"Haydn, le sette parole di consolazione" è il titolo dell'incontro che chiude il ciclo "Saper ascoltare", organizzato dalla Società del Quartetto in preparazione ai suoi concerti. Interviene Emilio Sala.
Chiostro Nina Vinchi
La conversazione di Emilio Sala su Haydn, sette parole di consolazione introduce il concerto di martedì 22 marzo al Conservatorio Giuseppe Verdi che avrà come protagonisti l'Orchestre des Champs-Élysées e il Collegium Vocale Gent diretti da Philippe Herreweghe. In programma Le Sette ultime parole di Cristo sulla Croce in forma di Oratorio per solisti, coro e orchestra.
Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce sono un antico rito legato alla liturgia di Pasqua, diffuso in molti paesi cristiani secondo modalità diverse. Uno dei riti più suggestivi si svolgeva a Cadice, il giorno del Venerdì Santo a mezzogiorno, quando la Cattedrale veniva chiusa e totalmente oscurata e il Vescovo saliva sul pulpito per commentare ciascuna delle sette parole pronunciate da Gesù prima di spirare. Nel 1786 la Cattedrale di Cadice commissionò a Haydn delle musiche per accompagnare la funzione, sette Adagio per orchestra da suonare alla fine di ciascuna meditazione. Haydn considerava questo lavoro come uno dei suoi migliori, tanto da preparare in seguito varie versioni, l’ultima delle quali fu una rielaborazione in forma di oratorio, con l’aggiunta di un testo di un canonico di Passau.
Emilio Sala è professore di Drammaturgia musicale presso l’Università Statale di Milano. Si occupa soprattutto dei rapporti tra la musica e le varie forme di spettacolo (dall’opera al cinema, al melologo, alle musiche di scena). È membro di importanti comitati, in progetti di ricerca e fondazioni musicali, pubblica libri, saggi, articoli e recensioni su riviste italiane (Amadeus tra queste) e straniere, cura volumi miscellanei, è un conferenziere vivace e comunicativo, molto apprezzato dal pubblico.
La conversazione di Emilio Sala su Haydn, sette parole di consolazione introduce il concerto di martedì 22 marzo al Conservatorio Giuseppe Verdi che avrà come protagonisti l'Orchestre des Champs-Élysées e il Collegium Vocale Gent diretti da Philippe Herreweghe. In programma Le Sette ultime parole di Cristo sulla Croce in forma di Oratorio per solisti, coro e orchestra.
Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce sono un antico rito legato alla liturgia di Pasqua, diffuso in molti paesi cristiani secondo modalità diverse. Uno dei riti più suggestivi si svolgeva a Cadice, il giorno del Venerdì Santo a mezzogiorno, quando la Cattedrale veniva chiusa e totalmente oscurata e il Vescovo saliva sul pulpito per commentare ciascuna delle sette parole pronunciate da Gesù prima di spirare. Nel 1786 la Cattedrale di Cadice commissionò a Haydn delle musiche per accompagnare la funzione, sette Adagio per orchestra da suonare alla fine di ciascuna meditazione. Haydn considerava questo lavoro come uno dei suoi migliori, tanto da preparare in seguito varie versioni, l’ultima delle quali fu una rielaborazione in forma di oratorio, con l’aggiunta di un testo di un canonico di Passau.
Emilio Sala è professore di Drammaturgia musicale presso l’Università Statale di Milano. Si occupa soprattutto dei rapporti tra la musica e le varie forme di spettacolo (dall’opera al cinema, al melologo, alle musiche di scena). È membro di importanti comitati, in progetti di ricerca e fondazioni musicali, pubblica libri, saggi, articoli e recensioni su riviste italiane (Amadeus tra queste) e straniere, cura volumi miscellanei, è un conferenziere vivace e comunicativo, molto apprezzato dal pubblico.
La Locandina
Chiostro Nina Vinchi
mercoledì 16 marzo 2016, ore 17
Haydn, le sette parole di consolazione
preparazione all’ascolto del concerto dell'Orchestre des Champs-Élysées e del Collegium Vocale Gent diretti da Philippe Herreweghe
con Emilio Sala