Ispirato alla storia vera di un gruppo di fratelli che vent’anni fa, per noia, buttarono un masso da un cavalcavia colpendo un’auto di passaggio e uccidendo una donna, lo spettacolo racconta della vita monotona delle città di periferia, luoghi deserti e inabitati, dimenticati, che “fanno crescere male e non sentire più niente”.
Teatro Grassi
Con la nuova direzione artistica di Benedetto Sicca, Tramedautore si propone come Festival Internazionale delle Drammaturgie. Il plurale ha qui la sua importanza: la drammaturgia, ancor più oggi, si rivela capace di attraversare tutti i territori e i linguaggi, verbali e non verbali, in grado di elaborare un pensiero sulla contemporaneità. In scena opere provenienti da Belgio, Gran Bretagna, Italia, Olanda e Svezia, che hanno come filo conduttore la fragilità dei valori di quella parte di Europa teoricamente alla testa del continente “a due velocità”.
Inoltre performance di strada e, al Chiostro Nina Vinchi, incontri, concerti e la performance Una parola al giorno affidata a giovani attori che, in ognuno degli appuntamenti proporrà una diversa parola in forma di mini drammaturgia.
Cinque uomini, una famiglia: la famiglia F, formata da quattro fratelli e uno zio acquisito, Tex. Sono ragazzi come tanti, con un lavoro e una città alle calcagna, la Città di T. Tra la noia e la voglia di rivalsa sulla vita, i Fratelli F. e lo Zio Tex si muovono tra eccessi e prese di coscienza eseguendo quello che pare essere un atto già predestinato dalla vita.
La storia raccontata in questo dramma è ispirata alla vicenda dei fratelli Furlan, che nel 1996 lanciarono dal cavalcavia della Cavallosa di Tortona un masso di tre chili che uccise Maria Letizia Berdini “per scacciare la noia, non sapendo come trascorrere una serata d’inverno nel periodo natalizio”.
Un teatro fatto di carne e di strada che non ha paura di sporcarsi le mani con la realtà, quella vera – Paper Street
Un percorso drammaturgico asciutto e potente interpretato dagli attori in modo superbo. Senza orpelli, solo con la loro marcata fisicità e il linguaggio diretto, a volte brutale, conducono lo spettatore nel loro viaggio verso l’inferno – CivitanovaLive.it
Al Chiostro Nina Vinchi
ore 19 performance "Una parola al giorno"
Durata: un'ora e 10 minuti
Con la nuova direzione artistica di Benedetto Sicca, Tramedautore si propone come Festival Internazionale delle Drammaturgie. Il plurale ha qui la sua importanza: la drammaturgia, ancor più oggi, si rivela capace di attraversare tutti i territori e i linguaggi, verbali e non verbali, in grado di elaborare un pensiero sulla contemporaneità. In scena opere provenienti da Belgio, Gran Bretagna, Italia, Olanda e Svezia, che hanno come filo conduttore la fragilità dei valori di quella parte di Europa teoricamente alla testa del continente “a due velocità”.
Inoltre performance di strada e, al Chiostro Nina Vinchi, incontri, concerti e la performance Una parola al giorno affidata a giovani attori che, in ognuno degli appuntamenti proporrà una diversa parola in forma di mini drammaturgia.
Cinque uomini, una famiglia: la famiglia F, formata da quattro fratelli e uno zio acquisito, Tex. Sono ragazzi come tanti, con un lavoro e una città alle calcagna, la Città di T. Tra la noia e la voglia di rivalsa sulla vita, i Fratelli F. e lo Zio Tex si muovono tra eccessi e prese di coscienza eseguendo quello che pare essere un atto già predestinato dalla vita.
La storia raccontata in questo dramma è ispirata alla vicenda dei fratelli Furlan, che nel 1996 lanciarono dal cavalcavia della Cavallosa di Tortona un masso di tre chili che uccise Maria Letizia Berdini “per scacciare la noia, non sapendo come trascorrere una serata d’inverno nel periodo natalizio”.
Un teatro fatto di carne e di strada che non ha paura di sporcarsi le mani con la realtà, quella vera – Paper Street
Un percorso drammaturgico asciutto e potente interpretato dagli attori in modo superbo. Senza orpelli, solo con la loro marcata fisicità e il linguaggio diretto, a volte brutale, conducono lo spettatore nel loro viaggio verso l’inferno – CivitanovaLive.it
Al Chiostro Nina Vinchi
ore 19 performance "Una parola al giorno"
Durata: un'ora e 10 minuti
La Locandina
Piccolo Teatro Grassi
giovedì 21 settembre 2017, ore 19.30
I ragazzi del cavalcavia | Italia
testo e regia Erika Z. Galli e Martina Ruggeri
con Alberto Alemanno, Maziar Firouzi, Francesco La Mantia, Woody Neri, Daniele Pilli
disegno luci Gigi Martinucci
musiche originali Diego Buongiorno
costumi Livia Fulvio
assistente alla regia Elvira Berarducci
produzione Industria Indipendente
in collaborazione con Carrozzerie N.O.T. e Area 06
testo inserito e promosso nell’ambito del progetto Fabulamundi Playwriting Europe
premio giuria popolare Dante Cappelletti 2015
SPETTACOLO FUORI ABBONAMENTO
Posto unico: Intero € 15; ridotto giovani e anziani € 10
L’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti a prezzo ridotto riservati ai bambini fino ai 12 anni, ai giovani under 26 e agli anziani over 65 si può effettuare esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Strehler (largo Greppi, M2 Lanza) oppure tramite biglietteria telefonica al n. 02.42.41.18.89.
On line si possono acquistare soltanto i biglietti a prezzo intero oppure accedere alle eventuali promozioni in corso.
Informazioni e prenotazioni
Servizio telefonico 02.42.41.18.89
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17.
Teatro Strehler
da lunedì sabato 9.45-18.45 continuato; domenica 13-18.30
Nelle serate di spettacolo la prevendita dei biglietti è sospesa a partire da un'ora prima della rappresentazione
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per i gruppi organizzati, per le scuole, spettacoli educational, rivolgersi al Settore Promozione Pubblico e Proposte Culturali.
tel. 02 72.333.216
e-mail: promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it