“La Cina e le sue grandi trasformazioni” è il tema della XV edizione di Tramedautore, Festival Internazionale della nuova drammaturgia che propone maestri acclamati e giovani drammaturghi di successo, dissidenti e autori assolutamente integrati nel contesto socio-politico cinese
-
Teatro Grassi
La sezione internazionale di Tramedautore, Festival internazionale del teatro d’autore, nel consueto appuntamento di settembre, sarà interamente dedicata alla Cina. L’importanza di questo Paese nell’arena internazionale e nell’economia globale è indiscussa, la presenza dell’emigrazione e dell’imprenditorialità cinese in Italia e in genere in Occidente è massiccia. I rapporti del nostro Paese con la Cina sono sempre più stretti e importanti. Eppure, nonostante questo, conosciamo ancora poco il Gigante Asiatico. Nell’ambito teatrale la nostra conoscenza si limita ai generi tradizionali, salvo pochissime incursioni dei protagonisti della scena contemporanea.
La proposta del Festival comprende maestri acclamati, riconosciuti in patria e all’estero e giovani drammaturghi di successo. Nella scelta degli autori e dei testi abbiamo cercato di rispettare stili di scrittura che spaziano dall’epico all’intimistico, dal realismo all’astrazione, dal drammatico alla commedia. L’unico fil rouge che s’intravede nella costellazione di questi testi è che sono espressione della vita urbana delle grandi metropoli: Pechino, Shanghai, Hong-Kong. Nelle storie specifiche, alcune dolorose e tormentate, altre divertenti e ironiche, gli autori cinesi ci fanno scoprire l’attualità e il recente passato del loro paese.
Sono previsti, inoltre, diversi incontri di approfondimento, per offrire, da tanti punti di vista uno spaccato sociale, culturale, spirituale, politico di una Cina la cui storia è stata ed è complessa e affascinante. Per questo Outis ha rinnovato la collaborazione con O barra O Edizioni, il cui nome richiama i due estremi della cultura (Occidente, Oriente), che si propone di fare emergere nuove letture della complessità contemporanea, attraverso la ricerca in Occidente di voci anticipatrici di nuovi paradigmi del pensiero; l’esplorazione di aree estremo-orientali in grande trasformazione quali la Cina, la Corea, Sud-est asiatico, Centro Asia.
La sezione internazionale di Tramedautore, Festival internazionale del teatro d’autore, nel consueto appuntamento di settembre, sarà interamente dedicata alla Cina. L’importanza di questo Paese nell’arena internazionale e nell’economia globale è indiscussa, la presenza dell’emigrazione e dell’imprenditorialità cinese in Italia e in genere in Occidente è massiccia. I rapporti del nostro Paese con la Cina sono sempre più stretti e importanti. Eppure, nonostante questo, conosciamo ancora poco il Gigante Asiatico. Nell’ambito teatrale la nostra conoscenza si limita ai generi tradizionali, salvo pochissime incursioni dei protagonisti della scena contemporanea.
La proposta del Festival comprende maestri acclamati, riconosciuti in patria e all’estero e giovani drammaturghi di successo. Nella scelta degli autori e dei testi abbiamo cercato di rispettare stili di scrittura che spaziano dall’epico all’intimistico, dal realismo all’astrazione, dal drammatico alla commedia. L’unico fil rouge che s’intravede nella costellazione di questi testi è che sono espressione della vita urbana delle grandi metropoli: Pechino, Shanghai, Hong-Kong. Nelle storie specifiche, alcune dolorose e tormentate, altre divertenti e ironiche, gli autori cinesi ci fanno scoprire l’attualità e il recente passato del loro paese.
Sono previsti, inoltre, diversi incontri di approfondimento, per offrire, da tanti punti di vista uno spaccato sociale, culturale, spirituale, politico di una Cina la cui storia è stata ed è complessa e affascinante. Per questo Outis ha rinnovato la collaborazione con O barra O Edizioni, il cui nome richiama i due estremi della cultura (Occidente, Oriente), che si propone di fare emergere nuove letture della complessità contemporanea, attraverso la ricerca in Occidente di voci anticipatrici di nuovi paradigmi del pensiero; l’esplorazione di aree estremo-orientali in grande trasformazione quali la Cina, la Corea, Sud-est asiatico, Centro Asia.
La Locandina
Piccolo Teatro Grassi e Chiostro Nina Vinchi
dall'11 al 20 settembre 2015
Outis – Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea
TRAMEDAUTORE XV Festival Internazionale della nuova drammaturgia
La Cina e le sue grandi trasformazioni
In collaborazione con Hong Kong Economic & Trade Office – Brussels, Istituto Italiano di Cultura di Pechino, Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, Fondazione Italia – Cina, O barra O Edizioni, Laboratorio di teatro cinese dell’Università “L'Orientale” di Napoli, creato dalla sinologa Maria Cristina Pisciotta