Un lavoro appassionato e accurato condotto da Ute Lemper a partire dal 1987 con un grande progetto discografico dedicato a compositori di origine ebrea e la loro musica, bandita dai nazisti. «Con Songs for eternity questa missione continua - dice Ute Lemper - diventando per me sempre più emozionante».
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Teatro Strehler
Sono stata invitata il 27 gennaio 2015, il giorno della liberazione di Auschwitz ben 70 anni fa, a cantare canzoni dei Ghetti e dei Campi di concentramento. Per questa commemorazione della Shoa a Roma sono stata contattata da Francesco Lotoro che ha dedicato la sua vita alla ricerca di canzoni e musiche scritte nei campi di concentramento. C’è un ampio repertorio e c’è bisogno che venga ricordato per l’eternità.
Come tedesca, nata dopo la Guerra, sposata ad un uomo ebreo qui a New York da 20 anni, sono da sempre legata alla storia, terribile, dell’Olocausto. E’ mia responsabilità e dovere etico onorare la cultura del popolo ebreo e stimolare il dialogo su questo orribile passato. Questa è una missione che ho iniziato già nel 1987, quando fui protagonista del grande progetto discografico di DECCA “Entartete Music” che presentava compositori di origine ebrea e la loro musica, bandita dai nazisti. Con “Songs for eternity” questa missione continua, diventando per me sempre più emozionante.
La mia ricerca è continuata e sono stata catturata da queste canzoni e dalle storie che si celano dietro a ognuna di esse. Ho studiato così un libro unico nel suo genere, una raccolta di canzoni di Vevel Pasternak del 1948, che raccoglie canzone dei Ghetti e dei campi di concentramento così come il canzoniere di Ilse Weber, pubblicato in Israele negli anni 90, dal marito sopravvissuto ad Auschwitz. Entrambe le raccolte mi sono state donate dal mio amico Orly Beigel che è per metà messicano, metà israeliano ed è figlio di un sopravvissuto all’Olocausto”. Ute Lemper
Durata: 1 ora e mezza
Sono stata invitata il 27 gennaio 2015, il giorno della liberazione di Auschwitz ben 70 anni fa, a cantare canzoni dei Ghetti e dei Campi di concentramento. Per questa commemorazione della Shoa a Roma sono stata contattata da Francesco Lotoro che ha dedicato la sua vita alla ricerca di canzoni e musiche scritte nei campi di concentramento. C’è un ampio repertorio e c’è bisogno che venga ricordato per l’eternità.
Come tedesca, nata dopo la Guerra, sposata ad un uomo ebreo qui a New York da 20 anni, sono da sempre legata alla storia, terribile, dell’Olocausto. E’ mia responsabilità e dovere etico onorare la cultura del popolo ebreo e stimolare il dialogo su questo orribile passato. Questa è una missione che ho iniziato già nel 1987, quando fui protagonista del grande progetto discografico di DECCA “Entartete Music” che presentava compositori di origine ebrea e la loro musica, bandita dai nazisti. Con “Songs for eternity” questa missione continua, diventando per me sempre più emozionante.
La mia ricerca è continuata e sono stata catturata da queste canzoni e dalle storie che si celano dietro a ognuna di esse. Ho studiato così un libro unico nel suo genere, una raccolta di canzoni di Vevel Pasternak del 1948, che raccoglie canzone dei Ghetti e dei campi di concentramento così come il canzoniere di Ilse Weber, pubblicato in Israele negli anni 90, dal marito sopravvissuto ad Auschwitz. Entrambe le raccolte mi sono state donate dal mio amico Orly Beigel che è per metà messicano, metà israeliano ed è figlio di un sopravvissuto all’Olocausto”. Ute Lemper
Durata: 1 ora e mezza
La Locandina
Piccolo Teatro Strehler
30 e 31 maggio 2017
Ute Lemper - Songs for eternity
Canzoni per l’eternità
progetto artistico Ute Lemper
con Ute Lemper (voce), Vana Gierig (pianoforte), Daniel Hoffman (violino), Gilad Harel (clarinetto), Romain Lecuyer (basso), Victor Villena (bandoneon)
organizzazione md spettacoli
Gli spettacoli in lingua originale sono sostenuti da
Informazioni e prenotazioni
Servizio telefonico 02.42.41.18.89
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17.
Teatro Strehler
da lunedì sabato 9.45-18.45 continuato; domenica 13-18.30
Nelle serate di spettacolo la prevendita dei biglietti è sospesa a partire da un'ora prima della rappresentazione
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per i gruppi organizzati, per le scuole, spettacoli educational, rivolgersi al Settore Promozione Pubblico e Proposte Culturali.
tel. 02 72.333.216
e-mail: promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it