2016-2017
Tre giorni di MitJazzFestival: dal 5 al 7 dicembre un nuovo appuntamento inaugura la grande stagione di “Jazz al Piccolo – Orchestra senza Confini”
Tre giorni di MitJazzFestival: dal 5 al 7 dicembre un nuovo appuntamento inaugura la grande stagione di “Jazz al Piccolo – Orchestra senza Confini”
Tre giorni di MitJazzFestival: dal 5 al 7 dicembre un nuovo appuntamento inaugura la grande stagione di “Jazz al Piccolo – Orchestra senza Confini”
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Per “Milano per Gaber” Ale&Franz sono in scena con uno spettacolo ispirato a Gaber e Jannacci, artisti il cui pensiero è più che mai vivo e attuale.
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Un classico della comicità di Eduardo, interpretato da un cast di eccellenti attori napoletani. Torna l’ultima regia di Luca De Filippo.
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Pinocchio è un personaggio che non esiste ma appartiene a tutti; in questa memoria condivisa risiede la sua universalità.
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Con Enrico Intra, un Prospero compositore e live-performer, un viaggio sonoro e fisico ispirato alla Tempesta di Shakespeare, regia Massimo Navone.
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Un’opera ironica e appassionata, piccolo ritratto di una generazione che vuole trovare una propria identità da proiettare nel futuro.
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Nella lettura di Ostermeier del testo di Shakespeare la lotta per il potere non è mai stata così terrificante.
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San Vittore Globe Theatre – Atto II. Le Tempeste: torna la compagnia “aperta” di artisti, cittadini e detenuti, che conquista in scena la “libera uscita”.
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Storia e leggenda, poesia e racconto, fede e rito: Mimmo Borrelli e Roberto Saviano raccontano Napoli sulle tracce di San Gennaro.
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Gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala tornano al Piccolo: un appuntamento da non perdere con le étoile del futuro.
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La più prestigiosa accademia teatrale cinese racconta l’avventurosa storia del missionario italiano che visse al tempo della dinastia Ming.
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Un "Sogno" nato tra le sbarre, con i giovani attori, detenuti e non, della compagnia Puntozero, che trasmette un’inebriante sensazione di libertà.
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Un testo affascinante ed enigmatico, dove la “follia” dà accesso agli strati più profondi della realtà.