In occasione della messa in scena di "Schiaccianoci", Frédéric Olivieri, direttore della Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala e autore della coreografia, incontra il pubblico per parlare di questo meraviglioso balletto sulle musiche di Ciaikovskij.
Chiostro Nina Vinchi
Un intramontabile classico della storia del balletto come Lo Schiaccianoci non può mancare nel cartellone di un teatro in periodo natalizio (allo Strehler dal 12 al 20 dicembre 2015). E soprattutto uno Schiaccianoci speciale, pensato per i giovani allievi della Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala dal loro direttore, Frédéric Olivieri. Un balletto che ha debuttato al Teatro Strehler nel 2011 e che ogni anno si rinnova nei protagonisti - gli allievi che si diplomano lasciano il posto ai più giovani - mantenendo tutta la vitalità, la gioia e lo spirito natalizio che pervade l’intera messa in scena.
L’incontro con Frédéric Olivieri sarà l’occasione per parlare di questo grande successo che si rinnova di stagione in stagione, dei suoi allievi che lo hanno danzato in passato e quelli che lo danzano oggi (“è una grande soddisfazione per me – ha detto Olivieri in un’intervista - vederli in scena così bravi, dai più piccoli dei primi anni fino a quelli arrivati all’ottavo corso”), della sua coreografia (“una versione integrale – ha precisato il Maestro. - Non ci sono tagli e soprattutto è una versione tradizionale con tanto di danza russa, cinese, araba, spagnola e via dicendo. Un’esperienza indimenticabile per tutti gli allievi che possono fare questa grande prova di palcoscenico”).
E ci sarà spazio anche per i ricordi, il suo passato di ballerino e il “suo” Schiaccianoci, danzato da protagonista nella versione firmata da Rudolf Nureyev: “un balletto dal quale è stato molto difficile staccarmi – ha concluso Olivieri - perché a tutt’oggi me lo sentivo come se fosse cucito sulla mia pelle”.
Un intramontabile classico della storia del balletto come Lo Schiaccianoci non può mancare nel cartellone di un teatro in periodo natalizio (allo Strehler dal 12 al 20 dicembre 2015). E soprattutto uno Schiaccianoci speciale, pensato per i giovani allievi della Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala dal loro direttore, Frédéric Olivieri. Un balletto che ha debuttato al Teatro Strehler nel 2011 e che ogni anno si rinnova nei protagonisti - gli allievi che si diplomano lasciano il posto ai più giovani - mantenendo tutta la vitalità, la gioia e lo spirito natalizio che pervade l’intera messa in scena.
L’incontro con Frédéric Olivieri sarà l’occasione per parlare di questo grande successo che si rinnova di stagione in stagione, dei suoi allievi che lo hanno danzato in passato e quelli che lo danzano oggi (“è una grande soddisfazione per me – ha detto Olivieri in un’intervista - vederli in scena così bravi, dai più piccoli dei primi anni fino a quelli arrivati all’ottavo corso”), della sua coreografia (“una versione integrale – ha precisato il Maestro. - Non ci sono tagli e soprattutto è una versione tradizionale con tanto di danza russa, cinese, araba, spagnola e via dicendo. Un’esperienza indimenticabile per tutti gli allievi che possono fare questa grande prova di palcoscenico”).
E ci sarà spazio anche per i ricordi, il suo passato di ballerino e il “suo” Schiaccianoci, danzato da protagonista nella versione firmata da Rudolf Nureyev: “un balletto dal quale è stato molto difficile staccarmi – ha concluso Olivieri - perché a tutt’oggi me lo sentivo come se fosse cucito sulla mia pelle”.
Credits
Chiostro Nina Vinchi
martedì 15 dicembre 2015, ore 17
Incontro di presentazione dello spettacolo
Lo Schiaccianoci
con Frédéric Olivieri
coordina Anna Piletti