Il concerto che tradizionalmente inaugura, il 7 dicembre, la stagione di "Jazz al Piccolo - Orchestra senza Confini" è quest'anno dedicato alla celebre "Rhapsodhy in Blue" di Gershwin, una delle pagine più amate dell’intero novecento musicale.
Teatro Strehler
Dopo l’anteprima del 30 novembre con il concerto Le tre generazioni, il consueto appuntamento della mattina di Sant’Ambrogio dà il via alla XVIII edizione di Jazz al Piccolo – Orchestra Senza Confini, rassegna imperniata sulla Civica Jazz Band di Enrico Intra, formazione che riunisce studenti e docenti dei Civici Corsi di Jazz di Milano (parte integrante della Civica Scuola di Musica C. Abbado).
Come sempre legata a progetti speciali che le conferiscono assoluta originalità programmatica, la stagione jazz riprende con la versione originale del febbraio del 1924 della celeberrima Rapsodia in blu di George Gershwin, una delle pagine più amate dell’intero novecento musicale.
Eseguita guardando all’originale organico, viene ulteriormente aperta al linguaggio jazz da una versione che contempla una ritmica decisamente più moderna e swingante dell’originale e non perde di vista le elaborazioni improvvisate della parte pianistica, del resto presenti anche nella prima esecuzione ad opera dello stesso Gershwin.
Per l’occasione, l’orchestra verrà ampliata da un piccolo gruppo d’archi, presente nella partitura originale, scritta e arrangiata per l’orchestra di Paul Whiteman, proveniente dalla Civica Scuola di Musica C. Abbado, casa madre dei corsi di jazz, e da due solisti d’eccezione: Marco Gotti, clarinettista, sassofonista e compositore (leader della J.W. orchestra), spesso ospite della band di Intra, e Michele Di Toro, uno dei più completi pianisti della scena jazzistica italiana contemporanea. Eccellente interprete, improvvisatore di alto profilo, autentico virtuoso dello strumento, Di Toro è uno specialista dell’esecuzione della Rapsodia, ma anche un improvvisatore a tutto tondo che affronterà alcune pagine particolari di Gershwin, come il ragtime Rialto Ripples e il secondo Preludio, aprendole al gioco delle variazioni improvvisate.
Dopo l’anteprima del 30 novembre con il concerto Le tre generazioni, il consueto appuntamento della mattina di Sant’Ambrogio dà il via alla XVIII edizione di Jazz al Piccolo – Orchestra Senza Confini, rassegna imperniata sulla Civica Jazz Band di Enrico Intra, formazione che riunisce studenti e docenti dei Civici Corsi di Jazz di Milano (parte integrante della Civica Scuola di Musica C. Abbado).
Come sempre legata a progetti speciali che le conferiscono assoluta originalità programmatica, la stagione jazz riprende con la versione originale del febbraio del 1924 della celeberrima Rapsodia in blu di George Gershwin, una delle pagine più amate dell’intero novecento musicale.
Eseguita guardando all’originale organico, viene ulteriormente aperta al linguaggio jazz da una versione che contempla una ritmica decisamente più moderna e swingante dell’originale e non perde di vista le elaborazioni improvvisate della parte pianistica, del resto presenti anche nella prima esecuzione ad opera dello stesso Gershwin.
Per l’occasione, l’orchestra verrà ampliata da un piccolo gruppo d’archi, presente nella partitura originale, scritta e arrangiata per l’orchestra di Paul Whiteman, proveniente dalla Civica Scuola di Musica C. Abbado, casa madre dei corsi di jazz, e da due solisti d’eccezione: Marco Gotti, clarinettista, sassofonista e compositore (leader della J.W. orchestra), spesso ospite della band di Intra, e Michele Di Toro, uno dei più completi pianisti della scena jazzistica italiana contemporanea. Eccellente interprete, improvvisatore di alto profilo, autentico virtuoso dello strumento, Di Toro è uno specialista dell’esecuzione della Rapsodia, ma anche un improvvisatore a tutto tondo che affronterà alcune pagine particolari di Gershwin, come il ragtime Rialto Ripples e il secondo Preludio, aprendole al gioco delle variazioni improvvisate.
La Locandina
Jazz al Piccolo - Orchestra Senza Confini
XVIII Edizione
con la Civica Jazz Band
direttore musicale Enrico Intra
direttore artistico Maurizio Franco
Teatro Strehler
7 dicembre 2015, ore 11
Gershwiniana
Rhapsody in Blue e Songbook
solisti Emilio Soana (tromba), Roberto Rossi (trombone), Giulio Visibelli (sassofoni e flauti), Marco Vaggi (contrabbasso), Tony Arco (batteria)
e gli studenti dei Civici Corsi di Jazz di Milano
solisti ospiti Michele Di Toro (pianoforte) e Marco Gotti (clarinetto)
e con la partecipazione degli Archi della Civica Scuola di Musica C. Abbado
direttore Enrico Intra
In programma Rhapsodhy in Blue e brani dal SongBook
introduzione al concerto a cura di Maurizio Franco