Spettacolo annullato
Un’avventura scenica unica e irripetibile, fatta di giochi e malinconie, lazzi e bisticci che incantano perché sono quelli di sempre. Arlecchino servitore di due padroni torna ad ogni stagione sul palcoscenico del Teatro Grassi, la casa che dal 1947 ospita uno spettacolo mitico.
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Teatro Grassi
Ad ogni stagione, il Settecento magicamente reinventato da Giorgio Strehler a partire dal Servitore di due padroni di Carlo Goldoni, con l’insostituibile apporto delle scene di Ezio Frigerio, torna a invadere il palcoscenico del Teatro Grassi, dove quella magia prese vita nel 1947. Sulle note di Fiorenzo Carpi, omaggio alla tradizione belcantistica italiana, le vicende del servo che escogita ogni possibile stratagemma per servire due padroni, e quindi mangiare due volte, divertono grandi e bambini, tanto chi ha già visto quello spettacolo, come chi lo incontra per la prima volta.
Arlecchino è oggi Enrico Bonavera, che trasferisce al personaggio tutta la sua energia di instancabile “folletto”.
A stabilire con lui un’esilarante e complice dialettica è un cast di interpreti che indossano come una seconda pelle gli splendidi costumi del Premio Oscar Franca Squarciapino. Molti di loro titolari del ruolo a partire dall’edizione del 1997 – firmata da Giorgio Strehler per il Cinquantesimo anniversario del Piccolo – gli attori regalano allo spettacolo una gamma variegata di emozioni: nostalgia, passione, ironia, astuzia, semplicità, dolcezza, divertimento…
Arlecchino servitore di due padroni, oggi nella versione curata da Ferruccio Soleri, con la collaborazione di Stefano de Luca, è il rito del teatro immortale che si rinnova, sempre uguale e sempre diverso. Perché fino a quando vedremo in scena il “batocio”, impegnato a catturare la mosca o a studiare, insieme a Brighella, come apparecchiare la tavola per il pranzo, potremo essere certi di vedere seduto, in teatro, accanto a noi, il bambino o la bambina che siamo stati.
Le recite del 2, 9 e 16 maggio 2020 al Teatro Grassi sono sopratitolate in inglese
Durata: tre ore inclusi due intervalli
Ad ogni stagione, il Settecento magicamente reinventato da Giorgio Strehler a partire dal Servitore di due padroni di Carlo Goldoni, con l’insostituibile apporto delle scene di Ezio Frigerio, torna a invadere il palcoscenico del Teatro Grassi, dove quella magia prese vita nel 1947. Sulle note di Fiorenzo Carpi, omaggio alla tradizione belcantistica italiana, le vicende del servo che escogita ogni possibile stratagemma per servire due padroni, e quindi mangiare due volte, divertono grandi e bambini, tanto chi ha già visto quello spettacolo, come chi lo incontra per la prima volta.
Arlecchino è oggi Enrico Bonavera, che trasferisce al personaggio tutta la sua energia di instancabile “folletto”.
A stabilire con lui un’esilarante e complice dialettica è un cast di interpreti che indossano come una seconda pelle gli splendidi costumi del Premio Oscar Franca Squarciapino. Molti di loro titolari del ruolo a partire dall’edizione del 1997 – firmata da Giorgio Strehler per il Cinquantesimo anniversario del Piccolo – gli attori regalano allo spettacolo una gamma variegata di emozioni: nostalgia, passione, ironia, astuzia, semplicità, dolcezza, divertimento…
Arlecchino servitore di due padroni, oggi nella versione curata da Ferruccio Soleri, con la collaborazione di Stefano de Luca, è il rito del teatro immortale che si rinnova, sempre uguale e sempre diverso. Perché fino a quando vedremo in scena il “batocio”, impegnato a catturare la mosca o a studiare, insieme a Brighella, come apparecchiare la tavola per il pranzo, potremo essere certi di vedere seduto, in teatro, accanto a noi, il bambino o la bambina che siamo stati.
