La compagnia dello spettacolo Freud o l'interpretazione dei sogni di Stefano Massini incontra il pubblico per parlare di una messa in scena che - come dice il regista Federico Tiezzi - è "un’avventura del pensiero e del linguaggio".
Chiostro Nina Vinchi
«Un’avventura del pensiero e del linguaggio» così il regista Federico Tiezzi definisce Freud o l'interpretazione dei sogni, testo di Stefano Massini con la riduzione e l'adattamento dello stesso Tiezzi e di Fabrizio Sinisi. L'incontro con la compagnia dello spettacolo sarà l'occasione per approfondire alcuni aspetti della messa in scena: «La struttura di questo testo – continua il regista – è molto simile nella sua rapidità al montaggio drammaturgico del cinema. Non solo: nel testo esiste un solo Freud. Ma ho pensato che possa sdoppiarsi in due. Questo è un testo dello specchio, dello sdoppiamento, del sogno nel sogno, della scatola che contiene un’altra scatola. Il protagonista può scindersi in due parti: una più riflessiva, il Freud che scrive; dall’altra c’è un Freud che agisce, che sta insieme ai suoi pazienti-personaggi e interagisce con loro».
Gli incontri sono organizzati dal Piccolo Teatro in occasione del debutto dello spettacolo Freud o l'interpretazione dei sogni di Stefano Massini, regia di Federico Tiezzi, in scena al Teatro Strehler dal 23 gennaio all'11 marzo 2018.
«Un’avventura del pensiero e del linguaggio» così il regista Federico Tiezzi definisce Freud o l'interpretazione dei sogni, testo di Stefano Massini con la riduzione e l'adattamento dello stesso Tiezzi e di Fabrizio Sinisi. L'incontro con la compagnia dello spettacolo sarà l'occasione per approfondire alcuni aspetti della messa in scena: «La struttura di questo testo – continua il regista – è molto simile nella sua rapidità al montaggio drammaturgico del cinema. Non solo: nel testo esiste un solo Freud. Ma ho pensato che possa sdoppiarsi in due. Questo è un testo dello specchio, dello sdoppiamento, del sogno nel sogno, della scatola che contiene un’altra scatola. Il protagonista può scindersi in due parti: una più riflessiva, il Freud che scrive; dall’altra c’è un Freud che agisce, che sta insieme ai suoi pazienti-personaggi e interagisce con loro».
Gli incontri sono organizzati dal Piccolo Teatro in occasione del debutto dello spettacolo Freud o l'interpretazione dei sogni di Stefano Massini, regia di Federico Tiezzi, in scena al Teatro Strehler dal 23 gennaio all'11 marzo 2018.