La 12° edizione di Milano Flamenco Festival si chiude con Distopía di Patricia Guerrero, viaggio nelle emozioni più profonde.
Teatro Strehler
Identidad: La libertad de ser/ Identità: La libertà di essere è il titolo della 12° edizione di Milano Flamenco Festival al Teatro Strehler dal 25 al 28 giugno. In programma tre spettacoli – tutti in prima nazionale – che getteranno uno sguardo approfondito sull’identità dell’universo femminile e sulla libertà di esprimersi.
Il Festival si apre con ¡Viva! nuova creazione di Manuel Liñan che, dopo il successo di novembre 2018, torna al Piccolo con un nuovo spettacolo (25 giugno); a seguire De la concepción con la Compagnia María Moreno (26 giugno) e infine Distopía con la Compagnia Patricia Guerrero (28 giugno).
Il concetto di distopía si contrappone a quello di utopia, e se questa rappresenta un mondo dove tutto è come dovrebbe essere, la distopía è il suo contrario: un mondo indesiderabile e spaventoso dove tutto è portato ai limiti estremi. Patricia Guerrero si ispira liberamente alla ridondante tela di Hieronymus Bosch Il Giardino delle delizie, e sotto la sapiente regia di Juan Dolores Caballero, si immerge in un mondo fra realtà e sogno, verità e delirio, preda di una società apparentemente amabile, ma che in realtà la imprigiona, la spoglia del suo essere, del suo corpo, per trasformarla in una sorta di automa. Un viaggio nelle emozioni più profonde e del conflitto fra ciò che si è costretti e ciò che si vorrebbe essere, raccontata dalla potenza del flamenco e dalla forte personalità di Patricia Guerrero e arricchita da cenni di neoclassico e canto lirico.
Patricia Guerrero
Si considera una bailaora del suo tempo, una “flamenca”di oggi. Enfant prodige, nasce e cresce nel quartiere arabo di Granada, el Albayzin. Inizia a studiare danza a tre anni con la madre Carmen, insegnante di flamenco. A otto anni la sua prima esibizione, a quindici l’incontro con la compagnia di Mario Maya e a diciassette il primo premio, El Desplante, al Festival de Cante de las Minas (La Uníon). Viene scelta dal regista Carlos Saura come solista per lo spettacolo Flamenco Today e successivamente per il film Flamenco, Flamenco; diviene poi prima ballerina del Ballet Flamenco de Andalucía. Sempre più famosa, tra il 2012 e il 2016 vince due Premi Giraldillo, il massimo riconoscimento in ambito flamenco: il primo, come artista rivelazione; il secondo, per Catedral, "miglior produzione" 2016.
Milano Flamenco Festival è un evento di Punto Flamenco AC con la direzione artistica di Maria Rosaria Mottola e il sostegno di Ministerio Educaciòn, Cultura y Deporte de España – Instituto Nacional de las Artes Escénicas y la Música (INAEM) e la collaborazione di Extenda e Instituto Cervantes.
Durata: 80 minuti senza intervallo
Identidad: La libertad de ser/ Identità: La libertà di essere è il titolo della 12° edizione di Milano Flamenco Festival al Teatro Strehler dal 25 al 28 giugno. In programma tre spettacoli – tutti in prima nazionale – che getteranno uno sguardo approfondito sull’identità dell’universo femminile e sulla libertà di esprimersi.
Il Festival si apre con ¡Viva! nuova creazione di Manuel Liñan che, dopo il successo di novembre 2018, torna al Piccolo con un nuovo spettacolo (25 giugno); a seguire De la concepción con la Compagnia María Moreno (26 giugno) e infine Distopía con la Compagnia Patricia Guerrero (28 giugno).
