Mimo, danza, teatro, circo, arti figurative, ma soprattutto poesia: Là è lo spettacolo di teatro totale che ha incantato Francia e Spagna.

Ersan Mondtag, uno dei registi tedeschi più importanti della giovane generazione, è per la prima volta al Piccolo con il suo ultimo lavoro.

Un passaggio di testimone tra due signore della scena: Lella Costa ha raccolto l’invito di Franca Valeri a interpretare La vedova Socrate.

A centoventi anni dalla nascita di Eduardo, torna al Piccolo la rilettura “in solitario” di Fausto Russo Alesi di una commedia leggendaria.

Un inedito ritratto di artista. Eduardo e le sue battaglie donchisciottesche per il teatro condotte tra poche vittorie e molti fallimenti.

MITJAZZ si chiude con il progetto Piani Diversi, incontro dialettico tra grandi pagine della musica “scritta” e improvvisazione jazzistica.

Sarà Eros Pagni ad interpretare una delle figure più emblematiche dei Promessi Sposi, l’Innominato.

Michele Serra apre al lettore le porte della sua bottega di scrittura con un racconto teatrale ironico e sentimentale.

Il secondo concerto di MITJAZZ rende omaggio a Franco Ambrosetti e George Gruntz con le musiche di un loro importante progetto discografico, Tentets.

La perdita di valori nel calcio di oggi è al centro di uno spietato, ironico e poetico testo inglese, trasposto nella provincia campana.

Racconti fantastici ed episodi reali: Massini, con le musiche dal vivo di Paolo Jannacci e Daniele Moretto, narra grandi e piccole storie.

La V edizione di MITJAZZ recupera alcuni concerti annullati in primavera: il primo è Il Jazz è Donna, spaccato del jazz italiano al femminile.

In un periodo più di domande che di risposte, Paolo Rossi porta al Piccolo uno spettacolo che invita a resistere e a scegliere.

Una sconcertante riflessione sul concetto di libertà, quando comporta una scelta molto distante dalla nostra etica e dalla nostra morale.

Fabrizio Gifuni continua la sua lacerante antibiografia di una nazione confrontandosi con le lettere e il memoriale di Aldo Moro​.