Évariste Galois è stato un matematico geniale, morto giovanissimo in duello, riuscendo però a lasciare traccia delle sue intuizioni e scoperte. A lui, e allo spettacolo tratto dal testo di Paolo Giordano, un monologo-confessione di grande intensità diretto e interpretato da Fabrizio Falco, è dedicato un incontro che ne approfondisce la figura e gli studi. Con Giulio Giorello.
Chiostro Nina Vinchi
Filosofo, matematico ed epistemologo tra i più autorevoli in Italia, Giulio Giorello approfondisce la figura di Évariste Galois, geniale matematico francesce nato nel 1811 e morto a soli vent'anni in duello. Una figura romantica e tragica al tempo stesso, che ricorda più il temperamento di un grande poeta che non quello di un uomo di scienza, il cui lavoro ha posto le basi per la teoria che porta il suo nome nel campo dell’algebra astratta. Alla sua vita breve ma intensissima Paolo Giordano ha dedicato una drammaturgia, messa in scena e interpretata da Fabrizio Falco (presente all'incontro).
Galois è in scena al Teatro Studio Melato dal 29 novembre al 3 dicembre.
Filosofo, matematico ed epistemologo tra i più autorevoli in Italia, Giulio Giorello approfondisce la figura di Évariste Galois, geniale matematico francesce nato nel 1811 e morto a soli vent'anni in duello. Una figura romantica e tragica al tempo stesso, che ricorda più il temperamento di un grande poeta che non quello di un uomo di scienza, il cui lavoro ha posto le basi per la teoria che porta il suo nome nel campo dell’algebra astratta. Alla sua vita breve ma intensissima Paolo Giordano ha dedicato una drammaturgia, messa in scena e interpretata da Fabrizio Falco (presente all'incontro).
Galois è in scena al Teatro Studio Melato dal 29 novembre al 3 dicembre.