Qualcosa a cui pensare, commedia romantica, è un appuntamento con se stessi, con la generazione degli Anni ‘90 di fronte all’età che cambia. I protagonisti Jeer e Plinn sono consapevoli che non si può restare uguali e indifferenti dinanzi ai disastri, ai mutamenti del mondo, senza riuscire a capire, però, cosa essere, cosa diventare.
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Teatro Grassi
Commedia romantica che vede sulla scena Jeer e Plinn (Giacomo e Paola). Sono coinquilini quasi trentenni, specchio di una generazione spudorata, illusa e ironicamente incosciente, costretti a confrontarsi con le gioie e le difficoltà che questo momento cruciale della loro vita comporta oggi in Italia. Qualcosa a cui pensare è però anche un gioco raffinato di seduzione che inserisce i due giovani all’interno delle più tradizionali dinamiche di coppia e che produce immediata empatia tra i personaggi e il pubblico. Un’opera ironica e appassionata, più simile a un ricordo o a un sogno: il piccolo ritratto di una generazione che vuole cambiare pelle e trovare una propria identità da proiettare nel futuro. Qualcosa a cui pensare è un appuntamento con se stessi, con la generazione degli Anni Novanta, con la necessità di cambiare, consapevoli che non si può restare uguali e indifferenti dinanzi ai disastri, ai mutamenti del mondo e della propria età che cambia, senza riuscire a capire, però, cosa essere, cosa diventare. La compagnia teatrale di Milano Chronos3 nasce nel gennaio 2011 presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano dall’incontro di tre registi: Manuel Renga, Vittorio Borsari e Valentina Malcotti. Nei primi tre anni di vita la compagnia è stata una fucina creativa che ha dato origine a diversi progetti divenuti poi spettacoli messi in scena con un gruppo stabile di attori diplomati alla Paolo Grassi.
Durata: 70 minuti
Commedia romantica che vede sulla scena Jeer e Plinn (Giacomo e Paola). Sono coinquilini quasi trentenni, specchio di una generazione spudorata, illusa e ironicamente incosciente, costretti a confrontarsi con le gioie e le difficoltà che questo momento cruciale della loro vita comporta oggi in Italia. Qualcosa a cui pensare è però anche un gioco raffinato di seduzione che inserisce i due giovani all’interno delle più tradizionali dinamiche di coppia e che produce immediata empatia tra i personaggi e il pubblico. Un’opera ironica e appassionata, più simile a un ricordo o a un sogno: il piccolo ritratto di una generazione che vuole cambiare pelle e trovare una propria identità da proiettare nel futuro. Qualcosa a cui pensare è un appuntamento con se stessi, con la generazione degli Anni Novanta, con la necessità di cambiare, consapevoli che non si può restare uguali e indifferenti dinanzi ai disastri, ai mutamenti del mondo e della propria età che cambia, senza riuscire a capire, però, cosa essere, cosa diventare. La compagnia teatrale di Milano Chronos3 nasce nel gennaio 2011 presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano dall’incontro di tre registi: Manuel Renga, Vittorio Borsari e Valentina Malcotti. Nei primi tre anni di vita la compagnia è stata una fucina creativa che ha dato origine a diversi progetti divenuti poi spettacoli messi in scena con un gruppo stabile di attori diplomati alla Paolo Grassi.
Durata: 70 minuti
La Locandina
Piccolo Teatro Grassi
dal 5 al 6 giugno 2017
Qualcosa a cui pensare
Distorsione di un frammento amoroso
di Emanuele Aldrovandi
con Roberta Lidia De Stefano, Tomas Leardini
regia Vittorio Borsari
con la collaborazione di Manuel Renga
scene Tommaso Osmaghi
video editing Francesco Lampieri
disegno luci Mirco Segatto
produzione Chronos 3
spettacolo vincitore del bando Giovani Direzioni 2015 / Centro Teatrale Mamimò / fUnder 35
si ringrazia Festival IT e Artecombustibile per il sostegno al progetto
Biglietti
posto unico € 10,00 | Ridotto giovani e anziani € 5,00
L’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti a prezzo ridotto riservati ai bambini fino ai 12 anni, ai giovani under 25 e agli anziani over 65 si può effettuare esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Strehler (largo Greppi, M2 Lanza) oppure tramite biglietteria telefonica al n.02.42.41.18.89.
On line si possono acquistare soltanto i biglietti a prezzo intero oppure accedere alle eventuali promozioni in corso.Informazioni e prenotazioni
Servizio telefonico 02.42.41.18.89
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17.
Teatro Strehler
da lunedì sabato 9.45-18.45 continuato; domenica 13-18.30
Nelle serate di spettacolo la prevendita dei biglietti è sospesa a partire da un'ora prima della rappresentazione
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per i gruppi organizzati, per le scuole, spettacoli educational, rivolgersi al Settore Promozione Pubblico e Proposte Culturali.
tel. 02 72.333.216
e-mail: promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it