Intrighi, equivoci, scambi di persona, travestimenti e amori appassionati, in una commedia in cui Pedro Calderón de la Barca nel 1629 invitava a riflettere sulla condizione femminile nella Spagna del siglo de oro. Con la Compañía Nacional de Teatro Clásico diretta da Helena Pimenta.
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Teatro Grassi
Scritta da Pedro Calderón de la Barca nel 1629, La dama duende (La donna fantasma) è una commedia del genere “di cappa e spada”. La trama, ricca di colpi di scena, ha per protagonista una giovane e bella vedova, Doña Angela, ben decisa a sottrarsi al costume dell’epoca che la vorrebbe reclusa per la recente perdita del marito.
Al di là dei doveri legati alla vedovanza, è anche il fatto di essere stata lasciata dal defunto totalmente priva di mezzi, se non addirittura rovinata, a condannare Angela a restare segregata tra le pareti domestiche. Uscita di casa di nascosto dai fratelli, Don Juan e Don Luis, s’innamora di Don Manuel, il gentiluomo che per salvarla da un pericolo resta ferito in duello. Manco a dirlo, Don Manuel è amico di Don Juan e Don Luis che lo ospitano per la convalescenza.
Approfittando del classico armadio a doppio ingresso, che divide la sua stanza da quella di Manuel, Doña Angela gli si palesa nottetempo, terrorizzandone il servitore Cosme… Tra mille equivoci, tutto finirà per il meglio con tanti felici matrimoni.
«Tra sogno e realtà, risate e stupore – spiega Helena Pimenta, regista dello spettacolo e dal 2011 alla guida della Compañía Nacional de Teatro Clasico – le parole di Calderón ci riveleranno, ancora una volta, situazioni legate alle donne, ai sentimenti, all'inganno, alla libertà, esilaranti e al tempo stessi serissime, figlie del nostro lontano passato, ma riferibili anche a un tempo più vicino, se non forse al nostro presente. L’umorismo ci aiuterà a non avere paura di affrontarle». Lo spettacolo ha una ricca colonna sonora che attinge all’opera italiana di Bellini, Donizetti, Rossini e Verdi.
Durata: un'ora e 45 minuti senza intervallo
Scritta da Pedro Calderón de la Barca nel 1629, La dama duende (La donna fantasma) è una commedia del genere “di cappa e spada”. La trama, ricca di colpi di scena, ha per protagonista una giovane e bella vedova, Doña Angela, ben decisa a sottrarsi al costume dell’epoca che la vorrebbe reclusa per la recente perdita del marito.
Al di là dei doveri legati alla vedovanza, è anche il fatto di essere stata lasciata dal defunto totalmente priva di mezzi, se non addirittura rovinata, a condannare Angela a restare segregata tra le pareti domestiche. Uscita di casa di nascosto dai fratelli, Don Juan e Don Luis, s’innamora di Don Manuel, il gentiluomo che per salvarla da un pericolo resta ferito in duello. Manco a dirlo, Don Manuel è amico di Don Juan e Don Luis che lo ospitano per la convalescenza.
Approfittando del classico armadio a doppio ingresso, che divide la sua stanza da quella di Manuel, Doña Angela gli si palesa nottetempo, terrorizzandone il servitore Cosme… Tra mille equivoci, tutto finirà per il meglio con tanti felici matrimoni.
«Tra sogno e realtà, risate e stupore – spiega Helena Pimenta, regista dello spettacolo e dal 2011 alla guida della Compañía Nacional de Teatro Clasico – le parole di Calderón ci riveleranno, ancora una volta, situazioni legate alle donne, ai sentimenti, all'inganno, alla libertà, esilaranti e al tempo stessi serissime, figlie del nostro lontano passato, ma riferibili anche a un tempo più vicino, se non forse al nostro presente. L’umorismo ci aiuterà a non avere paura di affrontarle». Lo spettacolo ha una ricca colonna sonora che attinge all’opera italiana di Bellini, Donizetti, Rossini e Verdi.
Durata: un'ora e 45 minuti senza intervallo
Incontri e approfondimenti
La Locandina
Piccolo Teatro Grassi
dall’8 all’11 novembre 2018
La dama duende
di Pedro Calderón de la Barca
regia Helena Pimenta
versione Álvaro Tato
video a cura di Álvaro Luna
maestro d’armi Jesús Esperanza
consulente per la versione metrica Vicente Fuentes
coreografia Nuria Castejón
selezione e adattamento delle musiche Ignacio García
costumi Gabriela Salaverri, luci Juan Gómez Cornejo
scene Esmeralda Díaz
con (in ordine di apparizione) Rafa Castejón, Álvaro de Juan, Marta Poveda, David Boceta, Fernando Trujilo, Joaquín Notario, Nuria Gallardo, Cecilia Solaguren, Rosa Zaragoza
produzione CNTC– Compañia Nacional de Teatro Clásico
in collaborazione con Instituto Cervantes de Milán
Spettacolo in lingua spagnola con sovratitoli in italiano a cura di Prescott Studio
INTERNAZIONALI – SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
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Platea:
Intero € 40 | Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 23
Balconata:
Intero € 32 | Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 20
INFO, ACQUISTI E PRENOTAZIONI
piccoloteatro.org
È possibile acquistare on-line abbonamenti, biglietti interi e in promozione.
Gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Biglietteria Teatro Strehler
largo Greppi 1, M2 Lanza. Da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 13-18.30.
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under 26 e over 65) e abbonamenti.
Da un'ora prima dell’inizio della rappresentazione, la biglietteria è attiva esclusivamente per la recita in programma.
Biglietteria telefonica 02 42.41.18.89
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under 26 e over 65) e abbonamenti.
Biglietteria automatica Chiostro Nina Vinchi
via Rovello 2, M1 Cordusio. Attiva negli orari di apertura del Chiostro
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Prenotazioni
Il servizio di prenotazione è disponibile solo per gli abbonati. La prenotazione è valida fino ad un mese prima della data scelta: per esempio, se si prenota uno spettacolo in scena il 15 marzo, occorre ritirare i posti entro il 15 febbraio. La prenotazione dovrà essere ritirata, entro la scadenza, alla biglietteria del Teatro Strehler o attraverso la biglietteria telefonica.
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Non è possibile effettuare prenotazioni con meno di un mese di anticipo dalla data scelta.
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per i gruppi organizzati, per le scuole, spettacoli educational, rivolgersi al Settore Promozione Pubblico e Proposte Culturali.
tel. 02 72.333.216
e-mail: promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it