Enrico Bertolino dedica un capitolo del suo Instant Theatre formula teatrale in cui unisce narrazione, attualità, umorismo, storia, costume, cronaca, comicità, politica e satira, a Giorgio Gaber partendo da un testo degli anni Novanta, La sedia da spostare.
Teatro Grassi
Promossa dalla Fondazione Giorgio Gaber, in collaborazione con il Piccolo Teatro, torna Milano per Gaber. La rassegna è nata con lo scopo di mantenere viva, soprattutto tra i giovani, la conoscenza e la passione per l’autore che proprio al Piccolo ha dato vita al Teatro-Canzone: una vera e propria forma espressiva che coniuga libertà intellettuale e responsabilità civile.
La rassegna si chiude con Instant Theatre di e con Enrico Bertolino, coautore con Massimo Navone, Luca Bottura ed Enrico Nocera.
Gli altri appuntamenti: lunedì 26 marzo Destra, sinistra o… Giorgio Gaber (incontro con l’onorevole Graziano Delrio); martedì 27 marzo Gaber-Fossati “Le donne di ora (incontro con Ivano Fossati condotto da Massimo Bernardini); mercoledì 28 marzo Polli di allevamento (spettacolo di Giorgio Gaber e Sandro Luporini con Giulio Casale).
Dallo spettacolo E pensare che c'era il pensiero, La sedia da spostare è un "monologo a più voci" in cui Giorgio Gaber affrontava ironicamente la capacità della politica di "complicare" anche le cose più semplici come, appunto, spostare una sedia. Partendo da questo testo, Enrico Bertolino mette in scena un nuovo capitolo del suo Instant theatre, formula teatrale in cui narrazione, attualità, umorismo, storia, costume, cronaca, comicità, politica e satira si incontrano sulle assi di un palcoscenico. Il teatro diventa così luogo di informazione satirica strettamente legata all’attualità, e lo spettacolo un percorso di conoscenza di un tema politico o sociale, un “tutorial” col sorriso sulle labbra, particolarmente indicato per chi, come lo stesso Bertolino, gronda certezze e dubbi equamente ripartiti. Novanta minuti di spettacolo per chiarirsi le proprie convinzioni e farsene delle nuove.
Promossa dalla Fondazione Giorgio Gaber, in collaborazione con il Piccolo Teatro, torna Milano per Gaber. La rassegna è nata con lo scopo di mantenere viva, soprattutto tra i giovani, la conoscenza e la passione per l’autore che proprio al Piccolo ha dato vita al Teatro-Canzone: una vera e propria forma espressiva che coniuga libertà intellettuale e responsabilità civile.
La rassegna si chiude con Instant Theatre di e con Enrico Bertolino, coautore con Massimo Navone, Luca Bottura ed Enrico Nocera.
Gli altri appuntamenti: lunedì 26 marzo Destra, sinistra o… Giorgio Gaber (incontro con l’onorevole Graziano Delrio); martedì 27 marzo Gaber-Fossati “Le donne di ora (incontro con Ivano Fossati condotto da Massimo Bernardini); mercoledì 28 marzo Polli di allevamento (spettacolo di Giorgio Gaber e Sandro Luporini con Giulio Casale).
Dallo spettacolo E pensare che c'era il pensiero, La sedia da spostare è un "monologo a più voci" in cui Giorgio Gaber affrontava ironicamente la capacità della politica di "complicare" anche le cose più semplici come, appunto, spostare una sedia. Partendo da questo testo, Enrico Bertolino mette in scena un nuovo capitolo del suo Instant theatre, formula teatrale in cui narrazione, attualità, umorismo, storia, costume, cronaca, comicità, politica e satira si incontrano sulle assi di un palcoscenico. Il teatro diventa così luogo di informazione satirica strettamente legata all’attualità, e lo spettacolo un percorso di conoscenza di un tema politico o sociale, un “tutorial” col sorriso sulle labbra, particolarmente indicato per chi, come lo stesso Bertolino, gronda certezze e dubbi equamente ripartiti. Novanta minuti di spettacolo per chiarirsi le proprie convinzioni e farsene delle nuove.
La Locandina
Piccolo Teatro Grassi
giovedì 29 marzo 2018, ore 20.30
Instant Theatre
di Enrico Bertolino, Massimo Navone, Luca Bottura, Enrico Nocera
con Enrico Bertolino
OSPITALITÀ – SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
Platea: € 15,00
Balconata: € 10,00
Informazioni e prenotazioni
Servizio telefonico 02.42.41.18.89
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17.
Teatro Strehler
da lunedì sabato 9.45-18.45 continuato; domenica 13-18.30
Nelle serate di spettacolo la prevendita dei biglietti è sospesa a partire da un'ora prima della rappresentazione