Per vent'anni al Piccolo con Paolo Grassi e Giorgio Strehler, Luigi Lunari ricorda il percorso brechtiano del regista fino all'allestimento de "L'anima buona di Sezuan"
Chiostro Nina Vinchi
In occasione de L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht e Kurt Weill diretta da Damiano Michieletto, in scena al Teatro Strehler dal 19 aprile all’11 giugno 2016, il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa, rende omaggio al drammaturgo tedesco con un ciclo di incontri, una mostra, approfondimenti e laboratori destinati agli studenti, al pubblico e alla città di Milano e realizzati in collaborazione con il Goethe-Institut Mailand.
Drammaturgo, saggista, storico del teatro, per vent'anni al Piccolo con Paolo Grassi e Giorgio Strehler, Luigi Lunari ha vissuto in prima persona l'intero percorso brechtiano di Giorgio Strehler. Proprio su Strehler e sul Piccolo - con particolare accento sul celebre allestimento del L’anima buona di Sezuan - ha scritto il romanzo Il Maestro e gli altri.
In occasione de L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht e Kurt Weill diretta da Damiano Michieletto, in scena al Teatro Strehler dal 19 aprile all’11 giugno 2016, il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa, rende omaggio al drammaturgo tedesco con un ciclo di incontri, una mostra, approfondimenti e laboratori destinati agli studenti, al pubblico e alla città di Milano e realizzati in collaborazione con il Goethe-Institut Mailand.
Drammaturgo, saggista, storico del teatro, per vent'anni al Piccolo con Paolo Grassi e Giorgio Strehler, Luigi Lunari ha vissuto in prima persona l'intero percorso brechtiano di Giorgio Strehler. Proprio su Strehler e sul Piccolo - con particolare accento sul celebre allestimento del L’anima buona di Sezuan - ha scritto il romanzo Il Maestro e gli altri.
Credits
Chiostro Nina Vinchi
lunedì 6 giugno 2016, ore 17
Quando Brecht disse: “Questo teatro, di piccolo ha soltanto il nome”
con Luigi Lunari