Liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri intreccia episodi del Seicento - con Caravaggio in fuga da Malta - a vicende dei nostri giorni che vedono tra i protagonisti lo stesso autore siciliano.
Teatro Grassi
Liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Andrea Camilleri, ambientato in parte nel Seicento e in parte ai giorni nostri, Il colore del sole intreccia le vicende di Caravaggio in fuga da Malta a un episodio contemporaneo che ha come protagonista lo stesso autore siciliano. Tutto inizia con la visita di Andrea Camilleri a Siracusa dopo cinquant'anni di assenza, durante la quale un biglietto viene segretamente infilatogli in tasca: contiene un numero di telefono, che dovrà chiamare da una cabina pubblica. L'Andrea Camilleri scrittore di romanzi gialli non resiste al potere attrattivo di un'indagine che si presenta oscura, inquietante e densa di misteri. L’adattamento di Gian Maria Cervo asseconda e addirittura accentua le caratteristiche barocche dell’opera di Camilleri, creando una macchina teatrale tutta basata sul cambio di mood, ritmo e tempo al secondo spaccato, con un finale acuto e divertente che costituisce allo stesso tempo la chiusura e la decostruzione di una struttura narrativa. La drammaturgia di Gian Maria Cervo, in quest'opera, trasforma un romanzo giallo di Andrea Camilleri in un gioco metateatrale sul rapporto tra sopravvivenza e storytelling.
Liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Andrea Camilleri, ambientato in parte nel Seicento e in parte ai giorni nostri, Il colore del sole intreccia le vicende di Caravaggio in fuga da Malta a un episodio contemporaneo che ha come protagonista lo stesso autore siciliano. Tutto inizia con la visita di Andrea Camilleri a Siracusa dopo cinquant'anni di assenza, durante la quale un biglietto viene segretamente infilatogli in tasca: contiene un numero di telefono, che dovrà chiamare da una cabina pubblica. L'Andrea Camilleri scrittore di romanzi gialli non resiste al potere attrattivo di un'indagine che si presenta oscura, inquietante e densa di misteri. L’adattamento di Gian Maria Cervo asseconda e addirittura accentua le caratteristiche barocche dell’opera di Camilleri, creando una macchina teatrale tutta basata sul cambio di mood, ritmo e tempo al secondo spaccato, con un finale acuto e divertente che costituisce allo stesso tempo la chiusura e la decostruzione di una struttura narrativa. La drammaturgia di Gian Maria Cervo, in quest'opera, trasforma un romanzo giallo di Andrea Camilleri in un gioco metateatrale sul rapporto tra sopravvivenza e storytelling.
La Locandina
Piccolo Teatro Grassi
domenica 18 settembre 2016, ore 20.30
ITALIA
Il colore del sole
di Gian Maria Cervo
liberamente tratto dal romanzo di Andrea Camilleri
con Marco Celli, Alessio Di Clemente, Anna Ferraioli Ravel, Pietro Masotti
interventi video di Francesco Di Mauro
regia Franco Eco
una coproduzione TSAM, Festival Quartieri dell’arte e Festival dell’Aurora Crotone
EU COLLECTIVE PLAYS! Co-founded by the Creative Europe Programme of the European Union
Prima assoluta
Posto unico:
Intero € 15,00 | Ridotto giovani e anziani € 10,00
L’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti a prezzo ridotto riservati ai bambini fino ai 12 anni, ai giovani under 25 e agli anziani over 65 si può effettuare esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Strehler (largo Greppi, M2 Lanza) oppure tramite biglietteria telefonica al n. 02.42.41.18.89.
On line si possono acquistare soltanto i biglietti a prezzo intero oppure accedere alle eventuali promozioni in corso.
Informazioni e prenotazioni
Servizio telefonico 02.42.41.18.89
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17.
Teatro Strehler
da lunedì sabato 9.45-18.45 continuato; domenica 13-18.30
Nelle serate di spettacolo la prevendita dei biglietti è sospesa a partire da un'ora prima della rappresentazione
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per i gruppi organizzati, per le scuole, spettacoli educational, rivolgersi al Settore Promozione Pubblico e Proposte Culturali.
tel. 02 72.333.216
e-mail: promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it