2021-2022
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Liv Ferracchiati propone un’originale rilettura del Platonov di Čechov, storia di un giovane maestro e di quattro donne innamorate di lui
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Eros Pagni interpreta l’angoscia dell’Innominato del Manzoni nella vertiginosa e tormentata notte in cui Lucia arriva al suo castello.
La Caduta di Troia. Dal Libro II dell’Eneide
Estate fuori scena
Castello Sforzesco, Cortile delle Armi
Dal II Libro dell’Eneide nasce La Caduta di Troia: una vera e propria “partitura” dove la voce di Popolizio si fa corpo e materia
Jacques Lecoq, viaggio in Italia
Anteprima del film doc
Anteprima del film doc Jacques Lecoq, viaggio in Italia di Felice Cappa
Io
FESTIVAL “PRESENTE INDICATIVO”
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Teatro Strehler - Scatola Magica
Un monologo capace di farsi dialogo, che racconta il muto dolore dell’esilio, della fuga e del senso di sradicamento di una donna, Io
Incontro con Sergio Staino
MILANO PER GABER
Gli spunti di Giorgio Gaber accompagnano la testimonianza di Sergio Staino
Un format sonoro e performativo per Franco Quadri, a 10 anni dalla scomparsa del grande critico e editore teatrale milanese
Il Purgatorio
La notte lava la mente
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A trent’anni dalla prima regia, Federico Tiezzi torna al poema dantesco iniziando dal Purgatorio, cantica dell’amicizia e dell’arte
Il Dio bambino
MILANO PER GABER
Fabio Troiano è il protagonista di un testo di tragicomica e potente contemporaneità sulla crisi di un uomo di mezza età
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Gabriele Lavia torna a Pirandello scegliendo Il berretto a sonagli, una commedia nera, amara, comica e crudele.
Gioele Dix. Inediti di Gaber e Luporini
MILANO PER GABER
Gioele Dix propone interessanti inediti del repertorio di Gaber e Luporini in prosa e in musica
FLAMENCO: ESPACIO CREATIVO
Milano Flamenco Festival 2022
15^ edizione del Milano Flamenco Festival: un traguardo che conferma il ruolo della rassegna
Falcone e Borsellino
L'eredità dei giusti
A trent’anni dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio, un racconto in musica e parole rievoca quei tragici eventi
Façons d’aimer
FESTIVAL “PRESENTE INDICATIVO”
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Con questo potente e inquietante testo, Tarnagda mette in scena una donna in rivolta contro ogni oppressione. Lo fa con le sue armi più miracolose: le parole
Una riflessione lucida e attuale sul problema delle pseudoscienze e sul concetto di ‘verità’ nella scienza.