con questo che la grandezza dei due registi e l’espressione della loro poetica non sarebbe stata possibile senza il contributo dei due musicisti». E fu lo stesso Strehler a dichiarare che il suo Teatro era tenuto insieme dalle note di Fiorenzo Carpi.
Intervengono Martina Carpi, Giuseppe Grazioli (in collegamento), Ruben Jais e Davide Verga
Modera Emilio Sala
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria