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Federica Rosellini è alla sua prima regia al Piccolo con Carne blu – di cui è anche autrice – ispirato all’Ariosto e alla Woolf
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Mauri e Sturno, regia di Baracco, affrontano la più titanica tragedia di Shakespeare, dramma dell’amore padri-figli e della follia.
Il Purgatorio
La notte lava la mente
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A trent’anni dalla prima regia, Federico Tiezzi torna al poema dantesco iniziando dal Purgatorio, cantica dell’amicizia e dell’arte
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La storia vera dell'affascinante incontro tra l'autore, un gorilla e una primatologa
Edward Albee
Chi ha paura di Virginia Woolf?
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Antonio Latella dirige un cast straordinario nel capolavoro di Edward Albee.
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Uno spettacolo sulla ‘sostenibilità’ del fare teatro, sulle estinzioni e l’eredità che lasciamo alle creature del pianeta.
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Gabriele Lavia torna a Pirandello scegliendo Il berretto a sonagli, una commedia nera, amara, comica e crudele.
Eichmann
Dove inizia la notte
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La straordinaria banalità e la disarmante normalità del male nell’immaginario scontro tra Hannah Arendt e Adolf Eichmann.
Marta Cuscunà
Il canto della caduta
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Marta Cuscunà recupera un antico racconto epico della tradizione popolare dei Ladini: il mito di Fanes.
Marta Cuscunà
La semplicità ingannata
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Una satira sul lusso d'esser donne, liberamente ispirata alle opere di Arcangela Tarabotti e alla vicenda delle Clarisse di Udine.
Marta Cuscunà
È bello vivere liberi!
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Un progetto di teatro civile per un'attrice, 5 burattini e un pupazzo, ispirato alla biografia di Ondina Peteani, Prima Staffetta Partigiana d'Italia.
Se dicessimo la verità
Ultimo capitolo
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Torna lo spettacolo sulla legalità con cui Giulia Minoli ed Emanuela Giordano dal 2011 incontrano pubblici di tutt’Italia
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Massimo Popolizio porta in scena M, il romanzo che Antonio Scurati ha dedicato alla ricostruzione dell’ascesa di Mussolini.
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Lo spettacolo di Filippo Ferraresi confronta l’infinita grandezza dell’universo con il confine più ristretto della dimensione umana.
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Umberto Orsini e Franco Branciaroli, due "manipolatori della parola", diretti da Pier Luigi Pizzi, giocano al massacro tra silenzi, intenzioni e intonazioni