Un padre, una figlia. Lei è Margherita Cagol, ragazza cattolica nata in una città di montagna, diventata in pochi anni leader delle Brigate Rosse – nome di battaglia Mara –. Lui è suo padre, che la ama di un amore assoluto. Torna in scena il testo di Angela Demattè diretto da Carmelo Rifici.
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Teatro Studio Melato
«…Avevo un bel pallone rosso e blu, ch’era la gioia e la delizia mia. S’è rotto il filo e m’è scappato via, in alto, in alto, su sempre più su. Son fortunati in cielo i bimbi buoni, volan tutti lassù quei bei palloni». Così scriveva la piccola Margherita Cagol nei suoi quaderni di bambina, a Trento, prima di diventare Mara, la brigatista rossa, moglie di Renato Curcio, uccisa in uno scontro a fuoco con la polizia.
Dopo essere stato applaudito in Francia, Svizzera, Lussemburgo e Belgio per quattro stagioni, Avevo un bel pallone rosso torna in scena in una nuova edizione, nel 50° anniversario del 1968. «Lo spettacolo parla di un padre e di una figlia che si amano – spiega Angela Dematté –. C’è una cosa che ci fa tremare, oggi, alla vigilia della nuova ripresa dello spettacolo. Perché Margherita Cagol era una terrorista».
«La storia delle BR – continua Rifici – è un pretesto usato dall’autrice per addentrarsi in un terreno più fecondo e misterioso: quello delle relazioni umane profonde e dell’impossibilità di quella relazione».
Durata: un'ora e 20 minuti senza intervallo
«…Avevo un bel pallone rosso e blu, ch’era la gioia e la delizia mia. S’è rotto il filo e m’è scappato via, in alto, in alto, su sempre più su. Son fortunati in cielo i bimbi buoni, volan tutti lassù quei bei palloni». Così scriveva la piccola Margherita Cagol nei suoi quaderni di bambina, a Trento, prima di diventare Mara, la brigatista rossa, moglie di Renato Curcio, uccisa in uno scontro a fuoco con la polizia.
Dopo essere stato applaudito in Francia, Svizzera, Lussemburgo e Belgio per quattro stagioni, Avevo un bel pallone rosso torna in scena in una nuova edizione, nel 50° anniversario del 1968. «Lo spettacolo parla di un padre e di una figlia che si amano – spiega Angela Dematté –. C’è una cosa che ci fa tremare, oggi, alla vigilia della nuova ripresa dello spettacolo. Perché Margherita Cagol era una terrorista».
«La storia delle BR – continua Rifici – è un pretesto usato dall’autrice per addentrarsi in un terreno più fecondo e misterioso: quello delle relazioni umane profonde e dell’impossibilità di quella relazione».
Durata: un'ora e 20 minuti senza intervallo
Incontri e approfondimenti
La Locandina
Piccolo Teatro Studio Melato
dal 30 ottobre al 4 novembre 2018
Avevo un bel pallone rosso
di Angela Demattè
Testo vincitore del Premio Riccione 2009 e del Premio Golden Graal 2010 e del prestigioso premio Molière per l’allestimento francese.
regia Carmelo Rifici
scene e costumi Paolo Di Benedetto
musiche Zeno Gabaglio
luci Pamela Cantatore
video Roberto Mucchiut
con Andrea Castelli e Francesca Porrini
produzione LuganoInScena, TPE Teatro Piemonte Europa, CTB Centro Teatrale Bresciano
in coproduzione con LAC Lugano Arte Cultura
OSPITALITÀ – SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
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Platea:
Intero € 33 | Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 21
Balconata:
Intero € 26 | Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 18
INFO, ACQUISTI E PRENOTAZIONI
piccoloteatro.org
È possibile acquistare on-line abbonamenti, biglietti interi e in promozione.
Gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Biglietteria Teatro Strehler
largo Greppi 1, M2 Lanza. Da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 13-18.30.
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under 26 e over 65) e abbonamenti.
Da un'ora prima dell’inizio della rappresentazione, la biglietteria è attiva esclusivamente per la recita in programma.
Biglietteria telefonica 02 42.41.18.89
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under 26 e over 65) e abbonamenti.
Biglietteria automatica Chiostro Nina Vinchi
via Rovello 2, M1 Cordusio. Attiva negli orari di apertura del Chiostro
È possibile acquistare abbonamenti, biglietti a prezzo intero e in promozione.
I biglietti per gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Prenotazioni
Il servizio di prenotazione è disponibile solo per gli abbonati. La prenotazione è valida fino ad un mese prima della data scelta: per esempio, se si prenota uno spettacolo in scena il 15 marzo, occorre ritirare i posti entro il 15 febbraio. La prenotazione dovrà essere ritirata, entro la scadenza, alla biglietteria del Teatro Strehler o attraverso la biglietteria telefonica.
Le prenotazioni non confermate saranno annullate automaticamente.
Non è possibile effettuare prenotazioni con meno di un mese di anticipo dalla data scelta.
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per i gruppi organizzati, per le scuole, spettacoli educational, rivolgersi al Settore Promozione Pubblico e Proposte Culturali.
tel. 02 72.333.216
e-mail: promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it