È la storia di un amore impossibile. Una sequenza di tragicomiche e stranianti scene tra due persone che non possono vivere né insieme né separate. I due amanti sperimentano prima l’incanto dell’innamoramento e in seguito la battaglia di posizione dopo la rottura. Entrambi falliscono nella ricerca di intimità e approdano al silenzio ma nessuno dei due ha la volontà di porre fine al rapporto.
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Teatro Strehler
The year of cancer di Hugo Claus è la storia di un amore impossibile. È uno dei libri preferiti del regista Luk Perceval: “È un racconto spietato. Spietato perché mostra l’amore nella sua provvisorietà. La vicenda mostra come, dopo le prime gioie, l’amore muta in fretta in false aspettative e disillusioni insopportabili”. La rappresentazione è una sequenza di tragicomiche e stranianti scene tra due persone che non possono vivere né insieme né separate. Gli amanti sono colti in una spirale di intimità e distacco, orgoglio e dedizione, vita e morte.
Hugo Claus ha scritto The year of Cancer nel 1972 ed è subito divenuto un bestseller. È una narrazione sull’amore che abbraccia sia la parte profonda sia quella banale. I due amanti sperimentano prima l’incanto dell’innamoramento e in seguito la logorante battaglia di posizione dopo la rottura.
Nel racconto, Claus sottolinea la precarietà, il logoramento e l’incompatibilità dell’amore. I due amanti hanno problemi di tipo sessuale anche se spesso, a forza, provano a cercarsi. Lei è incapace di impegnarsi perché la consapevolezza del deterioramento del rapporto avvolge la sua vita come un velo. Lui non riesce a salvarla perche interpreta malamente le sue grida d’amore come un rifiuto. Mentre lui vorrebbe un futuro insieme, lei vive nel passato e porta come un grande peso le proprie relazioni passate. Il risultato è che entrambi falliscono nella ricerca di intimità e approdano al silenzio ma nessuno dei due ha la volontà di porre fine al rapporto.
Una storia, sottolinea il regista, che rappresenta “l’indistinto confine tra delusione e realtà, amore come droga e illusione”. Come scrisse James Joyce: “L’amore ama amare l’amore”.
La compagnia teatrale olandese Toneelgroep Amsterdam ritorna al Piccolo Teatro dopo il dittico “Dopo la prova/Persona” di Ingmar Bergman rappresentato nella stagione 2014/2015 e diretto da Ivo van Hove. Il regista fiammingo Luk Perceval si è diplomato in recitazione al Conservatorio reale di Anversa. Nel 1984 ha co-fondato il teatro indipendente Blauwe Maandag Compagnie, dove ha presentato il primo lavoro da regista. Dalla stagione 2009/2010 è Direttore del Thalia Theater di Amburgo.
Nello spettacolo sono presenti scene di nudo integrale
Durata: Un'ora e 50 minuti senza intervallo
The year of cancer di Hugo Claus è la storia di un amore impossibile. È uno dei libri preferiti del regista Luk Perceval: “È un racconto spietato. Spietato perché mostra l’amore nella sua provvisorietà. La vicenda mostra come, dopo le prime gioie, l’amore muta in fretta in false aspettative e disillusioni insopportabili”. La rappresentazione è una sequenza di tragicomiche e stranianti scene tra due persone che non possono vivere né insieme né separate. Gli amanti sono colti in una spirale di intimità e distacco, orgoglio e dedizione, vita e morte.
Hugo Claus ha scritto The year of Cancer nel 1972 ed è subito divenuto un bestseller. È una narrazione sull’amore che abbraccia sia la parte profonda sia quella banale. I due amanti sperimentano prima l’incanto dell’innamoramento e in seguito la logorante battaglia di posizione dopo la rottura.
Nel racconto, Claus sottolinea la precarietà, il logoramento e l’incompatibilità dell’amore. I due amanti hanno problemi di tipo sessuale anche se spesso, a forza, provano a cercarsi. Lei è incapace di impegnarsi perché la consapevolezza del deterioramento del rapporto avvolge la sua vita come un velo. Lui non riesce a salvarla perche interpreta malamente le sue grida d’amore come un rifiuto. Mentre lui vorrebbe un futuro insieme, lei vive nel passato e porta come un grande peso le proprie relazioni passate. Il risultato è che entrambi falliscono nella ricerca di intimità e approdano al silenzio ma nessuno dei due ha la volontà di porre fine al rapporto.
Una storia, sottolinea il regista, che rappresenta “l’indistinto confine tra delusione e realtà, amore come droga e illusione”. Come scrisse James Joyce: “L’amore ama amare l’amore”.
La compagnia teatrale olandese Toneelgroep Amsterdam ritorna al Piccolo Teatro dopo il dittico “Dopo la prova/Persona” di Ingmar Bergman rappresentato nella stagione 2014/2015 e diretto da Ivo van Hove. Il regista fiammingo Luk Perceval si è diplomato in recitazione al Conservatorio reale di Anversa. Nel 1984 ha co-fondato il teatro indipendente Blauwe Maandag Compagnie, dove ha presentato il primo lavoro da regista. Dalla stagione 2009/2010 è Direttore del Thalia Theater di Amburgo.
Nello spettacolo sono presenti scene di nudo integrale
Durata: Un'ora e 50 minuti senza intervallo
La Locandina
Piccolo Teatro Strehler
dal 5 all'8 aprile 2018
The Year of Cancer
di Hugo Claus
regia Luk Perceval
con Maria Kraakman, Gijs Scholten van Aschat
adattamento teatrale Peter van Kraaij, Luk Perceval
drammaturgia Peter van Kraaij
scene Katrin Brack, luci Mark Van Denesse
musica Jeroen van Veen
costumi Annelies Vanlaere, coreografie Ted Stoffer
produzione Toneelgroep Amsterdam
con il supporto di Mies e Jaap Kamp / van Meeuwen Kan fonds
Prima rappresentazione italiana
Spettacolo in lingua olandese con sovratitoli in italiano
Questo spettacolo è parte del Premio Giornalistico Nazionale di Critica Teatrale, concorso riservato a redattori e redattrici culturali under 36 promosso dal Network Lettera 22. Per informazioni clicca qui.
OSPITALITÀ - SERIE SPETTACOLI INTERNAZIONALI
SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
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Platea:
Intero € 40,00 | Ridotto giovani e anziani € 23,00 | Bambini € 15
Balconata:
Intero € 32,00 | Ridotto giovani e anziani € 20,00 | Bambini € 15
L’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti a prezzo ridotto riservati ai bambini fino ai 12 anni, ai giovani under 26 e agli anziani over 65 si può effettuare esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Strehler (largo Greppi, M2 Lanza) oppure tramite biglietteria telefonica al n. 02.42.41.18.89.
On line si possono acquistare soltanto i biglietti a prezzo intero oppure accedere alle eventuali promozioni in corso.
Informazioni e prenotazioni
Servizio telefonico 02.42.41.18.89
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17.
Teatro Strehler
da lunedì sabato 9.45-18.45 continuato; domenica 13-18.30
Nelle serate di spettacolo la prevendita dei biglietti è sospesa a partire da un'ora prima della rappresentazione
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per i gruppi organizzati, per le scuole, spettacoli educational, rivolgersi al Settore Promozione Pubblico e Proposte Culturali.
tel. 02 72.333.216
e-mail: promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it