Dopo il debutto sul palcoscenico del Teatro Grassi de Il teatro comico di Carlo Goldoni, il regista Roberto Latini incontra il pubblico per parlare della sua personale messa in scena. Interviene il cantautore Daniele Silvestri.
Teatro Grassi
«Alla metà del Settecento Goldoni scrive una commedia che parla di teatro. È una cosa che ha il sapore di Pirandello quasi due secoli prima, sembra avere a che fare con il Novecento e con la sua capacità di riflettere su se stesso» spiega Roberto Latini, regista de Il teatro comico di Carlo Goldoni, in scena al Teatro Grassi dal 20 febbraio al 25 marzo.
«Goldoni demolisce e rifonda il teatro italiano – continua Latini –. Ci sono classici che credo vadano esplorati in questo nostro tempo. E Il teatro comico può essere un modo per arricchire il ritratto dell’autore che ha preso il passato per andare avanti, che ha fatto scaturire una rivoluzione da dentro il meccanismo stesso del teatro».
L'incontro con Roberto Latini sarà l'occazione per approfondire la sua messa in scena. Interviene il cantautore Daniele Silvestri.
«Alla metà del Settecento Goldoni scrive una commedia che parla di teatro. È una cosa che ha il sapore di Pirandello quasi due secoli prima, sembra avere a che fare con il Novecento e con la sua capacità di riflettere su se stesso» spiega Roberto Latini, regista de Il teatro comico di Carlo Goldoni, in scena al Teatro Grassi dal 20 febbraio al 25 marzo.
«Goldoni demolisce e rifonda il teatro italiano – continua Latini –. Ci sono classici che credo vadano esplorati in questo nostro tempo. E Il teatro comico può essere un modo per arricchire il ritratto dell’autore che ha preso il passato per andare avanti, che ha fatto scaturire una rivoluzione da dentro il meccanismo stesso del teatro».
L'incontro con Roberto Latini sarà l'occazione per approfondire la sua messa in scena. Interviene il cantautore Daniele Silvestri.