Quattro appuntamenti a cura dell’Istituto Italiano di Tecnologia per entrare nel mondo della ricerca di oggi con lo sguardo a un futuro già presente. Nel terzo incontro, dal titolo "Ecosistema robotico" Barbara Mazzolai parla di robot intelligenti adattabili all’ambiente e capaci di interagire tra di loro e con l’essere umano.
Chiostro Nina Vinchi
Natura magistra scientiae L’evoluzione diventa tecnologia è il titolo del ciclo di incontri a cura dell’Istituto Italiano di Tecnologia che ha lo scopo di avvicinare il pubblico al mondo della ricerca di oggi con lo sguardo a un futuro già presente.
Tre appuntamenti al Chiostro Nina Vinchi sono dedicati rispettivamente al mondo dell'industria e alla ricerca di materiali economici e a basso impatto ambientale (10 maggio, Materiali 4.0, con Guglielmo Lanzani); alle nanotecnologie (17 maggio, Nanotecnologie per il vivente con Alberto Diaspro); alla robotica (24 maggio, Ecosistema robotico con Barbara Mazzolai).
Nell'ultimo incontro, martedì 31 maggio, al Teatro Studio Melato Roberto Cingolani, Direttore Scientifico, Istituto Italiano di Tecnologia, illustrerà il futuro che la scienza sta costruendo per il nostro pianeta, grazie all’ispirazione presa dalla natura. Un futuro già presente, con ricadute sulla vita quotidiana più evidenti di quanto si pensi.
Ecosistema robotico è il titolo dell'incontro con Barbara Mazzolai, Coordinatrice del Center for Micro-BioRobotics di IIT (Pontedera, Pisa).
La robotica prende ispirazione dal mondo vivente per produrre tecnologie adattabili all’ambiente e capaci di interagire le une con le altre, e con l’essere umano. Con questo approccio IIT ha sviluppato un ecosistema di robot intelligenti: il Plantoide, il primo robot al mondo ispirato alle piante che trova la sua principale applicazione nel monitoraggio e nella bonifica dei suoli inquinati; l’animaloide HyQ, un robot a quattro zampe in grado di muoversi su terreni irregolari, e il bipede WALK-MAN per supportare l’uomo nelle operazioni di emergenza e sostituirlo durante l’intervento in zone contaminate e pericolose; l’umanoide iCub, che imita le capacità cognitive e dinamiche di un bambino, ed è il progenitore dei robot con cui l’uomo conviverà nella società del futuro, utilizzandolo come collaboratore o assistente.
Natura magistra scientiae L’evoluzione diventa tecnologia è il titolo del ciclo di incontri a cura dell’Istituto Italiano di Tecnologia che ha lo scopo di avvicinare il pubblico al mondo della ricerca di oggi con lo sguardo a un futuro già presente.
Tre appuntamenti al Chiostro Nina Vinchi sono dedicati rispettivamente al mondo dell'industria e alla ricerca di materiali economici e a basso impatto ambientale (10 maggio, Materiali 4.0, con Guglielmo Lanzani); alle nanotecnologie (17 maggio, Nanotecnologie per il vivente con Alberto Diaspro); alla robotica (24 maggio, Ecosistema robotico con Barbara Mazzolai).
Nell'ultimo incontro, martedì 31 maggio, al Teatro Studio Melato Roberto Cingolani, Direttore Scientifico, Istituto Italiano di Tecnologia, illustrerà il futuro che la scienza sta costruendo per il nostro pianeta, grazie all’ispirazione presa dalla natura. Un futuro già presente, con ricadute sulla vita quotidiana più evidenti di quanto si pensi.
Ecosistema robotico è il titolo dell'incontro con Barbara Mazzolai, Coordinatrice del Center for Micro-BioRobotics di IIT (Pontedera, Pisa).
La robotica prende ispirazione dal mondo vivente per produrre tecnologie adattabili all’ambiente e capaci di interagire le une con le altre, e con l’essere umano. Con questo approccio IIT ha sviluppato un ecosistema di robot intelligenti: il Plantoide, il primo robot al mondo ispirato alle piante che trova la sua principale applicazione nel monitoraggio e nella bonifica dei suoli inquinati; l’animaloide HyQ, un robot a quattro zampe in grado di muoversi su terreni irregolari, e il bipede WALK-MAN per supportare l’uomo nelle operazioni di emergenza e sostituirlo durante l’intervento in zone contaminate e pericolose; l’umanoide iCub, che imita le capacità cognitive e dinamiche di un bambino, ed è il progenitore dei robot con cui l’uomo conviverà nella società del futuro, utilizzandolo come collaboratore o assistente.
Credits
Chiostro Nina Vinchi
24 maggio, ore 17
Ecosistema robotico
con Barbara Mazzolai, Coordinatrice del Center for Micro-BioRobotics di IIT (Pontedera, Pisa)