Il concetto di distopía si contrappone a quello di utopia, e se questa rappresenta un mondo dove tutto è come dovrebbe essere, la distopía è il suo contrario: un mondo indesiderabile e spaventoso dove tutto è portato ai limiti estremi. Patricia Guerrero si ispira liberamente alla ridondante tela di Hieronymus Bosch Il Giardino delle delizie, e sotto la sapiente regia di Juan Dolores Caballero, si immerge in un mondo fra realtà e sogno, verità e delirio, preda di una società apparentemente amabile, ma che in realtà la imprigiona, la spoglia del suo essere, del suo corpo, per trasformarla in una sorta di automa. Un viaggio nelle emozioni più profonde e del conflitto fra ciò che si è costretti e ciò che si vorrebbe essere, raccontata dalla potenza del flamenco e dalla forte personalità di Patricia Guerrero e arricchita da cenni di neoclassico e canto lirico.
Patricia Guerrero
Si considera una bailaora del suo tempo, una “flamenca”di oggi. Enfant prodige, nasce e cresce nel quartiere arabo di Granada, el Albayzin. Inizia a studiare danza a tre anni con la madre Carmen, insegnante di flamenco. A otto anni la sua prima esibizione, a quindici l’incontro con la compagnia di Mario Maya e a diciassette il primo premio, El Desplante, al Festival de Cante de las Minas (La Uníon). Viene scelta dal regista Carlos Saura come solista per lo spettacolo Flamenco Today e successivamente per il film Flamenco, Flamenco; diviene poi prima ballerina del Ballet Flamenco de Andalucía. Sempre più famosa, tra il 2012 e il 2016 vince due Premi Giraldillo, il massimo riconoscimento in ambito flamenco: il primo, come artista rivelazione; il secondo, per Catedral, "miglior produzione" 2016.
Milano Flamenco Festival è un evento di Punto Flamenco AC con la direzione artistica di Maria Rosaria Mottola e il sostegno di Ministerio Educaciòn, Cultura y Deporte de España – Instituto Nacional de las Artes Escénicas y la Música (INAEM) e la collaborazione di Extenda e Instituto Cervantes.
Durata: 80 minuti senza intervallo
Incontri e approfondimenti
La Locandina
Piccolo Teatro Strehler
28 giugno 2019, ore 21
Distopía
Prima Nazionale
Compagnia Patricia Guerrero
danza e coreografia Patricia Guerrero
danza Ángel Fariña /Rodrigo García Castillo
chitarra Dani de Moron
canto Sergio Gomez “El Colorao”
canto lirico e recitazione Alicia Naranjo
basso e contrabbasso José Manuel Posada “Popo”
percussioni Agustín Diassera
regia e drammaturgia Juan Dolores Caballero
organizzazione e direzione artistica Maria Rosaria Mottola per Punto Flamenco www.puntoflamenco.it
OSPITALITÀ – FUORI ABBONAMENTO
Prezzi:
Platea € 35 - ridotto (under 26 e over 65) € 30
Balconata € 30 - (under 26 e over 65) ridotto € 26
FLAMENCO CARD, abbonamento a 3 spettacoli
Platea € 84
Balconata € 69
INFO, ACQUISTI E PRENOTAZIONI
piccoloteatro.org
È possibile acquistare on-line abbonamenti, biglietti interi e in promozione.
Gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Biglietteria Teatro Strehler
largo Greppi 1, M2 Lanza. Da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 13-18.30.
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under 26 e over 65) e abbonamenti.
Da un'ora prima dell’inizio della rappresentazione, la biglietteria è attiva esclusivamente per la recita in programma.
Biglietteria telefonica 02 42.41.18.89
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under 26 e over 65) e abbonamenti.
Biglietteria automatica Chiostro Nina Vinchi
via Rovello 2, M1 Cordusio. Attiva negli orari di apertura del Chiostro
È possibile acquistare abbonamenti, biglietti a prezzo intero e in promozione.
I biglietti per gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Prenotazioni
Il servizio di prenotazione è disponibile solo per gli abbonati. La prenotazione è valida fino ad un mese prima della data scelta: per esempio, se si prenota uno spettacolo in scena il 15 marzo, occorre ritirare i posti entro il 15 febbraio. La prenotazione dovrà essere ritirata, entro la scadenza, alla biglietteria del Teatro Strehler o attraverso la biglietteria telefonica.
Le prenotazioni non confermate saranno annullate automaticamente.
Non è possibile effettuare prenotazioni con meno di un mese di anticipo dalla data scelta.