Giulia Lazzarini e la regista Maria Mauti presentano in una speciale anteprima milanese il documentario creato a partire dalle lettere che Giorgio Strehler scrisse all'attrice.
Teatro Grassi
La serata vuole omaggiare il lungo lavoro di Giulia Lazzarini nel suo teatro d’elezione, e il suo dialogo elettivo con il grande regista Giorgio Strehler, da cui nasce uno dei più fecondi sodalizi del teatro del Novecento.
Un film che mette al centro il mestiere dell’attore e apre una riflessione sui valori dello spirito, del lavoro buono, della vita appassionata, della ricerca feroce della qualità che i due artisti rimandano a noi con urgenza nel presente.
Il documentario si sviluppa a partire dalle lettere che Strehler inviò a Giulia nel corso di una vita, interpretate dalla stessa Lazzarini che da voce e senso alle sue parole. I materiali d’archivio nascono da un accurato lavoro di ricerca e permettono l’emersione di personaggi indimenticabili che vogliono tornare alla luce, in immagini rare di repertorio: Ariel de La Tempesta, Elvira di Jouvet, Madre coraggio di Brecht, Winnie di Giorni Felici.
Come scrive Giorgio Strehler in una lettera a Giulia Lazzarini per Giorni Felici di Beckett «...Voi dovete vedere in me, attraverso una lente appena appena deformante, la vostra esistenza. La nostra tragedia meravigliosa dell’essere in vita in un mondo assurdo e incomprensibile, davanti a un universo che poi non sappiamo neanche se c’è».
Il film si chiude su Milano e i suoi tanti teatri, per testimoniare il loro atto di resistenza e la rilevanza del loro lavoro nel panorama culturale del paese.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
La serata vuole omaggiare il lungo lavoro di Giulia Lazzarini nel suo teatro d’elezione, e il suo dialogo elettivo con il grande regista Giorgio Strehler, da cui nasce uno dei più fecondi sodalizi del teatro del Novecento.
Un film che mette al centro il mestiere dell’attore e apre una riflessione sui valori dello spirito, del lavoro buono, della vita appassionata, della ricerca feroce della qualità che i due artisti rimandano a noi con urgenza nel presente.
Il documentario si sviluppa a partire dalle lettere che Strehler inviò a Giulia nel corso di una vita, interpretate dalla stessa Lazzarini che da voce e senso alle sue parole. I materiali d’archivio nascono da un accurato lavoro di ricerca e permettono l’emersione di personaggi indimenticabili che vogliono tornare alla luce, in immagini rare di repertorio: Ariel de La Tempesta, Elvira di Jouvet, Madre coraggio di Brecht, Winnie di Giorni Felici.
Come scrive Giorgio Strehler in una lettera a Giulia Lazzarini per Giorni Felici di Beckett «...Voi dovete vedere in me, attraverso una lente appena appena deformante, la vostra esistenza. La nostra tragedia meravigliosa dell’essere in vita in un mondo assurdo e incomprensibile, davanti a un universo che poi non sappiamo neanche se c’è».
Il film si chiude su Milano e i suoi tanti teatri, per testimoniare il loro atto di resistenza e la rilevanza del loro lavoro nel panorama culturale del paese.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Credits
Giulia mia cara! Giorgio
un film di Maria Mauti
con Giulia Lazzarini
produzione Ladoc e Filmmauti
in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa
con il sostegno di Intesa Sanpaolo