Le recite del 2, 9 e 16 maggio 2020 al Teatro Grassi sono sopratitolate in inglese
Durata: tre ore inclusi due intervalli
La Locandina
Piccolo Teatro Grassi
dal 29 aprile al 17 maggio 2020
Arlecchino servitore di due padroni
di Carlo Goldoni
regia Giorgio Strehler
messa in scena da Ferruccio Soleri, con la collaborazione di Stefano de Luca
scene Ezio Frigerio, costumi Franca Squarciapino
luci Claudio De Pace, musiche Fiorenzo Carpi
movimenti mimici Marise Flach, scenografa collaboratrice Leila Fteita
maschere Amleto e Donato Sartori
Personaggi/interpreti
Pantalone de’ Bisognosi Giorgio Bongiovanni
Clarice, sua figlia Lucia Marinsalta
il Dottor Lombardi Tommaso Minniti
Silvio, di lui figliolo Stefano Onofri
Beatrice, torinese in abito da uomo sotto il nome di Federico Rasponi Annamaria Rossano
Florindo Aretusi, di lei amante Sergio Leone
Brighella, locandiere Luca Criscuoli
Smeraldina, cameriera di Clarice Alessandra Gigli
Arlecchino, servitore di Beatrice, poi di Florindo Enrico Bonavera
un cameriere della locanda, un facchino Francesco Cordella
camerieri Walter Rizzuto /Davide Gasparro (dal 12 maggio 2020); Maria Laura Palmeri
il suggeritore Fabrizio Martorelli
suonatori Gianni Bobbio, Francesco Mazzoleni, Leonardo Cipriani, Matteo Fagiani, Celio Regoli
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Le recite del 2, 9 e 16 maggio 2020 sono sopratitolate in inglese
PRODUZIONE – SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
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Platea:
Intero € 40 | Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 23
Balconata:
Intero € 32 | Ridotto giovani e anziani (under 26 over 65) € 20
INFO, ACQUISTI E PRENOTAZIONI
piccoloteatro.org
È possibile acquistare on-line abbonamenti, biglietti interi e in promozione
Gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Biglietteria Teatro Strehler
largo Greppi 1, M2 Lanza. Da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 13-18
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under-26 e over-65) e abbonamenti
Da un'ora prima dell’inizio della rappresentazione, la biglietteria è attiva esclusivamente per la recita in programma.
Biglietteria telefonica 02 42411889
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under-26 e over-65) e abbonamenti.
Biglietteria automatica Chiostro Nina Vinchi
via Rovello 2, M1 Cordusio. Attiva negli orari di apertura del Chiostro
È possibile acquistare abbonamenti, biglietti a prezzo intero e in promozione
I biglietti per gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Prenotazioni
Il servizio di prenotazione è disponibile solo per gli abbonati. La prenotazione è valida fino ad un mese prima della data scelta: per esempio, se si prenota uno spettacolo in scena il 15 marzo, occorre ritirare i posti entro il 15 febbraio. La prenotazione dovrà essere ritirata, entro la scadenza, alla biglietteria del Teatro Strehler o attraverso la biglietteria telefonica.
Le prenotazioni non confermate saranno annullate automaticamente.
Non è possibile effettuare prenotazioni con meno di un mese di anticipo dalla data scelta.
Si ricorda che i tagliandi stampati non possono essere sostituiti né rimborsati.
I titolari di abbonamenti Oro, invece, possono annullare, gratuitamente, i propri tagliandi già emessi entro e non oltre le ore 18 del giorno precedente la data riportata sul tagliando stesso.
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Per gli abbonati under 26 anni e over 65, l’emissione dell’abbonamento a prezzo ridotto è possibile solo previa presentazione di un documento di identità valido presso la biglietteria del Teatro Strehler.
I biglietti di abbonamento prevedono l'assegnazione del posto in base alla disponibilità della data e dello spettacolo scelto.
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Gruppi e pubblico organizzato
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