Sabato 22 marzo alle 11, un Walk_Talk alla scoperta del murale "Diversamente uguali", nato dalla lettura del romanzo di Pedro Lemebel e dalla visione dello spettacolo di Claudio Longhi.
Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi”
I murales, come pratica politica e atto memoriale, hanno costellato la storia cilena, trasformando, in anni recenti, anche il volto e il corpo di Pedro Lemebel in un’icona di libertà e di resistenza culturale. Sul murale come paradigma di libertà espressiva si è messa alla prova anche una classe del Liceo artistico di Brera che, la scorsa stagione – partendo dalla lettura del romanzo di Lemebel e dalla visione dello spettacolo Ho paura torero – ha realizzato Diversamente uguali, un murale che, grazie alla collaborazione con l’Ufficio arte nello spazio pubblico del Comune di Milano, ha preso vita sul perimetro della Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi” – il cui corso di Organizzazione dello spettacolo ha gettato il seme di questo progetto creativo.
E proprio dalla Scuola di via Salasco e da quel murale prende il via questo Walk_Talk, in un itinerario che vede le letture (a cura delle attrici e degli attori della compagnia), intrecciare l’universo di Lemebel con la memoria del quartiere. Ospitata negli spazi, ristrutturati, della storica Fattoria Vittadini, la Paolo Grassi sorge infatti su un’ideale “via del latte” che conduceva alla Centrale, cara a generazioni di milanesi. In memoria di questo luogo perduto della città, l’itinerario proseguirà fino al vicino Parco Ravizza che accoglie i 28 mosaici, realizzati con 18 mila tessere colorate per una lunghezza complessiva di 120 metri, originariamente collocati lungo le mura dell’ex Centrale del Latte di Milano e realizzati da 28 giovani artisti come Fabio Rotella, Alex Mocika, Piero Gaeta, Massimo Giacon.
In collaborazione con Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi”
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
I murales, come pratica politica e atto memoriale, hanno costellato la storia cilena, trasformando, in anni recenti, anche il volto e il corpo di Pedro Lemebel in un’icona di libertà e di resistenza culturale. Sul murale come paradigma di libertà espressiva si è messa alla prova anche una classe del Liceo artistico di Brera che, la scorsa stagione – partendo dalla lettura del romanzo di Lemebel e dalla visione dello spettacolo Ho paura torero – ha realizzato Diversamente uguali, un murale che, grazie alla collaborazione con l’Ufficio arte nello spazio pubblico del Comune di Milano, ha preso vita sul perimetro della Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi” – il cui corso di Organizzazione dello spettacolo ha gettato il seme di questo progetto creativo.
E proprio dalla Scuola di via Salasco e da quel murale prende il via questo Walk_Talk, in un itinerario che vede le letture (a cura delle attrici e degli attori della compagnia), intrecciare l’universo di Lemebel con la memoria del quartiere. Ospitata negli spazi, ristrutturati, della storica Fattoria Vittadini, la Paolo Grassi sorge infatti su un’ideale “via del latte” che conduceva alla Centrale, cara a generazioni di milanesi. In memoria di questo luogo perduto della città, l’itinerario proseguirà fino al vicino Parco Ravizza che accoglie i 28 mosaici, realizzati con 18 mila tessere colorate per una lunghezza complessiva di 120 metri, originariamente collocati lungo le mura dell’ex Centrale del Latte di Milano e realizzati da 28 giovani artisti come Fabio Rotella, Alex Mocika, Piero Gaeta, Massimo Giacon.
In collaborazione con Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi”
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria