Spettacolo annullato
Un cinquantenne indebitatosi per star dietro ai desideri della moglie e dei figli vorrebbe vendere la casa della madre per riemergere dai problemi… ma lei non è affatto d’accordo.
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Teatro Grassi
«Giacomino e Mammà – spiega Enrico Ianniello – è il terzo testo catalano che traduco per la scena in napoletano. Se in Chiòve di Pau Miró ci trovavamo all’ultimo piano di un immaginario condominio napoletano dei Quartieri Spagnoli, se in Giocatori – dello stesso autore – c’eravamo spostati nello spazioso secondo piano ricco solo di ricordi che era la casa del Professore, il piccolo appartamento col terrazzino al primo piano di questo edificio drammaturgico italo iberico è stavolta l’oggetto del desiderio attorno al quale ruota la vicenda del testo di Oves e Galceran. Giacomino, cinquantenne, ha perso il lavoro e si ritrova indebitato per star dietro ai desideri di consumo della moglie e dei figli adolescenti. La vendita dell’appartamento in cui vive la madre potrebbe aiutarlo a rimettersi in sesto, certo, ma lei non è affatto d’accordo. Non si vende proprio niente… Il momento di difficoltà diventa così l’occasione, a lungo sprecata, per mettere a confronto due epoche della vita, occasione nella quale l’amore tra una madre e un figlio viene a galla in maniera prorompente mentre si ride parlando di cucina, tra saggezza, parolacce, incomprensioni e momenti di autentica e profonda commozione».
Perché vederlo?
- Per ridere e commuoversi di fronte a una situazione – la perdita del lavoro, i debiti, i desideri di "consumismo" di moglie e figli – che purtroppo non è così lontana dal nostro quotidiano.
- Perché Enrico Ianniello rende con grande maestria i conflitti interiori del suo personaggio, cinquantenne che forse non ha mai tagliato il cordone ombelicale con la madre.
- Perché in fondo, in Spagna come in Italia, la mamma è sempre la mamma... e se, a interpretarla, è una grande attrice come Isa Danieli il divertimento è assicurato.
Durata: un'ora e 20 minuti senza intervallo
«Giacomino e Mammà – spiega Enrico Ianniello – è il terzo testo catalano che traduco per la scena in napoletano. Se in Chiòve di Pau Miró ci trovavamo all’ultimo piano di un immaginario condominio napoletano dei Quartieri Spagnoli, se in Giocatori – dello stesso autore – c’eravamo spostati nello spazioso secondo piano ricco solo di ricordi che era la casa del Professore, il piccolo appartamento col terrazzino al primo piano di questo edificio drammaturgico italo iberico è stavolta l’oggetto del desiderio attorno al quale ruota la vicenda del testo di Oves e Galceran. Giacomino, cinquantenne, ha perso il lavoro e si ritrova indebitato per star dietro ai desideri di consumo della moglie e dei figli adolescenti. La vendita dell’appartamento in cui vive la madre potrebbe aiutarlo a rimettersi in sesto, certo, ma lei non è affatto d’accordo. Non si vende proprio niente… Il momento di difficoltà diventa così l’occasione, a lungo sprecata, per mettere a confronto due epoche della vita, occasione nella quale l’amore tra una madre e un figlio viene a galla in maniera prorompente mentre si ride parlando di cucina, tra saggezza, parolacce, incomprensioni e momenti di autentica e profonda commozione».
Perché vederlo?
- Per ridere e commuoversi di fronte a una situazione – la perdita del lavoro, i debiti, i desideri di "consumismo" di moglie e figli – che purtroppo non è così lontana dal nostro quotidiano.
- Perché Enrico Ianniello rende con grande maestria i conflitti interiori del suo personaggio, cinquantenne che forse non ha mai tagliato il cordone ombelicale con la madre.
- Perché in fondo, in Spagna come in Italia, la mamma è sempre la mamma... e se, a interpretarla, è una grande attrice come Isa Danieli il divertimento è assicurato.
Durata: un'ora e 20 minuti senza intervallo
La Locandina
Piccolo Teatro Grassi
dal 4 al 15 marzo 2020
Giacomino e Mammà
tratto da "Conversaciones con Mamà" di Santiago Carlo Oves e Jordi Galceran
traduzione e regia Enrico Ianniello
scene e costumi Barbara Bessi
luci Lucio Sabatino
suono Daghi Rondanini
aiuto regia Costanza Boccardi
direzione tecnica Lello Becchimanzi
direzione di scena Gigi Gregorio Esposito
con Isa Danieli, Enrico Ianniello
produzione Teatri Uniti
OSPITALITÀ – SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
Abbonati online cliccando qui
Platea:
Intero € 33 | Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 21
Balconata:
Intero € 26 | Ridotto giovani e anziani (under 26 over 65) € 18
INFO, ACQUISTI E PRENOTAZIONI
piccoloteatro.org
È possibile acquistare on-line abbonamenti, biglietti interi e in promozione
Gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Biglietteria Teatro Strehler
largo Greppi 1, M2 Lanza. Da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 13-18
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under-26 e over-65) e abbonamenti
Da un'ora prima dell’inizio della rappresentazione, la biglietteria è attiva esclusivamente per la recita in programma.
Biglietteria telefonica 02 42411889
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under-26 e over-65) e abbonamenti.
Biglietteria automatica Chiostro Nina Vinchi
via Rovello 2, M1 Cordusio. Attiva negli orari di apertura del Chiostro
È possibile acquistare abbonamenti, biglietti a prezzo intero e in promozione
I biglietti per gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Prenotazioni
Il servizio di prenotazione è disponibile solo per gli abbonati. La prenotazione è valida fino ad un mese prima della data scelta: per esempio, se si prenota uno spettacolo in scena il 15 marzo, occorre ritirare i posti entro il 15 febbraio. La prenotazione dovrà essere ritirata, entro la scadenza, alla biglietteria del Teatro Strehler o attraverso la biglietteria telefonica.
Le prenotazioni non confermate saranno annullate automaticamente.
Non è possibile effettuare prenotazioni con meno di un mese di anticipo dalla data scelta.
Si ricorda che i tagliandi stampati non possono essere sostituiti né rimborsati.
I titolari di abbonamenti Oro, invece, possono annullare, gratuitamente, i propri tagliandi già emessi entro e non oltre le ore 18 del giorno precedente la data riportata sul tagliando stesso.
Informazioni importanti sugli Abbonamenti
Per gli abbonati under 26 anni e over 65, l’emissione dell’abbonamento a prezzo ridotto è possibile solo previa presentazione di un documento di identità valido presso la biglietteria del Teatro Strehler.
I biglietti di abbonamento prevedono l'assegnazione del posto in base alla disponibilità della data e dello spettacolo scelto.
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servizioalpubblico@piccoloteatromilano.it
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I biglietti acquistati non possono essere annullati e sostituiti, né utilizzati in date e orari diversi da quelli indicati.
Gruppi e pubblico organizzato
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tel. 02 72 333 216
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it