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Toni surreali da teatro dell’assurdo in uno spettacolo sospeso tra sogno e realtà, popolato da personaggi inconsueti.
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Torna in scena il mitico spettacolo di Robert Wilson, una rilettura di Amleto da parte del più grande autore del Novecento tedesco.
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Tratto da una storia vera, il racconto della fuga da Mosul di un’anziana donna con la nipotina di quattro anni.
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Prima produzione al Piccolo per Donnellan, maestro della regia shakespeariana: è una storia di vendetta e trame di corte firmata Middleton.
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I giovani musicisti dell’Accademia, diretti da Peter Rundel, eseguono i brani del leggendario The Yellow Shark di Frank Zappa.
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Moni Ovadia torna al Piccolo con il nuovo spettacolo che ritrova il vecchio ebreo errante: storie, canti, musiche e piccole riflessioni.
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Una donna eccezionale e la sua battaglia per sottrarre il Cenacolo alla follia della guerra. Sonia Bergamasco legge Fernanda Wittgens.
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Uno spettacolo duro, toccante, vero, messo in scena - e vissuto - da persone detenute nel carcere di Bollate.
Una rappresentazione poetica della crisi esistenziale dell’uomo moderno per interrogarsi su quanto siamo liberi nelle nostre scelte.
Una busta piena di soldi, tre amici che “tirano a campare”. Cosa fare? Una scelta tra etica e onestà che rischia di compromettere la loro amicizia.
In un’epoca che richiede presenza, efficienza, dinamismo, un uomo rivendica il proprio diritto a non fare nulla, a non farsi coinvolgere.
Cosa succede se il governo dichiara illegale produrre video? Nasce un sito pirata dove anche il filmato di un gattino può fruttare un grosso profitto.
Da La Società dell’incertezza di Bauman, uno spettacolo di danza, musica, canto, nato dal lavoro di giovani artisti.
Una riflessione sulle verità non dette, sulle menzogne, sulle reticenze: si parla della guerra USA-Iraq, simbolo dei tanti conflitti di oggi.
Una fiaba paradossale racconta la generazione dei trentenni, un mondo reale e allo stesso tempo onirico ambientato nella provincia italiana.