La compagnia di Socrate il sopravvissuto/come le foglie incontra il pubblico per parlare dei tanti temi che si intrecciano nello spettacolo a partire dal mito classico che si riflette nella contemporaneità. Intervengono lo scrittore Antonio Scurati e il critico teatrale Oliviero Ponte di Pino.
Teatro Studio Melato
In occasione delle repliche di Socrate il sopravvissuto/come le foglie, regia Simone Derai, con la compagnia Anagoor, in scena al Teatro Studio Melato dall'11 al 15 aprile, il Piccolo Teatro organizza un incontro per parlare dei temi e approfondire i contenuti dello spettacolo.
Filosofia e tragedia sono i due cardini di Socrate il sopravvissuto/come le foglie che intreccia brani del Fedone – uno dei più celebri dialoghi di Platone – con la vicenda raccontata da Antonio Scurati ne Il sopravvissuto, in cui si ipotizza una strage in una scuola, con uno studente che massacra una commissione di maturità salvando solo il professore di storia e filosofia. Oltre a questi, pagine dal filosofo e mistico armeno Georges Gurdjieff e da La storia seguente dello scrittore olandese contemporaneo Cees Nooteboom. A fare da comune denominatore il ruolo dei Maestri, nel passato e nel presente.
Di questi temi, della poetica di Anagoor e della messa in scena dello spettacolo si parlerà nell’incontro con la compagnia Anagoor, al quale intervengono lo scrittore Antonio Scurati e il critico Oliviero Ponte di Pino.
In occasione delle repliche di Socrate il sopravvissuto/come le foglie, regia Simone Derai, con la compagnia Anagoor, in scena al Teatro Studio Melato dall'11 al 15 aprile, il Piccolo Teatro organizza un incontro per parlare dei temi e approfondire i contenuti dello spettacolo.
Filosofia e tragedia sono i due cardini di Socrate il sopravvissuto/come le foglie che intreccia brani del Fedone – uno dei più celebri dialoghi di Platone – con la vicenda raccontata da Antonio Scurati ne Il sopravvissuto, in cui si ipotizza una strage in una scuola, con uno studente che massacra una commissione di maturità salvando solo il professore di storia e filosofia. Oltre a questi, pagine dal filosofo e mistico armeno Georges Gurdjieff e da La storia seguente dello scrittore olandese contemporaneo Cees Nooteboom. A fare da comune denominatore il ruolo dei Maestri, nel passato e nel presente.
Di questi temi, della poetica di Anagoor e della messa in scena dello spettacolo si parlerà nell’incontro con la compagnia Anagoor, al quale intervengono lo scrittore Antonio Scurati e il critico Oliviero Ponte di Pino.