Un monologo teatrale con il quale l’attore e regista Stefano de Luca racconta il rapporto col proprio Maestro, attraverso ricordi e aneddoti autobiografici di quei dieci anni trascorsi a fianco di Giorgio Strehler. Un Maestro. Con la “m” maiuscola. E che ha insegnato al protagonista in scena ad offrire al teatro tutto se stesso, a condurre "la vita del guitto".
Teatro Studio Melato
In un racconto sfacciatamente autobiografico, che passa dall'aneddoto alla citazione, dal ricordo alla riflessione, l’attore e regista Stefano de Luca ci trasporta nel cuore di una preziosa e irripetibile esperienza teatrale ed umana: l'incontro con il grande maestro del teatro, Giorgio Strehler. Lo spettacolo racconta – tra coincidenze, innamoramenti e segni premonitori – la storia di un giovane attore giunto a Milano sul finire degli anni '80, alla scuola del famoso regista europeo, del suo indimenticabile incontro con il grande Maestro e di alcune grandi lezioni di teatro e di vita da lui apprese nei modi più curiosi e imprevedibili. Lo spettacolo, a vent'anni di distanza dalla scomparsa di Giorgio Strehler, è un omaggio, un dichiarato atto d'amore, ma è anche una riflessione sulla trasmissione dei saperi, sulla necessità della relazione umana, sull'insegnamento come arte nobilissima e fondamentale.
«Un atto d’amore, in fondo, questo; un appassionato ed appassionante monologo, che, senza mai scadere nel melò, riesce a mantenersi sempre nell’agile e sospeso istrionismo della Commedia dell’Arte, nello sberleffo buffonesco del clown e nel sapiente calibro del mimo, rendendo omaggio non solo al Maestro, ma a un intero modo di fare e di concepire il teatro.
È l’urgenza della narrazione, della condivisione e dell’incontro; è il bisogno di quell’umano ed ecumenico consesso, che solo chi lo abbia provato, può capire – e, se lo ritrovi, ti colpisce, ti emoziona e ti porta via come lo snocciolare di mostri sacri e miti pop, di musiche alte e di prosaicissime narrazioni, in un’alternanza accurata e mai noiosamente prevedibile».
(Francesca Romana Lino – FATTIDITEATRO)
Stefano de Luca, allievo e assistente di Giorgio Strehler in numerosi spettacoli, si diploma nel 1990 al primo corso, intitolato a “Jacques Copeau”, della Scuola di Teatro del Piccolo Teatro di Milano. Approfondisce la sua formazione alla scuola del Teatro Maly di S. Pietroburgo, sotto la guida di Lev Dodin, e in altri teatri europei, tra cui la Royal Shakespeare Company, ai corsi di Cicely Berry. È l’unico regista italiano ad aver diretto gli attori del prestigioso Teatro Maly di Mosca in ben tre produzioni. Ha insegnato e tenuto workshop per attori e registi nelle più prestigiose istituzioni internazionali. Dal 2004 ad oggi è curatore, assieme a Ferruccio Soleri, della messa in scena dell’"Arlecchino servitore di due padroni”, regia di Giorgio Strehler, in tournée mondiale. Dal 2008 dirige la compagnia teatrale LupusAgnus, con la quale mette in scena testi contemporanei tratti da drammaturgie originali.
Durata: un'ora e 20 minuti
In un racconto sfacciatamente autobiografico, che passa dall'aneddoto alla citazione, dal ricordo alla riflessione, l’attore e regista Stefano de Luca ci trasporta nel cuore di una preziosa e irripetibile esperienza teatrale ed umana: l'incontro con il grande maestro del teatro, Giorgio Strehler. Lo spettacolo racconta – tra coincidenze, innamoramenti e segni premonitori – la storia di un giovane attore giunto a Milano sul finire degli anni '80, alla scuola del famoso regista europeo, del suo indimenticabile incontro con il grande Maestro e di alcune grandi lezioni di teatro e di vita da lui apprese nei modi più curiosi e imprevedibili. Lo spettacolo, a vent'anni di distanza dalla scomparsa di Giorgio Strehler, è un omaggio, un dichiarato atto d'amore, ma è anche una riflessione sulla trasmissione dei saperi, sulla necessità della relazione umana, sull'insegnamento come arte nobilissima e fondamentale.
«Un atto d’amore, in fondo, questo; un appassionato ed appassionante monologo, che, senza mai scadere nel melò, riesce a mantenersi sempre nell’agile e sospeso istrionismo della Commedia dell’Arte, nello sberleffo buffonesco del clown e nel sapiente calibro del mimo, rendendo omaggio non solo al Maestro, ma a un intero modo di fare e di concepire il teatro.
È l’urgenza della narrazione, della condivisione e dell’incontro; è il bisogno di quell’umano ed ecumenico consesso, che solo chi lo abbia provato, può capire – e, se lo ritrovi, ti colpisce, ti emoziona e ti porta via come lo snocciolare di mostri sacri e miti pop, di musiche alte e di prosaicissime narrazioni, in un’alternanza accurata e mai noiosamente prevedibile».
(Francesca Romana Lino – FATTIDITEATRO)
Stefano de Luca, allievo e assistente di Giorgio Strehler in numerosi spettacoli, si diploma nel 1990 al primo corso, intitolato a “Jacques Copeau”, della Scuola di Teatro del Piccolo Teatro di Milano. Approfondisce la sua formazione alla scuola del Teatro Maly di S. Pietroburgo, sotto la guida di Lev Dodin, e in altri teatri europei, tra cui la Royal Shakespeare Company, ai corsi di Cicely Berry. È l’unico regista italiano ad aver diretto gli attori del prestigioso Teatro Maly di Mosca in ben tre produzioni. Ha insegnato e tenuto workshop per attori e registi nelle più prestigiose istituzioni internazionali. Dal 2004 ad oggi è curatore, assieme a Ferruccio Soleri, della messa in scena dell’"Arlecchino servitore di due padroni”, regia di Giorgio Strehler, in tournée mondiale. Dal 2008 dirige la compagnia teatrale LupusAgnus, con la quale mette in scena testi contemporanei tratti da drammaturgie originali.
Durata: un'ora e 20 minuti
La Locandina
Piccolo Teatro Studio Melato
21 dicembre 2017, ore 19.30
MAESTRO!
Memorie di un guitto
scritto, diretto e interpretato da Stefano de Luca
luci Claudio De Pace
assistente alla regia Linda Riccardi
produzione ATIR Teatro Ringhiera in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano–Teatro d'Europa
OSPITALITÀ - SERIE STAGIONE
SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
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Platea:
Intero € 15,00 | Ridotto giovani e anziani € 12,00
Balconata:
Intero € 12,00 | Ridotto giovani e anziani € 10,00
L’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti a prezzo ridotto riservati ai bambini fino ai 12 anni, ai giovani under 26 e agli anziani over 65 si può effettuare esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Strehler (largo Greppi, M2 Lanza) oppure tramite biglietteria telefonica al n. 02.42.41.18.89.
On line si possono acquistare soltanto i biglietti a prezzo intero oppure accedere alle eventuali promozioni in corso.
Informazioni e prenotazioni
Servizio telefonico 02.42.41.18.89
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17.
Teatro Strehler
da lunedì sabato 9.45-18.45 continuato; domenica 13-18.30
Nelle serate di spettacolo la prevendita dei biglietti è sospesa a partire da un'ora prima della rappresentazione
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per i gruppi organizzati, per le scuole, spettacoli educational, rivolgersi al Settore Promozione Pubblico e Proposte Culturali.
tel. 02 72.333.216
e-mail: promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it