Maurizio Porro, critico teatrale del Corriere della Sera, parla dell’influenza di Bertolt Brecht sul cinema.
Chiostro Nina Vinchi
In occasione de L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht e Kurt Weill diretta da Damiano Michieletto, in scena al Teatro Strehler dal 19 aprile all’11 giugno 2016, il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa, rende omaggio al drammaturgo tedesco con un ciclo di incontri, una mostra, approfondimenti e laboratori destinati agli studenti, al pubblico e alla città di Milano e realizzati in collaborazione con il Goethe-Institut Mailand.
Maurizio Porro, critico cinematografico del Corriere della Sera, attraversa nella sua presentazione i vari ambiti dell’influenza brechtiana sul cinema. La relazione tra Bertolt Brecht e il cinema è interessante, non solo osservando le opere cinematografiche direttamente tratte da capolavori brechtiani, come L’opera da tre soldi di Georg Wilhelm Pabst (1931) o il Galileo di Joseph Losey (1975), ma anche per l’influenza che la drammaturgia brechtiana ha avuto sul cinema. Un caso su tutti, Dogville di Lars von Trier (2003).
In occasione de L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht e Kurt Weill diretta da Damiano Michieletto, in scena al Teatro Strehler dal 19 aprile all’11 giugno 2016, il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa, rende omaggio al drammaturgo tedesco con un ciclo di incontri, una mostra, approfondimenti e laboratori destinati agli studenti, al pubblico e alla città di Milano e realizzati in collaborazione con il Goethe-Institut Mailand.
Maurizio Porro, critico cinematografico del Corriere della Sera, attraversa nella sua presentazione i vari ambiti dell’influenza brechtiana sul cinema. La relazione tra Bertolt Brecht e il cinema è interessante, non solo osservando le opere cinematografiche direttamente tratte da capolavori brechtiani, come L’opera da tre soldi di Georg Wilhelm Pabst (1931) o il Galileo di Joseph Losey (1975), ma anche per l’influenza che la drammaturgia brechtiana ha avuto sul cinema. Un caso su tutti, Dogville di Lars von Trier (2003).
Credits
Chiostro Nina Vinchi
lunedì 9 maggio 2016, ore 18
Bertolt Brecht e il cinema
con Maurizio Porro