Secondo appuntamento con MilanoFlamencoFestival: la compagnia Pastora Galván in uno spettacolo che unisce la musica flamenca con quella araba. 

Una bailaora che è una vera istituzione per il flamenco: Rafaela Carrasco danza sule parole di quattro grandi autrici del Siglo de Oro.

Marco Flores celebra i vent’anni di carriera con lo spettacolo Rayuela, nuova produzione con la regia e drammaturgia di Francisco López.

Reversible è uno spettacolo ancorato alle profonde radici del flamenco e accompagnato da un parterre di musicisti e ballerini eccezionali.

Tanti artisti si riuniscono nel Villa Rosa & Friends / Gala flamenco, spettacolo speciale per sostenere tutti i tablaos di Spagna e i loro artisti.

Manuel Liñan torna al Teatro Strehler con un nuovo spettacolo che celebra l’universo femminile nel flamenco.

Per la IX edizione di "Milano incontra la Grecia" Borrowed Shoes di Christina Maxouri intreccia musiche tradizionali greche e contemporanee, brani recitati e canti a cappella.

ORE 19.30 – Secondo appuntamento di Milano incontra la Grecia, BSTRD è un assolo della danzatrice e coreografa Katerina Andreou.

ORE 22 – Ultimo appuntamento con Milano incontra la Grecia lo spettacolo In case of loss please return to... del duo Kóka & Panú.

Torna Milano incontra la Grecia la rassegna che propone a Milano le produzioni artistiche greche più creative e innovative.

Prosegue la collaborazione tra Piccolo e Fondazione Gaber per la rassegna dedicata al Signor G, poeta della parola il cui pensiero è sempre attuale.

L’onorevole Graziano Delrio, grande fan di Giorgio Gaber, inaugura la rassegna dedicata al Signor G con un incontro sulla politica come partecipazione

L’onorevole Graziano Delrio, grande fan di Giorgio Gaber, inaugura la rassegna dedicata al Signor G con un incontro sulla politica come partecipazione

Presentazione del nuovo album di Ivano Fossati Le donne di ora dedicato a Giorgio Gaber. All'incontro con il cantautore partecipa Massimo Bernardini.

Enrico Bertolino dedica un capitolo del suo Instant Theatre a Giorgio Gaber partendo da un testo degli anni Novanta, La sedia da spostare.