Una donna eccezionale e la sua battaglia per sottrarre il Cenacolo alla follia della guerra. Sonia Bergamasco legge Fernanda Wittgens.
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Teatro Grassi
Sonia Bergamasco legge scritti, appunti e note di Fernanda Wittgens, storica e critica d’arte, donna determinata che sempre antepose l’amore per l’arte e il proprio senso etico e civile a scelte di convenienza.
Raffinata studiosa, prima donna Soprintendente alle Gallerie di Milano e prima donna in Italia a vincere tale concorso nel 1940, Wittgens partecipò con tempestività ed energia alla salvaguardia di numerosi monumenti milanesi contro il rischio di irreparabili danni di guerra.
Anche l’Ultima cena di Leonardo da Vinci venne riparata dai colpi d’arma da fuoco, dalla violenza delle esplosioni e sottratta miracolosamente alla distruzione: “Il Cenacolo è salvo!“ Si legge negli appunti e nelle relazioni dopo i bombardamenti.
Nella Milano del dopoguerra, ferita nei principali luoghi e monumenti della sua storia e cultura, dopo anni di conflitto mondiale e di guerra civile, Wittgens operò un nuovo miracolo: agì con determinazione e forza perché la ricostruzione dei monumenti fosse ritenuta necessaria e prioritaria, al pari di quella di fabbriche, ospedali e scuole.
Così la fine degli anni Quaranta vide raccogliersi intorno al sindaco Greppi uomini e donne straordinari: tra gli altri, oltre a Wittgens, Arturo Ghiringhelli, che fino al maggio 1946 coordinò la ricostruzione della Scala di cui sarebbe divenuto sovrintendente, Paolo Grassi e Giorgio Strehler, che il 14 maggio 1947 inaugurarono il Piccolo Teatro.
È anche questa la ragione della sintonia che ha guidato il Piccolo e il Museo del Cenacolo Vinciano a progettare insieme una serata di letture, a cura di Marco Rampoldi, dagli scritti di Fernanda Wittgens.
Sonia Bergamasco dà corpo e voce a una donna che interpretò nel modo più nobile la missione del servizio pubblico a tutela del bene comune, fu sempre fedele ai propri ideali – anche nel terribile contesto delle leggi razziali – e votò tutta se stessa alla conservazione e valorizzazione di un patrimonio di Milano e del mondo.
Al miracolo dell’Ultima Cena di Leonardo, al restauro dopo le profonde ferite belliche, diede un tributo fondamentale che descrive con “una quantità di forza vitale” sacrificata, per otto anni, per Leonardo.
Lo spettacolo sarà rappresentato al Museo del Cenacolo Vinciano, per un pubblico di necessità contenuto, il 25 settembre in due recite; repliche il 26 e 27, significativamente, al Teatro Grassi, altro simbolo forte della ricostruzione.
Durata: 50 minuti senza intervallo
Sonia Bergamasco legge scritti, appunti e note di Fernanda Wittgens, storica e critica d’arte, donna determinata che sempre antepose l’amore per l’arte e il proprio senso etico e civile a scelte di convenienza.
Raffinata studiosa, prima donna Soprintendente alle Gallerie di Milano e prima donna in Italia a vincere tale concorso nel 1940, Wittgens partecipò con tempestività ed energia alla salvaguardia di numerosi monumenti milanesi contro il rischio di irreparabili danni di guerra.
Anche l’Ultima cena di Leonardo da Vinci venne riparata dai colpi d’arma da fuoco, dalla violenza delle esplosioni e sottratta miracolosamente alla distruzione: “Il Cenacolo è salvo!“ Si legge negli appunti e nelle relazioni dopo i bombardamenti.
Nella Milano del dopoguerra, ferita nei principali luoghi e monumenti della sua storia e cultura, dopo anni di conflitto mondiale e di guerra civile, Wittgens operò un nuovo miracolo: agì con determinazione e forza perché la ricostruzione dei monumenti fosse ritenuta necessaria e prioritaria, al pari di quella di fabbriche, ospedali e scuole.
Così la fine degli anni Quaranta vide raccogliersi intorno al sindaco Greppi uomini e donne straordinari: tra gli altri, oltre a Wittgens, Arturo Ghiringhelli, che fino al maggio 1946 coordinò la ricostruzione della Scala di cui sarebbe divenuto sovrintendente, Paolo Grassi e Giorgio Strehler, che il 14 maggio 1947 inaugurarono il Piccolo Teatro.
È anche questa la ragione della sintonia che ha guidato il Piccolo e il Museo del Cenacolo Vinciano a progettare insieme una serata di letture, a cura di Marco Rampoldi, dagli scritti di Fernanda Wittgens.
Sonia Bergamasco dà corpo e voce a una donna che interpretò nel modo più nobile la missione del servizio pubblico a tutela del bene comune, fu sempre fedele ai propri ideali – anche nel terribile contesto delle leggi razziali – e votò tutta se stessa alla conservazione e valorizzazione di un patrimonio di Milano e del mondo.
Al miracolo dell’Ultima Cena di Leonardo, al restauro dopo le profonde ferite belliche, diede un tributo fondamentale che descrive con “una quantità di forza vitale” sacrificata, per otto anni, per Leonardo.
Lo spettacolo sarà rappresentato al Museo del Cenacolo Vinciano, per un pubblico di necessità contenuto, il 25 settembre in due recite; repliche il 26 e 27, significativamente, al Teatro Grassi, altro simbolo forte della ricostruzione.
Durata: 50 minuti senza intervallo
La Locandina
Piccolo Teatro Grassi
26 e 27 settembre 2018
Il miracolo della cena
regia di Marco Rampoldi
collaborazione drammaturgica Paola Ornati
letture di Sonia Bergamasco
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con Museo del Cenacolo Vinciano
Polo Museale della Lombardia
MIBAC
PRODUZIONE – SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
Acquista il tuo abbonamento cliccando qui
Platea:
Intero € 18
Balconata:
Intero € 15
INFO, ACQUISTI E PRENOTAZIONI
piccoloteatro.org
È possibile acquistare on-line abbonamenti, biglietti interi e in promozione.
Gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Biglietteria Teatro Strehler
largo Greppi 1, M2 Lanza. Da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 13-18.30.
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under 26 e over 65) e abbonamenti.
Da un'ora prima dell’inizio della rappresentazione, la biglietteria è attiva esclusivamente per la recita in programma.
Biglietteria telefonica 02 42.41.18.89
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under 26 e over 65) e abbonamenti.
Biglietteria automatica Chiostro Nina Vinchi
via Rovello 2, M1 Cordusio. Attiva negli orari di apertura del Chiostro
È possibile acquistare abbonamenti, biglietti a prezzo intero e in promozione.
I biglietti per gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Prenotazioni
Il servizio di prenotazione è disponibile solo per gli abbonati. La prenotazione è valida fino ad un mese prima della data scelta: per esempio, se si prenota uno spettacolo in scena il 15 marzo, occorre ritirare i posti entro il 15 febbraio. La prenotazione dovrà essere ritirata, entro la scadenza, alla biglietteria del Teatro Strehler o attraverso la biglietteria telefonica.
Le prenotazioni non confermate saranno annullate automaticamente.
Non è possibile effettuare prenotazioni con meno di un mese di anticipo dalla data scelta.
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per i gruppi organizzati, per le scuole, spettacoli educational, rivolgersi al Settore Promozione Pubblico e Proposte Culturali.
tel. 02 72.333.216
e-mail: promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it