Giambattista Basile alla maniera di Emma Dante, con due attori per tre personaggi: due vecchissime sorelle e il re che s’è innamorato di una di loro credendola ragazza. Si può ingannare l’udito, ma non la vista e se tutte le donne sbagliano ad esser vanitose, le vecchie si rendon pure ridicole…
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Teatro Grassi
Emma Dante rilegge in chiave originale una delle novella più celebri della raccolta con cui, nel Seicento, Giambattista Basile creò un capolavoro della tradizione letteraria italiana e mondiale. Il napoletano del Basile, nutrito di espressioni gergali, proverbi e invettive popolari, produce modi e forme teatrali, tra lazzi della commedia dell’arte ed echi shakespeariani.
La novella parla di un re che s’innamora, ingannato, di una vecchia. Trasformata in una splendida ragazza dall’incantesimo di una fata, la “giovane” dirà all’altra sorella di essersi fatta scorticare per diventare così bella…
Seguendo la tradizione settecentesca, la Dante affida a due uomini i tre ruoli delle sorelle e del re. In uno spazio segnato da pochi arredi, con un castello in miniatura ad evocare il sogno, le due “vecchie”, per trascorrere il tempo, mettono in scena quell’antica fiaba che vorrebbe insegnare alle donne a non esser vanitose, alle vecchie ad avere il senso del ridicolo e agli uomini a non inseguire le apparenze.
Durata: un'ora senza intervallo
Emma Dante rilegge in chiave originale una delle novella più celebri della raccolta con cui, nel Seicento, Giambattista Basile creò un capolavoro della tradizione letteraria italiana e mondiale. Il napoletano del Basile, nutrito di espressioni gergali, proverbi e invettive popolari, produce modi e forme teatrali, tra lazzi della commedia dell’arte ed echi shakespeariani.
La novella parla di un re che s’innamora, ingannato, di una vecchia. Trasformata in una splendida ragazza dall’incantesimo di una fata, la “giovane” dirà all’altra sorella di essersi fatta scorticare per diventare così bella…
Seguendo la tradizione settecentesca, la Dante affida a due uomini i tre ruoli delle sorelle e del re. In uno spazio segnato da pochi arredi, con un castello in miniatura ad evocare il sogno, le due “vecchie”, per trascorrere il tempo, mettono in scena quell’antica fiaba che vorrebbe insegnare alle donne a non esser vanitose, alle vecchie ad avere il senso del ridicolo e agli uomini a non inseguire le apparenze.
Durata: un'ora senza intervallo
Incontri e approfondimenti
La Locandina
Piccolo Teatro Grassi
dal 2 al 14 aprile 2019
La scortecata
liberamente tratto da "Lo cunto de li cunti" di Giambattista Basile
testo e regia Emma Dante
elementi scenici e costumi Emma Dante
luci Cristian Zucaro
con Salvatore D’Onofrio e Carmine Maringola
produzione Festival di Spoleto 60, Teatro Biondo di Palermo
in collaborazione con Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale
oordinamento e distribuzione Aldo Miguel Grompone, Roma
OSPITALITÀ – SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
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Platea:
Intero € 33 | Ridotto giovani e anziani € 21
Balconata:
Intero € 26 | Ridotto giovani e anziani € 18
INFO, ACQUISTI E PRENOTAZIONI
piccoloteatro.org
È possibile acquistare on-line abbonamenti, biglietti interi e in promozione.
Gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Biglietteria Teatro Strehler
largo Greppi 1, M2 Lanza. Da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 13-18.30.
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under 26 e over 65) e abbonamenti.
Da un'ora prima dell’inizio della rappresentazione, la biglietteria è attiva esclusivamente per la recita in programma.
Biglietteria telefonica 02 42.41.18.89
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under 26 e over 65) e abbonamenti.
Biglietteria automatica Chiostro Nina Vinchi
via Rovello 2, M1 Cordusio. Attiva negli orari di apertura del Chiostro
È possibile acquistare abbonamenti, biglietti a prezzo intero e in promozione.
I biglietti per gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Prenotazioni
Il servizio di prenotazione è disponibile solo per gli abbonati. La prenotazione è valida fino ad un mese prima della data scelta: per esempio, se si prenota uno spettacolo in scena il 15 marzo, occorre ritirare i posti entro il 15 febbraio. La prenotazione dovrà essere ritirata, entro la scadenza, alla biglietteria del Teatro Strehler o attraverso la biglietteria telefonica.
Le prenotazioni non confermate saranno annullate automaticamente.
Non è possibile effettuare prenotazioni con meno di un mese di anticipo dalla data scelta.
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per i gruppi organizzati, per le scuole, spettacoli educational, rivolgersi al Settore Promozione Pubblico e Proposte Culturali.
tel. 02 72.333.216
e-mail: promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it