Giovedì 21 settembre alle ore 19, al Chiostro Nina Vinchi, la presentazione del libro DI-DA. Non solo una didascalia di Ilaria Bollati e Marta Spanevello (Corraini, 2022).
Chiostro Nina Vinchi
Le autrici Ilaria Bollati e Marta Spanevello dialogano con Anna Bernardini, Direttore Villa e Collezione Panza, Riccardo Blumer, Professore presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio, James M. Bradburne, Direttore Generale Pinacoteca di Brera e Biblioteca Nazionale Braidense, Stefana Broadbent, Professore Associato Dipartimento di Design, Politecnico di Milano.
Letture di Giada Ciabini, allieva della Scuola di Teatro “Luca Ronconi” del Piccolo Teatro di Milano.
Le didascalie nei musei sembrano non soddisfarci mai. A tutti noi è capitato di lamentarcene. Questi dispositivi, seppur sembrino minuti dettagli, sono tanto determinanti quanto dibattuti. Condizionano il progetto espositivo, influiscono sull’esperienza di visita. Ma come devono essere per lasciare il segno? Quando intervengono e a chi parlano? Esistono regole nel crearle?
Le autrici Ilaria Bollati e Marta Spanevello indagano il tema, rivolgendosi a esperti provenienti dal mondo dell’arte, del design, del cinema, della musica, della psicologia, della comunicazione... – tra cui Paola Antonelli, Ludovico Einaudi, Shirin Neshat, Massimo Recalcati, Andrée Ruth Shammah, Bill Sherman. Li intervistano e, partendo dalle loro risposte, mettono in scena sette conversazioni immaginarie, dialoghi mai esistiti che raccontano di una pluralità di visioni, sguardi e voci sul tema.
Nessuna regola o prescrizione certa, ma spunti e domande per una maggiore consapevolezza.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Le autrici Ilaria Bollati e Marta Spanevello dialogano con Anna Bernardini, Direttore Villa e Collezione Panza, Riccardo Blumer, Professore presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio, James M. Bradburne, Direttore Generale Pinacoteca di Brera e Biblioteca Nazionale Braidense, Stefana Broadbent, Professore Associato Dipartimento di Design, Politecnico di Milano.
Letture di Giada Ciabini, allieva della Scuola di Teatro “Luca Ronconi” del Piccolo Teatro di Milano.
Le didascalie nei musei sembrano non soddisfarci mai. A tutti noi è capitato di lamentarcene. Questi dispositivi, seppur sembrino minuti dettagli, sono tanto determinanti quanto dibattuti. Condizionano il progetto espositivo, influiscono sull’esperienza di visita. Ma come devono essere per lasciare il segno? Quando intervengono e a chi parlano? Esistono regole nel crearle?
Le autrici Ilaria Bollati e Marta Spanevello indagano il tema, rivolgendosi a esperti provenienti dal mondo dell’arte, del design, del cinema, della musica, della psicologia, della comunicazione... – tra cui Paola Antonelli, Ludovico Einaudi, Shirin Neshat, Massimo Recalcati, Andrée Ruth Shammah, Bill Sherman. Li intervistano e, partendo dalle loro risposte, mettono in scena sette conversazioni immaginarie, dialoghi mai esistiti che raccontano di una pluralità di visioni, sguardi e voci sul tema.
Nessuna regola o prescrizione certa, ma spunti e domande per una maggiore consapevolezza.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria