Quattro appuntamenti a cura dell’Istituto Italiano di Tecnologia per entrare nel mondo della ricerca di oggi con lo sguardo a un futuro già presente. Nel primo incontro, dal titolo "Materiali 4.0" Guglielmo Lanzani parla dell'industria del futuro e dell'uso di materiali economici e a basso impatto ambientale.
Chiostro Nina Vinchi
Natura magistra scientiae L’evoluzione diventa tecnologia è il titolo del ciclo di incontri a cura dell’Istituto Italiano di Tecnologia che ha lo scopo di avvicinare il pubblico al mondo della ricerca di oggi con lo sguardo a un futuro già presente.
Tre appuntamenti al Chiostro Nina Vinchi sono dedicati rispettivamente al mondo dell'industria e alla ricerca di materiali economici e a basso impatto ambientale (10 maggio, Materiali 4.0, con Guglielmo Lanzani); alle nanotecnologie (17 maggio, Nanotecnologie per il vivente con Alberto Diaspro); alla robotica (24 maggio, Ecosistema robotico con Barbara Mazzolai).
Nell'ultimo incontro, martedì 31 maggio, al Teatro Studio Melato Roberto Cingolani, Direttore Scientifico, Istituto Italiano di Tecnologia, illustrerà il futuro che la scienza sta costruendo per il nostro pianeta, grazie all’ispirazione presa dalla natura. Un futuro già presente, con ricadute sulla vita quotidiana più evidenti di quanto si pensi.
Materiali 4.0 è il titolo del primo incontro con Guglielmo Lanzani, coordinatore del Center for Nano Science and Technology, IIT (Milano).
L’industria del futuro dovrà prevedere l’introduzione di nuovi materiali, economici, a basso impatto ambientale e in grado di rispondere a bisogni energetici e produttivi crescenti, al ritmo della crescita della popolazione del nostro pianeta. Gli oggetti dovranno essere intelligenti, versatili, connessi l’uno con l’altro e alimentati da dispositivi che trasformano l’energia dell’ambiente in energia utile. I nuovi materiali sono l’anticamera a un’elettronica flessibile e vestibile, pannelli fotosensibili stampabili come un giornale, rivestimenti intelligenti e sensorizzati, plastiche biocompatibili ed ottenute da scarti alimentari.
Natura magistra scientiae L’evoluzione diventa tecnologia è il titolo del ciclo di incontri a cura dell’Istituto Italiano di Tecnologia che ha lo scopo di avvicinare il pubblico al mondo della ricerca di oggi con lo sguardo a un futuro già presente.
Tre appuntamenti al Chiostro Nina Vinchi sono dedicati rispettivamente al mondo dell'industria e alla ricerca di materiali economici e a basso impatto ambientale (10 maggio, Materiali 4.0, con Guglielmo Lanzani); alle nanotecnologie (17 maggio, Nanotecnologie per il vivente con Alberto Diaspro); alla robotica (24 maggio, Ecosistema robotico con Barbara Mazzolai).
Nell'ultimo incontro, martedì 31 maggio, al Teatro Studio Melato Roberto Cingolani, Direttore Scientifico, Istituto Italiano di Tecnologia, illustrerà il futuro che la scienza sta costruendo per il nostro pianeta, grazie all’ispirazione presa dalla natura. Un futuro già presente, con ricadute sulla vita quotidiana più evidenti di quanto si pensi.
Materiali 4.0 è il titolo del primo incontro con Guglielmo Lanzani, coordinatore del Center for Nano Science and Technology, IIT (Milano).
L’industria del futuro dovrà prevedere l’introduzione di nuovi materiali, economici, a basso impatto ambientale e in grado di rispondere a bisogni energetici e produttivi crescenti, al ritmo della crescita della popolazione del nostro pianeta. Gli oggetti dovranno essere intelligenti, versatili, connessi l’uno con l’altro e alimentati da dispositivi che trasformano l’energia dell’ambiente in energia utile. I nuovi materiali sono l’anticamera a un’elettronica flessibile e vestibile, pannelli fotosensibili stampabili come un giornale, rivestimenti intelligenti e sensorizzati, plastiche biocompatibili ed ottenute da scarti alimentari.
Credits
Chiostro Nina Vinchi
martedì 10 maggio, ore 17
Materiali 4.0
con Guglielmo Lanzani, coordinatore del Center for Nano Science and Technology, IIT (Milano)