Diretta da Emiliano Bronzino, una nuova incursione, dopo Zio Vanja, nel repertorio di un autore che da più di un secolo ci parla di noi stessi. Incentrato sul tema del tempo e sull’impossibilità delle tre protagoniste di viverlo in armonia, Tre sorelle è una straziante riflessione su come l’impossibilità di essere felici sia sovente un esito perseguito con accanimento.
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Teatro Studio Melato
Emiliano Bronzino ritorna al repertorio cechoviano dopo il fortunato Zio Vanja prodotto da TPE per la stagione 12/13 e presentato anche al Piccolo Teatro.
In Tre Sorelle il vero cuore pulsante della scrittura sta in quelle cose non dette, che Čechov lascia intravedere, che sono la vera anima dei personaggi e che a distanza di più di un secolo ne fanno un autore con una profondità di scrittura, una possibilità interpretativa e un sentire scenico vicino al nostro tempo. Un testo dai molteplici livelli interpretativi “simbolici” il cui tema centrale è il tempo, dove il futuro è qualcosa che si può sognare ma che sembra sempre rimanere lontano e che non si può mai raggiungere, mentre l’unica via di fuga è un luogo del ricordo, cristallizzato, di cui a malapena si ha memoria e che vive totalmente relegato nel passato. Scrive Emiliano Bronzino: «In Tre Sorelle ho la netta impressione che i personaggi non esistano, che la storia raccontata alluda a qualcosa d’altro. Basta pensare ai continui rimandi, anticipazioni e strani giochi allusivi che Cechov semina in tutto il testo. Alla strana sensazione di un’inevitabilità che alla fine lascia attoniti. Al fatto che nessuno dei momenti salienti della trama avvenga in scena, ma sempre fuori scena, in un luogo e in un tempo indefinibile. E soprattutto al fatto stranissimo che l’azione scenica abbia continuamente degli spostamenti dal piano reale a un piano non gestibile su soluzioni naturalistiche. Resta alla fine un interrogativo grosso sul significato della vita, e su quello bisogna lavorare, lavorare...».
Durata: Due ore e 20 minuti più intervallo
Emiliano Bronzino ritorna al repertorio cechoviano dopo il fortunato Zio Vanja prodotto da TPE per la stagione 12/13 e presentato anche al Piccolo Teatro.
In Tre Sorelle il vero cuore pulsante della scrittura sta in quelle cose non dette, che Čechov lascia intravedere, che sono la vera anima dei personaggi e che a distanza di più di un secolo ne fanno un autore con una profondità di scrittura, una possibilità interpretativa e un sentire scenico vicino al nostro tempo. Un testo dai molteplici livelli interpretativi “simbolici” il cui tema centrale è il tempo, dove il futuro è qualcosa che si può sognare ma che sembra sempre rimanere lontano e che non si può mai raggiungere, mentre l’unica via di fuga è un luogo del ricordo, cristallizzato, di cui a malapena si ha memoria e che vive totalmente relegato nel passato. Scrive Emiliano Bronzino: «In Tre Sorelle ho la netta impressione che i personaggi non esistano, che la storia raccontata alluda a qualcosa d’altro. Basta pensare ai continui rimandi, anticipazioni e strani giochi allusivi che Cechov semina in tutto il testo. Alla strana sensazione di un’inevitabilità che alla fine lascia attoniti. Al fatto che nessuno dei momenti salienti della trama avvenga in scena, ma sempre fuori scena, in un luogo e in un tempo indefinibile. E soprattutto al fatto stranissimo che l’azione scenica abbia continuamente degli spostamenti dal piano reale a un piano non gestibile su soluzioni naturalistiche. Resta alla fine un interrogativo grosso sul significato della vita, e su quello bisogna lavorare, lavorare...».
Durata: Due ore e 20 minuti più intervallo
La Locandina
Piccolo Teatro Studio Melato
dal 7 al 19 marzo 2017
Tre sorelle
di Anton Čechov
regia Emiliano Bronzino
con (dramatis personae) Alberto Onofrietti, Marcella Favilla, Fiorenza Pieri, Maria Alberta Navello, Maria Laura Palmeri, Stefano Moretti, Massimo Reale, Riccardo Ripani, Alessandro Meringolo, Graziano Piazza, Vincenzo Paterna, Riccardo De Leo, Gisella Bein
scene Francesco Fassone, costumi Chiara Donato, luci Massimo Violato
produzione Fondazione Teatro Piemonte Europa
OSPITALITÀ - SERIE STAGIONE
Platea:
Intero € 33,00 | Ridotto giovani e anziani € 21,00 | Bambini € 12
Balconata:
Intero € 26,00 | Ridotto giovani e anziani € 18,00 | Bambini € 12
L’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti a prezzo ridotto riservati ai bambini fino ai 12 anni, ai giovani under 25 e agli anziani over 65 si può effettuare esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Strehler (largo Greppi, M2 Lanza) oppure tramite biglietteria telefonica al n. 02.42.41.18.89.
On line si possono acquistare soltanto i biglietti a prezzo intero oppure accedere alle eventuali promozioni in corso.
SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
Informazioni e prenotazioni
Servizio telefonico 02.42.41.18.89
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17.
Teatro Strehler
da lunedì sabato 9.45-18.45 continuato; domenica 13-18.30
Nelle serate di spettacolo la prevendita dei biglietti è sospesa a partire da un'ora prima della rappresentazione
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per i gruppi organizzati, per le scuole, spettacoli educational, rivolgersi al Settore Promozione Pubblico e Proposte Culturali.
tel. 02 72.333.216
e-mail: promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it