Terzo appuntamento della rassegna Il Sessantotto, a cura di Maurizio Porro, in collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana, è con il film di Bernardo Bertolucci La strategia del ragno, tratto da un racconto di Jorge Louis Borges, protagonisti Giulio Brogi, Alida Valli e Tino Scotti.
Chiostro Nina Vinchi
Non ancora trentenne, Bernardo Bertolucci dirige un film che diventerà uno dei suoi capolavori: La strategia del ragno.
In una cittadina immaginaria della bassa padana (Tara) il giovane Athos (Giulio Brogi) va alla ricerca della verità sulla morte del padre, ucciso dai fascisti nel 1936, e considerato un eroe. Incontra l'anziana amante Draifa (Alida Valli) e alcuni amici e testimoni del fallito attentato contro Mussolini, che il padre di Athos aveva organizzato. Ma le versioni sulla figura del padre sono diverse e contrastanti, l'atmosfera della cittadina si fa ostile, la verità sempre più difficile da scoprire.
Non ancora trentenne, Bernardo Bertolucci dirige un film che diventerà uno dei suoi capolavori: La strategia del ragno.
In una cittadina immaginaria della bassa padana (Tara) il giovane Athos (Giulio Brogi) va alla ricerca della verità sulla morte del padre, ucciso dai fascisti nel 1936, e considerato un eroe. Incontra l'anziana amante Draifa (Alida Valli) e alcuni amici e testimoni del fallito attentato contro Mussolini, che il padre di Athos aveva organizzato. Ma le versioni sulla figura del padre sono diverse e contrastanti, l'atmosfera della cittadina si fa ostile, la verità sempre più difficile da scoprire.