Mercoledì 26 ottobre, alle ore 17.30, il Piccolo ti invita al Chiostro Nina Vinchi per la conversazione Tante care cose! dedicata allo spettacolo Hamlet di Antonio Latella, con un focus sul costume. Ospiti la costumista Graziella Pepe e la storica del costume Maria Carla Ricotti. Modera Enrico Pitozzi
Chiostro Nina Vinchi
Protagonisti di Tante care cose! sono alcuni oggetti simbolo, le “cose” scelte direttamente dagli artisti e dalle compagnie in cartellone per rappresentare i propri spettacoli. A interrogarle, di volta in volta, una coppia di invitati speciali: esperti di ambiti diversissimi che, con la complicità di un “moderatore teatrale”, danno vita nell’arco di un’ora o poco più a un confronto dialettico tra reale e immaginario.
Al centro di questo incontro, il costume, elemento fortissimo nell’Hamlet di Antonio Latella, dagli smoking bianchi agli abiti elisabettiani neri, fino al vestito contemporaneo di Orazio, senza dimenticare la “sfilata” di costumi appesi tratti da spettacoli di repertorio del Piccolo, tra i quali quelli di importanti regie di Giorgio Strehler e Luca Ronconi.
Si ringrazia per la collaborazione la Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia – Brescia
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Graziella Pepe si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli nel 2007 e inizia a lavorare in teatro come assistente alla regia per lo spettacolo Troia’s Discount di Ricci/Forte. Nel 2009 consegue la specializzazione in arti visive e discipline dello spettacolo. È socia fondatrice della compagnia stabilemobile di Antonio Latella per la quale firma scene e costumi, tra gli altri, di Elettra, Oreste e Ifigenia in Tauride e Peer Gynt (coprodotti dalla compagnia e dal Teatro Staryj Dom di Novosibirsk RU), Francamente me ne infischio, A. H., Faust Diesis e come costumista lavora a Die Nacht kurz vor den Wäldern, Caro George e MA. Per Latella firma anche i costumi delle produzioni del Piccolo Pinocchio (2017) e Hamlet (2021).
Maria Carla Ricotti è docente di storia del costume presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, ha iniziato la sua carriera al Piccolo Teatro di Milano, dove ha debuttato come scenografa e costumista negli anni Novanta. Ha firmato spettacoli di prosa con molti registi italiani ed ha collaborato a numerose produzioni liriche italiane e internazionali. Accanto alla decennale carriera accademica, porta avanti prestigiose collaborazioni con teatri lirici in Europa e in Asia.
Enrico Pitozzi è docente presso l’Università di Bologna. Ha insegnato nelle università di Venezia (IUAV) e Padova ed è stato visiting professor presso le università di Parigi, Montréal, Valencia e Francoforte. Con Ermanna Montanari è codirettore del centro internazionale di vocalità «Malagola», fondato a Ravenna. È membro del Comitato Scientifico per lo Spettacolo della Regione Emilia-Romagna e di diversi progetti di ricerca internazionali. È autore, con Isabelle Choinière e Andrea Davidson del volume Through the Prism of the Senses. Mediation and New Realities of the Body in Contemporary Performance. Technology, Cognition and Emergent Research-Creation Methodologies (Intellect Books, 2019) e, con Ermanna Montanari, di Cellula. Anatomia dello spazio scenico (Quodlibet, 2021).
Protagonisti di Tante care cose! sono alcuni oggetti simbolo, le “cose” scelte direttamente dagli artisti e dalle compagnie in cartellone per rappresentare i propri spettacoli. A interrogarle, di volta in volta, una coppia di invitati speciali: esperti di ambiti diversissimi che, con la complicità di un “moderatore teatrale”, danno vita nell’arco di un’ora o poco più a un confronto dialettico tra reale e immaginario.
Al centro di questo incontro, il costume, elemento fortissimo nell’Hamlet di Antonio Latella, dagli smoking bianchi agli abiti elisabettiani neri, fino al vestito contemporaneo di Orazio, senza dimenticare la “sfilata” di costumi appesi tratti da spettacoli di repertorio del Piccolo, tra i quali quelli di importanti regie di Giorgio Strehler e Luca Ronconi.
Si ringrazia per la collaborazione la Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia – Brescia
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Graziella Pepe si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli nel 2007 e inizia a lavorare in teatro come assistente alla regia per lo spettacolo Troia’s Discount di Ricci/Forte. Nel 2009 consegue la specializzazione in arti visive e discipline dello spettacolo. È socia fondatrice della compagnia stabilemobile di Antonio Latella per la quale firma scene e costumi, tra gli altri, di Elettra, Oreste e Ifigenia in Tauride e Peer Gynt (coprodotti dalla compagnia e dal Teatro Staryj Dom di Novosibirsk RU), Francamente me ne infischio, A. H., Faust Diesis e come costumista lavora a Die Nacht kurz vor den Wäldern, Caro George e MA. Per Latella firma anche i costumi delle produzioni del Piccolo Pinocchio (2017) e Hamlet (2021).
Maria Carla Ricotti è docente di storia del costume presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, ha iniziato la sua carriera al Piccolo Teatro di Milano, dove ha debuttato come scenografa e costumista negli anni Novanta. Ha firmato spettacoli di prosa con molti registi italiani ed ha collaborato a numerose produzioni liriche italiane e internazionali. Accanto alla decennale carriera accademica, porta avanti prestigiose collaborazioni con teatri lirici in Europa e in Asia.
Enrico Pitozzi è docente presso l’Università di Bologna. Ha insegnato nelle università di Venezia (IUAV) e Padova ed è stato visiting professor presso le università di Parigi, Montréal, Valencia e Francoforte. Con Ermanna Montanari è codirettore del centro internazionale di vocalità «Malagola», fondato a Ravenna. È membro del Comitato Scientifico per lo Spettacolo della Regione Emilia-Romagna e di diversi progetti di ricerca internazionali. È autore, con Isabelle Choinière e Andrea Davidson del volume Through the Prism of the Senses. Mediation and New Realities of the Body in Contemporary Performance. Technology, Cognition and Emergent Research-Creation Methodologies (Intellect Books, 2019) e, con Ermanna Montanari, di Cellula. Anatomia dello spazio scenico (Quodlibet, 2021).