La nuova messa in scena di Lev Dodin e del Maly Drama Teatr di San Pietroburgo: Il giardino dei ciliegi, l’ultimo capolavoro di Anton Cechov. “L’opera più tragica che il drammaturgo abbia mai scritto – spiega il regista-. Ci sorprende perché è una grande commedia come le nostre quotidiane: la Commedia della Storia della quale noi siamo i personaggi”.
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Teatro Strehler
“Il giardino dei ciliegi – racconta Lev Dodin - è l’opera più tragica che Cechov abbia mai scritto. Il pubblico ha realizzato che si tratta di una delle più grandi commedie teatrali in assoluto. Malgrado non ci faccia ridere, ci sorprende e affascina perché è una grande messa in scena come quelle che la vita ci infligge ogni giorno: la Commedia della Storia della quale noi siamo i personaggi. E nella quale la vita diventa parte della storia stessa”.
Ancora una volta Lev Dodin e il Maly Drama Teatr sono ospiti del Piccolo Teatro per presentare le loro grandi produzioni: al Teatro Strehler approda ora il tour mondiale della rappresentazione dell’ultimo capolavoro teatrale di Anton Cechov.
Scritta poco prima della Rivoluzione russa, l’opera presagisce i grandi cambiamenti sociali e l’emancipazione dei servi dei ricchi proprietari terrieri. La trama è incentrata sul ritorno da Parigi di una vecchia famiglia aristocratica andata in bancarotta , la cui matriarca Lyubov Ranevskaya ha dissipato tutto il patrimonio. Mentre ritorna alla sua tenuta, lo splendido Giardino dei ciliegi, la famiglia viene avvertita dal ricco mercante Lopakhin, un tempo soltanto un semplice figlio di servi, che la proprietà verrà presto messa all’asta se non ci si attiverà in fretta per risolvere il problema. Tuttavia la famiglia continuerà nella propria inazione, incapace di assumere decisioni importanti.
Questa vicenda “è diventata – spiega ancora il regista – una sorta di mito sull’imprevedibilità della storia e sulla sua prevedibilità, sulla perdita di controllo da parte delle persone sulla propria vita e il proprio destino. Ma anche sulla loro sorprendente forza e responsabilità a proposito di quella vita e quel destino e sulla capacità di proteggere se stesse e rimanere veramente se stesse malgrado tutto”.
Per la particolarità della soluzione scenografica, in alcune zone della balconata la visibilità potrebbe risultare parzialmente ridotta
Durata: 3 ore con un intervallo
“Il giardino dei ciliegi – racconta Lev Dodin - è l’opera più tragica che Cechov abbia mai scritto. Il pubblico ha realizzato che si tratta di una delle più grandi commedie teatrali in assoluto. Malgrado non ci faccia ridere, ci sorprende e affascina perché è una grande messa in scena come quelle che la vita ci infligge ogni giorno: la Commedia della Storia della quale noi siamo i personaggi. E nella quale la vita diventa parte della storia stessa”.
Ancora una volta Lev Dodin e il Maly Drama Teatr sono ospiti del Piccolo Teatro per presentare le loro grandi produzioni: al Teatro Strehler approda ora il tour mondiale della rappresentazione dell’ultimo capolavoro teatrale di Anton Cechov.
Scritta poco prima della Rivoluzione russa, l’opera presagisce i grandi cambiamenti sociali e l’emancipazione dei servi dei ricchi proprietari terrieri. La trama è incentrata sul ritorno da Parigi di una vecchia famiglia aristocratica andata in bancarotta , la cui matriarca Lyubov Ranevskaya ha dissipato tutto il patrimonio. Mentre ritorna alla sua tenuta, lo splendido Giardino dei ciliegi, la famiglia viene avvertita dal ricco mercante Lopakhin, un tempo soltanto un semplice figlio di servi, che la proprietà verrà presto messa all’asta se non ci si attiverà in fretta per risolvere il problema. Tuttavia la famiglia continuerà nella propria inazione, incapace di assumere decisioni importanti.
Questa vicenda “è diventata – spiega ancora il regista – una sorta di mito sull’imprevedibilità della storia e sulla sua prevedibilità, sulla perdita di controllo da parte delle persone sulla propria vita e il proprio destino. Ma anche sulla loro sorprendente forza e responsabilità a proposito di quella vita e quel destino e sulla capacità di proteggere se stesse e rimanere veramente se stesse malgrado tutto”.
Per la particolarità della soluzione scenografica, in alcune zone della balconata la visibilità potrebbe risultare parzialmente ridotta
Durata: 3 ore con un intervallo
La Locandina
Piccolo Teatro Strehler
dal 23 al 26 novembre 2017
Il giardino dei ciliegi
di Anton Cechov
regia e adattamento Lev Dodin
scene Alexander Borovskiy, luci Damir Ismagilov
riprese video Alisher Hamidhodgaev
collaborazione artistica Valery Galendeev
coordinamento artistico Dina Dodina
musiche Gilles Thibaut, Paul Misraki, Johann Strauss
con Ksenia Rappoport, Ekaterina Tarasova, Elizaveta Boiarskaia, Igor Chernevich, Sergei Vlasov, Danila Kozlovskiy, Oleg Ryazantsev, Tatiana Chestakova, Andrei Kondratiev, Nadegda Nekrasova, Polina Prikhodko, Sergey Kuryshev, Stanislav Nikolkiy
coordinamento musicale Mikhail Alexandrov
produzione Maly Drama Theatre – Theatre of Europe, Saint-Petersburg
spettacolo creato con il sostegno del Ministero della Cultura della Federazione russa, Fondazione dell’arte, della scienza e dello sport
e con l’aiuto personale di Alisher Usmanov
Sponsor principale del Maly Drama Theatre – Teatro d’Europa KINEF
Con il supporto del Ministero della Cultura della Federazione russa
Spettacolo in russo con sovratitoli in italiano
OSPITALITÀ - SERIE SPETTACOLI INTERNAZIONALI
SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
Acquista online gli abbonamenti "Oro" cliccando qui
Platea:
Intero € 33,00 | Ridotto giovani e anziani € 21,00 | Bambini € 12
Balconata:
Intero € 26,00 | Ridotto giovani e anziani € 18,00 | Bambini € 12
L’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti a prezzo ridotto riservati ai bambini fino ai 12 anni, ai giovani under 26 e agli anziani over 65 si può effettuare esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Strehler (largo Greppi, M2 Lanza) oppure tramite biglietteria telefonica al n. 02.42.41.18.89.
On line si possono acquistare soltanto i biglietti a prezzo intero oppure accedere alle eventuali promozioni in corso.
Informazioni e prenotazioni
Servizio telefonico 02.42.41.18.89
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17.
Teatro Strehler
da lunedì sabato 9.45-18.45 continuato; domenica 13-18.30
Nelle serate di spettacolo la prevendita dei biglietti è sospesa a partire da un'ora prima della rappresentazione
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per i gruppi organizzati, per le scuole, spettacoli educational, rivolgersi al Settore Promozione Pubblico e Proposte Culturali.
tel. 02 72.333.216
e-mail: promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it