Opera teatrale di Pier Paolo Pasolini idealmente ispirata a "La vita è sogno" di Calderón de la Barca, "Calderón" è ambientata nella Spagna franchista del 1967 in tre contesti sociali diversi - aristocratico, proletario, medioborghese - e mette in scena il tema dell'impossibilità di evadere dall’universo costrittivo della propria condizione sociale.
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Teatro Studio Melato
In Calderón, ispirato a La vida es sueño, i personaggi dell’opera originale agiscono nella Spagna franchista del 1967, correlativo oggettivo del nostro presente, consegnato dalla storia al crollo definitivo dei sogni e delle utopie. Il dramma è pervaso dal dubbio e dallo smarrimento, dal rapporto feroce tra individuo e potere, in una costante alternanza fra realtà e allucinazione.
A fare da sfondo alla vicenda è il capolavoro Las Meninas di Velázquez, dipinto prepotente e ambiguo, che rimanda al profondo rapporto dell'autore con le arti figurative.
"È questa trasversalità dei linguaggi, che continua a segnare il mio lavoro con Teatri Uniti, ad affascinarmi - spiega il regista, Francesco Saponaro - perché porta a fare i conti con i riferimenti espressivi di cui è carica l'intera poetica di Pasolini e a spingere la messa in scena sul versante del dialogo tra cinema e teatro, a partire dalla scelta degli interpreti tra cui spiccano Anna Bonaiuto e Andrea Renzi".
Durata: Un'ora e 45 minuti senza intervallo
In Calderón, ispirato a La vida es sueño, i personaggi dell’opera originale agiscono nella Spagna franchista del 1967, correlativo oggettivo del nostro presente, consegnato dalla storia al crollo definitivo dei sogni e delle utopie. Il dramma è pervaso dal dubbio e dallo smarrimento, dal rapporto feroce tra individuo e potere, in una costante alternanza fra realtà e allucinazione.
A fare da sfondo alla vicenda è il capolavoro Las Meninas di Velázquez, dipinto prepotente e ambiguo, che rimanda al profondo rapporto dell'autore con le arti figurative.
"È questa trasversalità dei linguaggi, che continua a segnare il mio lavoro con Teatri Uniti, ad affascinarmi - spiega il regista, Francesco Saponaro - perché porta a fare i conti con i riferimenti espressivi di cui è carica l'intera poetica di Pasolini e a spingere la messa in scena sul versante del dialogo tra cinema e teatro, a partire dalla scelta degli interpreti tra cui spiccano Anna Bonaiuto e Andrea Renzi".
Durata: Un'ora e 45 minuti senza intervallo
La Locandina
Piccolo Teatro Studio Melato
dal 9 al 21 febbraio 2016
Calderón
di Pier Paolo Pasolini
regia Francesco Saponaro
scene Lino Fiorito
costumi Ortensia De Francesco
luci Cesare Accetta/ENTRACTE
suono Daghi Rondanini
con Maria Laila Fernandez (Rosaura); Clio Cipolletta (Stella, Suora, Carmen, Agostina); Andrea Renzi (Sigismondo, Basilio); Francesco Maria Cordella (Manuel, Prete); Luigi Bignone (Pablo, Enrique)
e la partecipazione filmata di Anna Bonaiuto (Doña Lupe, Doña Astrea)
direzione tecnica Lello Becchimanzi
videoproiezioni Mauro Penna
assistenti alla regia Giovanni Merano, Luca Taiuti
assistente ai costumi Francesca Apostolico
sarta Anna Russo
foto di scena Laura Micciarelli /ENTRACTE
ufficio stampa Renato Rizzardi
produzione Teatri Uniti
in collaborazione con Università della Calabria
Salvo diversa indicazione, gli orari degli spettacoli al Piccolo sono: martedì, giovedì e sabato, 19.30; mercoledì e venerdì 20.30; domenica 16
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