Sabato 26 novembre, alle ore 17, il Piccolo ti invita al Chiostro Nina Vinchi per la presentazione dei primi tre volumi del Teatro di Marivaux (CuePress), a cura di Paola Ranzini. Intervengono Paola Ranzini, Mattia Visani, Ena Marchi e Beppe Navello. Modera Anna Piletti
Chiostro Nina Vinchi
Durante la conversazione vengono presentati i primi tre volumi del Teatro di Marivaux (CuePress), dedicati alle traduzioni italiane delle opere del drammaturgo francese, a cura di Paola Ranzini: un progetto editoriale che intende gettare luce su un autore poco rappresentato sulle scene italiane.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Alla base del progetto di edizione di tutto il Teatro di Marivaux (sette sono i volumi programmati) è la constatazione di una lacuna nel panorama editoriale: rare sono le traduzioni delle sue opere e quasi tutte irreperibili. Anche per questa ragione, poche sono le sue pièces che giungono alle scene italiane. La prima finalità del lavoro è far conoscere la produzione di un classico francese, che ha composto buona parte delle sue commedie per il Théâtre Italien di Parigi e che proprio alla tecnica, molto apprezzata, dei comici italiani si ispirò per costruire il proprio stile, sempre di una modernità dirompente. Ma soprattutto i testi pubblicati in traduzione si destinano alle scene italiane, affinché ne offrano una interpretazione per il pubblico di oggi. L’impresa editoriale è parte di un progetto di ricerca di ampio respiro sulle regie di Marivaux in Europa e al di là dell’Europa.
Il primo volume, uscito nel 2021, comprende: La sorpresa dell’amore (1722), La seconda sorpresa dell’amore (1727) e I giuramenti imprudenti (1732), tre commedie incentrate su quella che la critica per molto tempo ha considerato quale l’essenza stessa del teatro marivaudiano: la vicenda di personaggi che giungono a riconoscere e a esprimere un sentimento cui pure, per volontà e ragione, tentano di sottrarsi. La seconda sorpresa dell’amore, nella traduzione di Beppe Navello, è la commedia da lui messa in scena, creata in prima nazionale al Teatro della Toscana nel novembre 2021, in scena al Piccolo Teatro Grassi dal 23 al 27 novembre 2022. Fra i testi compresi nei volumi 2 e 3 del Teatro, pubblicati entrambi da poco, figura la storica traduzione del Trionfo dell’amore (1985) che Ena Marchi ed Enrico D’Amato apprestarono per la celebre messa in scena di Antoine Vitez al Piccolo (1985-1986).
Durante la conversazione vengono presentati i primi tre volumi del Teatro di Marivaux (CuePress), dedicati alle traduzioni italiane delle opere del drammaturgo francese, a cura di Paola Ranzini: un progetto editoriale che intende gettare luce su un autore poco rappresentato sulle scene italiane.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Alla base del progetto di edizione di tutto il Teatro di Marivaux (sette sono i volumi programmati) è la constatazione di una lacuna nel panorama editoriale: rare sono le traduzioni delle sue opere e quasi tutte irreperibili. Anche per questa ragione, poche sono le sue pièces che giungono alle scene italiane. La prima finalità del lavoro è far conoscere la produzione di un classico francese, che ha composto buona parte delle sue commedie per il Théâtre Italien di Parigi e che proprio alla tecnica, molto apprezzata, dei comici italiani si ispirò per costruire il proprio stile, sempre di una modernità dirompente. Ma soprattutto i testi pubblicati in traduzione si destinano alle scene italiane, affinché ne offrano una interpretazione per il pubblico di oggi. L’impresa editoriale è parte di un progetto di ricerca di ampio respiro sulle regie di Marivaux in Europa e al di là dell’Europa.
Il primo volume, uscito nel 2021, comprende: La sorpresa dell’amore (1722), La seconda sorpresa dell’amore (1727) e I giuramenti imprudenti (1732), tre commedie incentrate su quella che la critica per molto tempo ha considerato quale l’essenza stessa del teatro marivaudiano: la vicenda di personaggi che giungono a riconoscere e a esprimere un sentimento cui pure, per volontà e ragione, tentano di sottrarsi. La seconda sorpresa dell’amore, nella traduzione di Beppe Navello, è la commedia da lui messa in scena, creata in prima nazionale al Teatro della Toscana nel novembre 2021, in scena al Piccolo Teatro Grassi dal 23 al 27 novembre 2022. Fra i testi compresi nei volumi 2 e 3 del Teatro, pubblicati entrambi da poco, figura la storica traduzione del Trionfo dell’amore (1985) che Ena Marchi ed Enrico D’Amato apprestarono per la celebre messa in scena di Antoine Vitez al Piccolo (1985-1986).