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© Marta Cervone

Cronache dei mille e uno volti

Laboratorio di potenzialità

Un progetto dedicato a ragazze e ragazzi delle scuole superiori a cura di Riccardo Frati, realizzato per Fondazione Alia Falck, con il contributo scientifico dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.


Il laboratorio di potenzialità vuole aiutare i giovani, attraverso uno specifico percorso di pratica teatrale insieme alle attrici e agli attori diplomati alla Scuola del Piccolo, ad immaginarsi e proiettarsi nel futuro, assecondando le vocazioni personali e riconoscendo le proprie inclinazioni.
 

LE FASI DEL PROGETTO:

Inventio
Attraverso un ciclo di incontri teatrali in presenza, le ragazze e i ragazzi si allenano a immaginare le proprie potenzialità e a visualizzare possibili prospettive future creando un portfolio di alter ego con cui potersi realmente identificare.

Scriptio
Avvalendosi delle tecniche di drammaturgia, proseguono con la scrittura delle biografie future degli alter ego individuati, applicando l’arco narrativo archetipico dell’Eroe dai mille volti di Joseph Campbell.

Actio
Dopo le lezioni attoriali propedeutiche con Stefano Carenza, Silvia Di Cesare e Caterina Sanvi, giovani diplomati alla Scuola di Teatro “Luca Ronconi”, le ragazze e i ragazzi sono chiamati a raccontare e interpretare i propri alter ego in una restituzione performativa che vede concatenate tra loro le storie di tutti.

Explicatio
In parallelo alle singole fasi e a conclusione del progetto, questa tappa costituisce un momento di riflessione e rielaborazione a compendio del percorso svolto in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano.

Narratio
Alla fine di ogni ciclo laboratoriale è previsto un momento di restituzione, ovvero un esito spettacolare in cui coinvolgere ragazze e ragazzi e dove far convergere tutti gli spunti da loro raccolti durante il laboratorio.




SCANSIONE TEMPORALE
La realizzazione del progetto si sviluppa nella triennalità 2024/2027, durante l’anno scolastico.
La prima parte dell’anno (novembre-dicembre) è dedicata alla formazione e al lavoro con le attrici e gli attori coinvolti.
Ciascuna delle prime tre fasi (Inventio, Scriptio e Actio) è distribuita nell’arco temporale febbraio-maggio, per un totale di 16 incontri di due ore ciascuno con scadenza settimanale
Per la fase di Explicatio, in collaborazione con le psicologhe e gli psicologi dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, che si sviluppa in parallelo alle altre fasi, è previsto un appuntamento di confronto al termine di ogni fase e a conclusione dell’intero laboratorio.



LE FINALITÀ DEL PROGETTO
Il progetto intende promuovere lo sviluppo del Sé in adolescenza attraverso l’esperienza del teatro.
La realizzazione del percorso teatrale con i giovani è accompagnata da una serie di attività e strumenti che focalizzano il percorso su alcune dimensioni psicologiche specifiche legate allo sviluppo dell’identità in adolescenza.
In particolare, l'obiettivo è aiutare le ragazze e i ragazzi a sperimentare con i Sé possibili, che permetteranno di sentire, vivere e pensare condizioni presenti e future, in modo da aiutare ad ampliare la percezione del Sé, dal punto di vista cognitivo, emotivo ed affettivo.



RESTITUZIONE SCIENTIFICA
Nel 2027 è prevista l’attività di restituzione scientifica del progetto a cura del Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica. La restituzione baserà le proprie valutazioni sui dati provenienti da questionari di autovalutazione, consegnati alle studentesse e agli studenti, alle docenti e ai docenti e alle operatrici e agli operatori teatrali coinvolti. Oltre all’organizzazione di giornate di studio, aperte alla comunità delle educatrici e degli educatori, è prevista anche una pubblicazione che mostra il modello messo a punto e sperimentato nel progetto, per permetterne la generalizzazione attraverso uno strumento che descrive le attività e le modalità di conduzione, impiegabile da altre operatrici e altri operatori teatrali e scolastici.