Laura Curino è una delle voci più vive e significative del teatro di narrazione applicato, negli ultimi anni, alla celebrazione del genio, della fantasia, dell’operosità, dell’intraprendenza del popolo italiano. Il suo viaggio, curioso e incantato, nella storia d’Italia, si ferma ora alla Fiera Milano, per raccontarla in uno spettacolo diretto da Emiliano Bronzino.
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Teatro Grassi
Laura Curino è una delle voci più vive e significative del teatro di narrazione, applicato negli ultimi anni, dopo lo straordinario successo del dittico sulla famiglia Olivetti, alla celebrazione del genio, della fantasia, dell’operosità, dell’intraprendenza del popolo italiano. Il suo viaggio, curioso e incantato, nella storia d’Italia, dal ‘cane a sei zampe’ di Eni, al design italiano, fino ai 150 del Politecnico, si ferma ora alla stazione di Fiera Milano, per raccontarla in uno spettacolo diretto da Emiliano Bronzino, allievo di Ronconi, che ritorna al Piccolo per firmare questa messa in scena dopo il successo del suo Zio Vanja nella scorsa stagione.
“Il Piccolo Teatro di Milano è il luogo esatto dove mettere in scena questo progetto”, spiega Emiliano Bronzino, “poiché è luogo profondamente legato alla città e allo stesso tempo fortemente e necessariamente internazionale, universale."
Racconta la Curino "Rappresenteremo la Fiera della città nel Teatro della città e, come la parola ‘fiera’ suggerisce, sarà una festa e una storia della quale andare ‘fieri’. Lo spettacolo è il rito laico dove rappresentare le storie e le emozioni al pubblico. Senza il pubblico non c’è il teatro, senza Milano non c’è Fiera: attraverseremo Milano. Vorrei raccontare persone coraggiose, anticonformiste, originali, mi piacerebbe raccontare di persone dalla schiena dritta, e che dritta la tengono anche a costo di sembrare altere. Non è superbia, è che cercano di alzare lo sguardo il più alto possibile per vedere più lontano. Mi piacerebbe raccontare di idee nobilmente orgogliose, che abbiano il carattere della lungimiranza, della sfida al futuro. Mi piacerebbe scegliere i protagonisti tra i tanti visitatori, espositori, organizzatori e anche grandi architetti e designer che hanno dato vita ai luoghi della Fiera, le aziende italiane i cui prodotti sono diventati simbolo delle trasformazioni della società. Quante macchine, idee, oggetti che hanno varcato i cancelli della Fiera e sono andati in giro a parlare di noi al mondo? Volti e voci che compongono il ritratto di una contemporaneità operosa che non si arrende all’individualismo, alla libera circolazione della tristezza, alla virtualità come assenza di responsabilità”.
“Ecco: più che un C’era una volta… - conclude l’autrice - vorrei che fosse un Ci sarà una volta, domani”. L’Archivio Storico di Fondazione Fiera Milano è ricco di documenti preziosi, attraverso lo spettacolo il pubblico avrà accesso a quella miniera di storie e di volti, di percorsi, significati, invenzioni e prodotti che si intrecciano con la Storia dagli anni 20 in poi.
Durata: Un'ora e 30 minuti senza intervallo
Per saperne di più
Programma di sala
LeggiLaura Curino è una delle voci più vive e significative del teatro di narrazione, applicato negli ultimi anni, dopo lo straordinario successo del dittico sulla famiglia Olivetti, alla celebrazione del genio, della fantasia, dell’operosità, dell’intraprendenza del popolo italiano. Il suo viaggio, curioso e incantato, nella storia d’Italia, dal ‘cane a sei zampe’ di Eni, al design italiano, fino ai 150 del Politecnico, si ferma ora alla stazione di Fiera Milano, per raccontarla in uno spettacolo diretto da Emiliano Bronzino, allievo di Ronconi, che ritorna al Piccolo per firmare questa messa in scena dopo il successo del suo Zio Vanja nella scorsa stagione.
“Il Piccolo Teatro di Milano è il luogo esatto dove mettere in scena questo progetto”, spiega Emiliano Bronzino, “poiché è luogo profondamente legato alla città e allo stesso tempo fortemente e necessariamente internazionale, universale."
Racconta la Curino "Rappresenteremo la Fiera della città nel Teatro della città e, come la parola ‘fiera’ suggerisce, sarà una festa e una storia della quale andare ‘fieri’. Lo spettacolo è il rito laico dove rappresentare le storie e le emozioni al pubblico. Senza il pubblico non c’è il teatro, senza Milano non c’è Fiera: attraverseremo Milano. Vorrei raccontare persone coraggiose, anticonformiste, originali, mi piacerebbe raccontare di persone dalla schiena dritta, e che dritta la tengono anche a costo di sembrare altere. Non è superbia, è che cercano di alzare lo sguardo il più alto possibile per vedere più lontano. Mi piacerebbe raccontare di idee nobilmente orgogliose, che abbiano il carattere della lungimiranza, della sfida al futuro. Mi piacerebbe scegliere i protagonisti tra i tanti visitatori, espositori, organizzatori e anche grandi architetti e designer che hanno dato vita ai luoghi della Fiera, le aziende italiane i cui prodotti sono diventati simbolo delle trasformazioni della società. Quante macchine, idee, oggetti che hanno varcato i cancelli della Fiera e sono andati in giro a parlare di noi al mondo? Volti e voci che compongono il ritratto di una contemporaneità operosa che non si arrende all’individualismo, alla libera circolazione della tristezza, alla virtualità come assenza di responsabilità”.
“Ecco: più che un C’era una volta… - conclude l’autrice - vorrei che fosse un Ci sarà una volta, domani”. L’Archivio Storico di Fondazione Fiera Milano è ricco di documenti preziosi, attraverso lo spettacolo il pubblico avrà accesso a quella miniera di storie e di volti, di percorsi, significati, invenzioni e prodotti che si intrecciano con la Storia dagli anni 20 in poi.
Durata: Un'ora e 30 minuti senza intervallo
Per saperne di più
Programma di sala
LeggiLa Locandina
Piccolo Teatro Grassi
dal 17 al 29 novembre 2015
Bella e fiera
di Laura Curino, regia Emiliano Bronzino
scene Marco Rossi, costumi Gianluca Sbicca, luci Claudio De Pace
con Pasquale Di Filippo, Sergio Leone, Bruna Rossi, Sara Zoia
e gli allievi del corso "Luchino Visconti" della Scuola di Teatro "Luca Ronconi" del Piccolo Ugo Fiore, Yasmin Karam, Marta Malvestiti
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con Fondazione Fiera Milano
Salvo diversa indicazione, gli orari degli spettacoli al Piccolo sono: martedì, giovedì e sabato, 19.30; mercoledì e venerdì 20.30; domenica 16
PRODUZIONE - SERIE STAGIONE