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Indagine Milano 2024


La residenza Indagine Milano è la colonna vertebrale del Festival IMMERSIONI 2024.


Una mappatura artistica della città con un focus specifico su quattro dei suoi quartieri meno centrali, una vera e propria immersione a contatto con le persone e le loro storie, con l’obiettivo di restituire quattro studi performativi che compongano uno sguardo eterogeneo e multiforme sulla Milano contemporanea.


Il Festival, arrivato alla sua terza edizione, è un trampolino di sperimentazione della drammaturgia contemporanea a Milano. Un percorso di convivenza, vicinanza e scambio aperto ai cittadini e alla comunità, il cui motore propulsore sono gli artisti coinvolti e i processi drammaturgici partecipati.

Dopo le prime edizioni del 2022 e del 2023 – che hanno visto gli artist* selezionat* lavorare con le comunità dei quartieri di Baggio, Calvairate, Niguarda, Lorenteggio/Giambellino, Quarto Oggiaro, Lambrate, Chinatown e Affori – nel 2024 continuiamo il lavoro di mappatura artistica della città chiedendo a* candidat* di scegliere uno dei quartieri tra quelli indicati, territori ancora non intercettati da IMMERSIONI nelle passate edizioni. L’obiettivo è quello di coinvolgere i cittadin* e le comunità del quartiere attraverso un percorso di convivenza, vicinanza e scambio aperto che intercetti il tessuto associativo, le reti formali e informali sociali e culturali, gli enti e i presidi di prossimità (biblioteche, parrocchie, teatri, …). 

I QUARTIERI E I CONTESTI: Comasina, Gorla, Adriano, Chiaravalle, Stadera, Gratosoglio, Barona, Figino, Villapizzone, Santa Giulia
 


Il percorso di selezione di Indagine Milano 2024 per il Festival IMMERSIONI è stato sfidante, impegnativo e ricco di spunti di discussione, grazie alla qualità altissima dei 55 progetti pervenuti a firma di gruppi e/o singol* artist* che operano su tutto il territorio nazionale. Un elemento interessante è la trasversalità generazionale de* artist* che hanno partecipato alla call: giovani, giovanissimi alle prime esperienze, artist* più adult* e professionist* solidi. Importanti segnali di come la voglia di sperimentare sia sempre viva e di quanto bisogno ci sia nella comunità artistica di rispondere a chiamate che mettano in gioco la creatività e il dialogo. 

Questi dati, oltre a rendere particolarmente fieri del percorso intrapreso da ormai tre anni, confermano che il Festival IMMERSIONI intercetta progettualità artistiche urgenti senza confini geografici e stilistici, visioni intergenerazionali e multidisciplinari, drammaturgie che focalizzano il proprio sguardo sui mutamenti della città, sull’identità fluida delle sue periferie e sulla relazione, prima di tutto politica, tra persone e paesaggio: un abitare in continuo divenire che interroga i nodi più cruciali delle metropoli contemporanee

Dopo un’attenta riflessione e un confronto fecondo, arricchito anche da interviste con gli/le artist* finalist* che hanno permesso un affondo nei progetti molto più specifico della pagina scritta, abbiamo deciso di premiare la qualità e la varietà delle proposte allargando la rosa dei progetti selezionati, tramite uno sforzo produttivo e organizzativo che sviluppa l’idea originaria della call affondandola nei quartieri a sud di Milano

I progetti selezionati portano in dote una grande pluralità di interessi e competenze allineandosi alla complessità richiesta da una call come Indagine Milano: architettura, pedagogia, urbanistica, sociologia, nuove tecnologie, dipingono un quadro multiforme di pratiche, abitudini e stili performativi. A livello drammaturgico emergono sguardi intimi, attenti al sociale, rivolti al futuro, consapevoli del passato, divertiti, seri, sempre portatori di estrema vitalità. 

I 4 progetti che ci eravamo prefissati di sostenere diventano così 7, secondo la seguente articolazione: 

Alessio Trevisani, Noli me tangere | Quartiere Gratosoglio 
Broken Jump, Naked city - la città nuda | Quartiere Stadera 
Giulia Scotti, Dopo il lavoro | Quartiere Barona 
Phoebe Zeitgeist con Terzo Paesaggio, La vita sognata. Diorama Chiaravalle | Quartiere Chiaravalle (progetto in collaborazione con il MiX Festival di Cinema LGBTQ+) 

Progetto Speciale Indagine Milano#MiX 
Diego Piemontese, Lo spazio sicuro (in collaborazione con il MiX Festival di Cinema LGBTQ+) 

Progetti Speciali 
Elena Guerrini, Può sempre servire non si sa mai 
Teresa Priano e Dario Pruonto, Posso solo dire che esisto

Una menzione speciale a quattro progetti meritevoli che, pur non essendo stati selezionati, hanno animato le discussioni del Comitato artistico: Collettivo La Corsa, Dogma, Fabio Bonelli, Opera dal Rosso.
 


È stata inoltre aperta la call The look of love. Performance di duetti familiari fino al 30 maggio scorso: i partecipanti selezionati intraprenderanno un percorso didattico/creativo per creare il loro duetto, accompagnati dalle due coreografe Chiara Taviani e Caterina Basso, entrambe danzatrici e docenti presso il progetto mare training di mare culturale urbano. I duetti saranno rappresentati in prima assoluta durante il Festival IMMERSIONI 2024 nei nostri spazi.


Indagine Milano è promosso da mare culturale urbano e Piccolo Teatro di Milano, in collaborazione con MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer di Milano.