Spettacolo annullato
Dal romanzo alla scena. Approda in teatro, nell’adattamento di Glauco Mauri e Matteo Tarasco, l’ultimo capolavoro di Dostoevskij.
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Teatro Strehler
«Dostoevskij, Shakespeare e Beckett sono stati i tre grandi autori che mi hanno aiutato a tentare di capire la vita: l’immensa tavolozza dei colori dell’animo umano di Shakespeare, la tragedia del vivere che diventa farsa e la farsa del vivere che diventa tragedia di Beckett e Dostoevskij, che mi ha fatto capire la magnifica responsabilità che ha l’uomo di comprendere l’uomo». Con queste parole Mauri introduce il lavoro che, con Roberto Sturno e il regista Matteo Tarasco, ha condotto su I fratelli Karamazov, l’ultimo romanzo di Dostoevskij.
La storia dei tre fratelli, Dmitrij (la passione), Ivan (la ragione) e Alekseij (l’amore), del loro terribile padre, Fëdor, debosciato e violento, e del fratellastro-servo Smerdjakov approda sulla scena. Chi e perché ha ucciso Fëdor? È stato Dmitrij, sul quale si concentrano i sospetti, oppure è qualcun altro? Eppure l’eccezionalità dei Karamazov, al di là della trama principale del romanzo, risiede anche in altre pagine di straordinaria bellezza come La leggenda del Grande Inquisitore, o nel lungo confronto tra l’ateo Ivan e il religioso Alekseij sul senso della sofferenza degli innocenti, dei bambini in particolare, in un mondo che si vorrebbe regolato da forze divine.
«È una comédie humaine alla russa – conclude Tarasco – dove il denaro, il fango e il sangue scorrono insieme. Una storia assoluta, spietata, estrema, senza margini di riscatto».
Durata: due ore e 30 minuti incluso intervallo
«Dostoevskij, Shakespeare e Beckett sono stati i tre grandi autori che mi hanno aiutato a tentare di capire la vita: l’immensa tavolozza dei colori dell’animo umano di Shakespeare, la tragedia del vivere che diventa farsa e la farsa del vivere che diventa tragedia di Beckett e Dostoevskij, che mi ha fatto capire la magnifica responsabilità che ha l’uomo di comprendere l’uomo». Con queste parole Mauri introduce il lavoro che, con Roberto Sturno e il regista Matteo Tarasco, ha condotto su I fratelli Karamazov, l’ultimo romanzo di Dostoevskij.
La storia dei tre fratelli, Dmitrij (la passione), Ivan (la ragione) e Alekseij (l’amore), del loro terribile padre, Fëdor, debosciato e violento, e del fratellastro-servo Smerdjakov approda sulla scena. Chi e perché ha ucciso Fëdor? È stato Dmitrij, sul quale si concentrano i sospetti, oppure è qualcun altro? Eppure l’eccezionalità dei Karamazov, al di là della trama principale del romanzo, risiede anche in altre pagine di straordinaria bellezza come La leggenda del Grande Inquisitore, o nel lungo confronto tra l’ateo Ivan e il religioso Alekseij sul senso della sofferenza degli innocenti, dei bambini in particolare, in un mondo che si vorrebbe regolato da forze divine.
«È una comédie humaine alla russa – conclude Tarasco – dove il denaro, il fango e il sangue scorrono insieme. Una storia assoluta, spietata, estrema, senza margini di riscatto».
Durata: due ore e 30 minuti incluso intervallo
La Locandina
Piccolo Teatro Strehler
dal 3 al 15 marzo 2020
I fratelli Karamazov
di Fëdor Dostoevskij
versione teatrale di Glauco Mauri e Matteo Tarasco
regia Matteo Tarasco
scene Francesco Ghisu
costumi Chiara Aversano
musiche Giovanni Zappalorto
luci Alberto Biondi
con Glauco Mauri, Roberto Sturno
e con (in ordine di entrata) Paolo Lorimer, Pavel Zelinskiy, Gabriele Anagni, Laurence Mazzoni, Maria Chiara Centorami, Viviana Altieri
produzione Compagnia Mauri Sturno - Fondazione Teatro della Toscana
OSPITALITÀ – SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
Abbonati online cliccando qui
Platea:
Intero € 33 | Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 21
Balconata:
Intero € 26 | Ridotto giovani e anziani (under 26 over 65) € 18
INFO, ACQUISTI E PRENOTAZIONI
piccoloteatro.org
È possibile acquistare on-line abbonamenti, biglietti interi e in promozione
Gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Biglietteria Teatro Strehler
largo Greppi 1, M2 Lanza. Da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 13-18
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under-26 e over-65) e abbonamenti
Da un'ora prima dell’inizio della rappresentazione, la biglietteria è attiva esclusivamente per la recita in programma.
Biglietteria telefonica 02 42411889
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under-26 e over-65) e abbonamenti.
Biglietteria automatica Chiostro Nina Vinchi
via Rovello 2, M1 Cordusio. Attiva negli orari di apertura del Chiostro
È possibile acquistare abbonamenti, biglietti a prezzo intero e in promozione
I biglietti per gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Prenotazioni
Il servizio di prenotazione è disponibile solo per gli abbonati. La prenotazione è valida fino ad un mese prima della data scelta: per esempio, se si prenota uno spettacolo in scena il 15 marzo, occorre ritirare i posti entro il 15 febbraio. La prenotazione dovrà essere ritirata, entro la scadenza, alla biglietteria del Teatro Strehler o attraverso la biglietteria telefonica.
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tel. 02 72 333 216
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