Da internet alla realtà l’incontro tra Marta e Matteo – lei prostituta aspirante attrice, lui ex scrittore e ora killer di poeti – fa nascere un dialogo d’amore, disperato, feroce, alla ricerca della verità con se stessi e con gli altri. Perché non bisogna lasciarsi vivere ma vivere veramente.
Teatro Grassi
Un uomo e una ragazza. Matteo e Marta. Marta sogna di fare l'attrice ma si prostituisce, Matteo in passato forse scriveva poesie, ora fa il killer di poeti perché la loro presenza gli ricorda «la mia assenza da questo mondo, da ogni mondo». Si conoscono in internet e decidono di incontrarsi, ma sembrano essersi già incontrati anni prima: a Venezia, durante una manifestazione studentesca. Dall'incontro nasce un dialogo disperato, feroce, alla ricerca della verità, con sé stessi e con gli altri.
Natura morta con attori è un testo bruciante, di rara bellezza. Il dramma tocca con un’urgenza insopprimibile tutti i grandi temi che attraversano la storia del teatro e del pensiero: il problema dell'essere e del non essere, dell'identità e della verità, del linguaggio in rapporto al mondo e alle sue possibilità di descriverlo. Ma è soprattutto d'amore che si parla: l'amore come abbandono, come unica possibilità di essere, fuori da ogni rappresentazione di se stessi. La rappresentazione, il rappresentarsi, che sembra essere diventata la sola modalità con la quale incontriamo gli altri e il mondo, è in un certo senso l’antagonista di questo testo.
Un uomo e una ragazza. Matteo e Marta. Marta sogna di fare l'attrice ma si prostituisce, Matteo in passato forse scriveva poesie, ora fa il killer di poeti perché la loro presenza gli ricorda «la mia assenza da questo mondo, da ogni mondo». Si conoscono in internet e decidono di incontrarsi, ma sembrano essersi già incontrati anni prima: a Venezia, durante una manifestazione studentesca. Dall'incontro nasce un dialogo disperato, feroce, alla ricerca della verità, con sé stessi e con gli altri.
Natura morta con attori è un testo bruciante, di rara bellezza. Il dramma tocca con un’urgenza insopprimibile tutti i grandi temi che attraversano la storia del teatro e del pensiero: il problema dell'essere e del non essere, dell'identità e della verità, del linguaggio in rapporto al mondo e alle sue possibilità di descriverlo. Ma è soprattutto d'amore che si parla: l'amore come abbandono, come unica possibilità di essere, fuori da ogni rappresentazione di se stessi. La rappresentazione, il rappresentarsi, che sembra essere diventata la sola modalità con la quale incontriamo gli altri e il mondo, è in un certo senso l’antagonista di questo testo.
La Locandina
Piccolo Teatro Grassi
sabato 24 settembre 2016, ore 20.30
ITALIA
Natura morta con attori
di Fabrizio Sinisi
con Alessandro Averone, Federica Sandrini
regia Alessandro Machìa
scene Michela Bevilacqua
costumi Sara Bianchi
assistente alla regia Elisa Caminada
ufficio stampa Monica Brizzi
produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi
in collaborazione con AC Zerkalo Teatro
Posto unico:
Intero € 15,00 | Ridotto giovani e anziani € 10,00
L’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti a prezzo ridotto riservati ai bambini fino ai 12 anni, ai giovani under 25 e agli anziani over 65 si può effettuare esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Strehler (largo Greppi, M2 Lanza) oppure tramite biglietteria telefonica al n. 02.42.41.18.89.
On line si possono acquistare soltanto i biglietti a prezzo intero oppure accedere alle eventuali promozioni in corso.
Informazioni e prenotazioni
Servizio telefonico 02.42.41.18.89
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17.
Teatro Strehler
da lunedì sabato 9.45-18.45 continuato; domenica 13-18.30
Nelle serate di spettacolo la prevendita dei biglietti è sospesa a partire da un'ora prima della rappresentazione
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per i gruppi organizzati, per le scuole, spettacoli educational, rivolgersi al Settore Promozione Pubblico e Proposte Culturali.
tel. 02 72.333.216
e-mail: promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it