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© Luigi Laselva

Prospettiva Ronconi

Visionario, ardimentoso demolitore e dilatatore dello spazio, temerario manipolatore della lingua, maestro di generazioni di attrici e attori, corruttore di generi, inventore di artifici, instancabile ricercatore: a Luca Ronconi, motore e anima artistica del Piccolo dal 1998 al 2015, diciassette anni condivisi con la direzione di Sergio Escobar, dedichiamo un omaggio, una polifonia di iniziative, di diversa natura e respiro, che da febbraio arriva fino all’estate aprendo un vero e proprio cantiere di riflessioni e ricerca dall’orizzonte temporale indefinito.
 

Il titolo della rassegna è Prospettiva Ronconi perché la sua parabola di arte, studio e vita si è costantemente proiettata verso «uno spettacolo infinito, in un teatro in fuga», spostando e alterando il punto di vista in un inesauribile gioco di variazioni e rispecchiamenti. 

L’opera, il genio, il fondamentale contributo pedagogico-formativo di Ronconi – anche direttore della nostra Scuola di Teatro, oggi a lui dedicata – testimoniano tutta la complessità del suo lascito: un patrimonio caleidoscopico che merita di essere ricordato, ma soprattutto valorizzato e consegnato alle generazioni future. 
 

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Dall’8 marzo | Foyer dei Teatri Strehler, Studio Melato e Grassi
In rebus: frammenti di un discorso teatrale
L’inaugurazione vera e propria di Prospettiva Ronconi avviene nel giorno del suo compleanno – sabato 8 marzo – con un'installazione che abita i foyer dei tre teatri con l’esposizione di bozzetti, disegni, progetti scenici, fotografie delle prove, modellini, costumi messi a disposizione dall’Archivio e dalla Sartoria del Piccolo. Tracce di immaginazioni, visioni, invenzioni che offrono uno sguardo inedito sulla costruzione degli spettacoli di Ronconi, ad affiancare la più nota memoria condivisa che manifesti e fotografie di scena possono restituire a chi conosce la sua opera e a chi a queste impronte affida l’unica via di conoscenza del multiforme ingegno del regista.

Lunedì 17 marzo, ore 19.30 | Teatro Studio Melato
non era così. Un ritratto di Luca Ronconi
Alcuni dei più celebri interpreti ronconiani – Franco Branciaroli, Giovanni Crippa, Laura Marinoni, Massimo Popolizio, Galatea Ranzi fanno rivivere, in lettura, scene di spettacoli degli ultimi vent’anni di creazioni, tra il 1995 e il 2015.
non era così vuole essere un ritratto, per quanto parziale e arbitrario, di Ronconi, della sua visione scenica e, al contempo, riflettere teatralmente sul rapporto tra memoria e palcoscenico.

Aprile 2025
Pubblicazione del volume Luca Ronconi, Gli anni del Piccolo: 1998-2015. Interviste
Il volume, a cura di Eleonora Vasta, in uscita ad aprile per i tipi de il Saggiatore, ripercorre il periodo trascorso da Luca Ronconi alla guida artistica del nostro teatro, rileggendolo attraverso le interviste, riportate nei programmi di sala e rilasciate dal regista per illustrare e approfondire gli oltre trenta spettacoli creati in quel periodo, prodotti, coprodotti o alla cui produzione il Piccolo collaborò. 
L’obiettivo è raccontare il processo creativo di Ronconi attraverso le sue stesse parole: dalla scelta di un autore alla sua messa in scena, dal confronto con i collaboratori artistici al lavoro insieme ad attrici e attori, che coinvolse sempre anche le allieve e gli allievi della Scuola di Teatro, da lui diretta e oggi a lui intitolata. 

Mercoledì 14 maggio | Quadrilatero della Cultura
Piccolo Day
Nel giorno del nostro settantottesimo compleanno, immaginiamo un programma di appuntamenti ‘in rete’ che collegano tra loro Accademia e Pinacoteca di Brera, Teatro alla Scala e Teatro Grassi, poli di una vera e propria “cittadella della cultura”, nel cuore di Milano.
Momento centrale della giornata è la presentazione del volume Luca Ronconi, Gli anni del Piccolo: 1998-2015, nel ridotto dei Palchi “Arturo Toscanini” del Teatro alla Scala, alle ore 17. Intervengono gli autori delle prefazioni, Giovanni Agosti, Roberta Carlotto, Sergio Escobar e Claudio Longhi.

Venerdì 16 maggio | Chiostro Nina Vinchi
Una lente per guardare il testo: la drammaturgia dello spazio nel teatro di Luca Ronconi
Per dare conto e testimonianza degli straordinari allestimenti e degli impianti scenografici che hanno caratterizzato l’opera di Ronconi al Piccolo, Oliviero Ponte di Pino conduce una conversazione tra Margherita Palli e Marco Rossi, scenografi di riferimento nel percorso e nello sviluppo artistico del regista. Un’escursione spericolata attraverso botole, pedane, porte, piani in movimento, ingegnose macchinerie, automobili, specchi d’acqua, architetture ardite ma anche tutti i luoghi “altri” che si sono prestati ad accogliere le sfide dell’immaginazione del regista. Un’occasione unica per consegnare al pubblico un'altra prospettiva sull’universo ronconiano e scoprire i disegni, i bozzetti e i progetti scenici dei suoi spettacoli, conservati nel nostro Archivio Storico.

Lunedì 26 maggio | Chiostro Nina Vinchi
La memoria del teatro. Luca Ronconi e Torino, Roma, Milano. Progetto Ormete
Per ricordare Ronconi “Maestro di attori” e la sua vocazione alla pedagogia teatrale, vengono presentati gli esiti delle indagini ronconiane sviluppate nell’ambito di Ormete, percorso di ricerca accademica sulla memoria del teatro, chiamato a raccogliere, sistematizzare e digitalizzare le fonti orali per le arti della scena, concentrato sulla direzione di Ronconi al Teatro Stabile di Torino, al Teatro di Roma e al Piccolo. Ormete – sotto l’attenta direzione di Donatella Orecchia (Università di Roma Tor Vergata) e con la consulenza scientifica di Livia Cavaglieri (Università di Genova) – ha collezionato le interviste di quindici attrici e attori che si sono formati alla Scuola del Piccolo sotto la guida di Ronconi.
Alla presentazione intervengono Donatella Orecchia, Marta Marchetti (Sapienza, Università di Roma), Alberto Bentoglio (Università degli Studi di Milano Statale), Federica Mazzocchi (Università degli Studi di Torino), Livia Cavaglieri.