Mercoledì 11 marzo alle 18, al Chiostro Nina Vinchi, una conversazione tra Claudio Longhi, Lino Guanciale, Francesco Cattani e Giampiero Kesten per approfondire i temi dello spettacolo a partire da tre concetti fondamentali: radio, eros e rivoluzione.
Modera Roberta Carpani.
Chiostro Nina Vinchi
Radio, eros, rivoluzione: sono questi i tre “fili d’Arianna” che Claudio Longhi e Lino Guanciale hanno indicato come possibili guide attraverso il loro spettacolo e l’opera di Lemebel, ma che, a ben vedere, costituiscono un’unica inestricabile matassa. Perché ogni cosa “si tiene” in Ho paura torero e, allo stesso tempo, sconfina, smargina, trasforma “l’uno nell’altra”: dal desiderio che si fa passione politica, alle canzoni d’amore che lasciano il passo, via etere, alle notizie sulla dittatura di Pinochet, fino alla rivoluzione che è sì quella di armi e attentati ma anche stravolgimento prospettico sulla propria identità e sul mondo.
A cercare di sbrogliare questo groviglio insieme a Claudio Longhi e a Lino Guanciale, sono Giampiero Kesten, conduttore radiofonico (Radio Popolare) e podcaster (Cose Molto Umane) e Francesco Cattani, ricercatore all’Università Alma Mater di Bologna, dove insegna Gender studies. Modera Roberta Carpani, docente di Discipline dello Spettacolo presso l’Università Cattolica di Milano.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Radio, eros, rivoluzione: sono questi i tre “fili d’Arianna” che Claudio Longhi e Lino Guanciale hanno indicato come possibili guide attraverso il loro spettacolo e l’opera di Lemebel, ma che, a ben vedere, costituiscono un’unica inestricabile matassa. Perché ogni cosa “si tiene” in Ho paura torero e, allo stesso tempo, sconfina, smargina, trasforma “l’uno nell’altra”: dal desiderio che si fa passione politica, alle canzoni d’amore che lasciano il passo, via etere, alle notizie sulla dittatura di Pinochet, fino alla rivoluzione che è sì quella di armi e attentati ma anche stravolgimento prospettico sulla propria identità e sul mondo.
A cercare di sbrogliare questo groviglio insieme a Claudio Longhi e a Lino Guanciale, sono Giampiero Kesten, conduttore radiofonico (Radio Popolare) e podcaster (Cose Molto Umane) e Francesco Cattani, ricercatore all’Università Alma Mater di Bologna, dove insegna Gender studies. Modera Roberta Carpani, docente di Discipline dello Spettacolo presso l’Università Cattolica di Milano.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria