Un insolito appuntamento nel week end al Chiostro per fare... "Breakfast with Shakespeare": non la solita lettura con voce recitante e sottofondo musicale, ma un dialogo tra la voce di Benedetta Borciani e il pianoforte di Claudia Schirripa
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Chiostro Nina Vinchi
Fare uno spuntino il sabato o la domenica mattina in compagnia di William Shakespeare... a quanti non sarebbe piaciuto?
A oltre 450 anni dalla sua nascita l’unico modo per avvicinarsi il più possibile a questo “sogno” è bere una tazza di tè dopo aver ascoltato il tesoro più grande che il Bardo ci ha lasciato: le sue opere.
Charioteer Theatre – compagnia britannica fondata da Laura Pasetti che dal 2005 si occupa di promuovere i classici e in particolare le opere shakespeariane in lingua originale con un’intensa attività sia in Gran Bretagna sia in Italia – propone sei appuntamenti durante i fine settimana del mese di aprile. Ma chi pensa che sia la solita lettura con voce recitante e sottofondo musicale si sbaglia: la novità è che il continuo dialogo che si creerà tra l’attore e il pianoforte contribuirà alla costruzione del dramma. Infatti non sono state scelte musiche contemporanee al drammaturgo, ma composizioni che sono state ispirate direttamente dai testi shakespeariani a compositori come Felix Mendelssohn, Ludwig van Beethoven e Sergeij Prokofiev: quindi partiture pensate appositamente per raccontare in un altro linguaggio – quello musicale – le vicende descritte nei drammi.
Inoltre la scelta di proporre i brani tratti dalle opere in lingua originale rende ancora più particolare il viaggio in cui è guidato lo spettatore: due “signorine” del bel mondo londinese del 1800 (musiche infatti scelte ad hoc) aprono il loro salotto per la colazione e si esibiscono, entusiaste e anche un po’ buffe, coinvolgendo il pubblico tra un sorriso e un sorso di tè.
La voce di Benedetta Borciani si intreccerà al pianoforte di Claudia Schirripa per raccontare in modo del tutto originale i drammi più famosi di William Shakespeare.
Fare uno spuntino il sabato o la domenica mattina in compagnia di William Shakespeare... a quanti non sarebbe piaciuto?
A oltre 450 anni dalla sua nascita l’unico modo per avvicinarsi il più possibile a questo “sogno” è bere una tazza di tè dopo aver ascoltato il tesoro più grande che il Bardo ci ha lasciato: le sue opere.
Charioteer Theatre – compagnia britannica fondata da Laura Pasetti che dal 2005 si occupa di promuovere i classici e in particolare le opere shakespeariane in lingua originale con un’intensa attività sia in Gran Bretagna sia in Italia – propone sei appuntamenti durante i fine settimana del mese di aprile. Ma chi pensa che sia la solita lettura con voce recitante e sottofondo musicale si sbaglia: la novità è che il continuo dialogo che si creerà tra l’attore e il pianoforte contribuirà alla costruzione del dramma. Infatti non sono state scelte musiche contemporanee al drammaturgo, ma composizioni che sono state ispirate direttamente dai testi shakespeariani a compositori come Felix Mendelssohn, Ludwig van Beethoven e Sergeij Prokofiev: quindi partiture pensate appositamente per raccontare in un altro linguaggio – quello musicale – le vicende descritte nei drammi.
Inoltre la scelta di proporre i brani tratti dalle opere in lingua originale rende ancora più particolare il viaggio in cui è guidato lo spettatore: due “signorine” del bel mondo londinese del 1800 (musiche infatti scelte ad hoc) aprono il loro salotto per la colazione e si esibiscono, entusiaste e anche un po’ buffe, coinvolgendo il pubblico tra un sorriso e un sorso di tè.
La voce di Benedetta Borciani si intreccerà al pianoforte di Claudia Schirripa per raccontare in modo del tutto originale i drammi più famosi di William Shakespeare.
La Locandina
Chiostro Nina Vinchi
sabato 9, 23 e 30 aprile 2016 ore 10
domenica 10 aprile ore 10 e 11
domenica 24 aprile ore 10
Breakfast with Shakespeare
testi di William Shakespeare
ideato e diretto da Laura Pasetti
musiche Felix Mendelssohn, Ludwig van Beethoven, Sergeij Prokofiev
voce recitante Benedetta Borciani
pianoforte Claudia Schirripa
luci Manuel Frenda, costumi Simona Paci
coproduzione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa e Charioteer Theatre